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30 dicembre 2017

Capodanno 2018 la linea 23 Ataf fino alle 02,30 e festa in Piazza Bartali

Servizio aggiuntivo Capodanno 2018

Si comunica che, in occasione di Capodanno 2018, il servizio delle linee 6, 11, 14, 17, 22 e 23 verrà posticipato fino alle ore 2.30 di lunedì 1 Gennaio 2018.

ATAF




CAPODANNO AL QUARTIERE 3 

Piazza Bartali dalle ore 17,30

Data: 31/12/2017

Luogo: Piazza Bartali - Gavinana - Firenze

Spettacoli vari in attesa del 2018



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22 dicembre 2017

Nuova perdita in Viale Benedetto Croce

AGGIORNAMENTO 24.12.2017

Lavori in corso




Nuova perdita in Viale Benedetto Croce a Sorgane.


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20 dicembre 2017

Il PAD (Punto Anagrafico Decentrato) di Sorgane resterà chiuso venerdì 29 dicembre e 5 gennaio 2018

Orari degli uffici comunali durante le festività natalizie

18 Dicembre 2017

Punti Anagrafici Decentrati (PAD)

Il PAD Tagliamento, in via Tagliamento 4 resterà chiuso venerdì 29 dicembre e 5 gennaio 2018. 

Comune di Firenze

 

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18 dicembre 2017

Sono un terrorista islamico Tunisino espulso dall'Italia Era residente a Firenze, finì anche nell'inchiesta del 2004 che investì la moschea e l’imam di Sorgane

Sono un terrorista islamico
Tunisino espulso dall'Italia
Era residente a Firenze,  finì anche nell'inchiesta del 2004

FU, NEL 2004, uno dei protagonisti dell’inchiesta Shahid, che in arabo significa martire, il tunisino appena espulso dall’Italia per motivi di sicurezza nazionale.

Oggi ha 47 anni, ma tredici anni fa finì prepotentemente l’inchiesta che investì la moschea e l’imam di Sorgane. Non una figura di spicco, ma un elemento all’epoca ritenuto «organico» al gruppo in cui la procura di Firenze era convinta stessero crescendo dei kamikaze pronti al sacrificio. Shahid, appunto.
E’ stato detenuto per altri reati nel carcere di Sollicciano, fino allo scorso 12 novembre. Anche se si trovava in carcere per reati «comuni», il suo nome stava comunque in quella lista. Dunque oggetto di monitoraggio di primo livello.
Anche in carcere, infatti, oltre ad avere sempre tenuto comportamenti aggressivi verso gli altri detenuti, gli piaceva chiamarsi e farsi chiamare «terrorista». Il dodici novembre scorso ha finito di scontare la sua pena. Ma non ha toccato nemmeno per un attimo il suolo di Firenze, la città dove era residente prima di finire dentro. Ma è stato immediatamente caricato dalla digos su un mezzo diretto al centro per rimpatri “Brunelleschi” di Torino. Da Genova, poi, è stato fatto salire su una nave diretta in Tunisia. «Motivi di sicurezza nazionale», dice il Viminale. E’ il 102esimo provvedimento di questo tipo (espulsioni con accompagnamento) nel corso del 2017. Sono invece 234 le espulsioni eseguite dal primo gennaio del 2015 ad oggi riguardanti soggetti che gravitano negli ambienti dell’estremismo religioso.
E quelle pagine di intercettazioni che restano come un marchio indelebile sulla pelle del tunisino, non erano per niente rassicuranti.
Tipo questa inneggiante alla Jihad, la guerra santa.
 «Sceicco; quando penso a questa strada; non credere che io non abbia pensato a una alternativa; ma anche se questultima la lastricassero con tutto loro di questo mondo; io non avrei dubbi! Non posso scegliere che la prima; non la cambierei con nientaltro; non riesco a pensare a nientaltro e su questo rimango sveglio tutta la notte... Mi sembra un progetto universale; grandissimo! Dio mio! Poi; non è una cosa che uno dice ti è stata ordinata; è il mio spirito che è così; quindi è una scelta».
ste.bro.

La Nazione Firenze 18.12.2017 pag.1

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16 dicembre 2017

Guerra alle buche e nuove piste ciclabili

Come anticipato nell'incontro Dire Fare Condividere a Sorgane il 2018 sarà l'anno delle piste ciclabili.

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Ecco il programma completo dei lavori previsti a Firenze nella presentazione del sindaco Dario Nardella e dell’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti.
‘Guerra alle buche’, nel 2018 al via lavori su strade e marciapiedi di tutti i quartieri 
15 dicembre 2017
In programma anche nuove piste ciclabili. In totale oltre 20 milioni di euro di investimenti
Sessantanove chilometri di strade da asfaltare e 37 chilometri di marciapiedi da risistemare nel 2018. Ventisette i chilometri di piste ciclabili da fare entro la fine del mandato, di cui 17 nuove e le altre da manutenere. In totale si tratta di interventi su 133 chilometri per 20 milioni e 100 mila euro di investimenti. Queste le cifre della ‘guerra alle buche’ presentate stamani dal sindaco Dario Nardella e dall’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti. “Il 2018 sarà l’anno del boom dei lavori per togliere buche e rifare strade e marciapiedi – ha detto il sindaco Dario Nardella –. Si tratta del più importante pacchetto di lavori sulla mobilità degli ultimi anni, superiore, tanto per fare un esempio, a quello programmato per i mondiali di ciclismo. Ricordo che il prossimo anno partirà anche il Global service per la manutenzione ordinaria delle strade e della segnaletica di tutta la città”. Per quanto riguarda le strade, 55 chilometri derivano da Accordi quadro con i Quartieri (due milioni per quartiere) mentre altri quattordici chilometri sono rifacimenti dovuti ai lavori della tramvia. I marciapiedi verranno risistemati in tutti i quartieri, per una spesa di 1,7 milioni di euro a quartiere. “Nel Quartiere 1 – ha aggiunto l’assessore Giorgetti – gli interventi in asfalto o lastricato in pietra prevedono in molti casi anche il rifacimento dei sottoservizi”. (edl) Qui sotto i dettagli delle strade da rifare, suddivise per quartieri. In allegato anche il dettaglio dei marciapiedi, suddivisi per Quartieri, e delle piste ciclabili.
Comunicato stampa Comune di Firenze

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13 dicembre 2017

L'albero di Natale di fronte alla sede del Quartiere 3

Ecco l'albero di Natale di fronte alla sede del Quartiere 3 in Via Tagliamento a Sorgane.


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10 dicembre 2017

Sorgane è un posto lontanissimo

la storia

Firenze, gli angeli del freddo: ecco il progetto «Insider» 

Insieme a due volontari dell’associazione Insieme e della cooperativa Cat, tra i senzatetto a cercare di convincerli a trovare riparo
di Lorenzo Sarra

Dopo gli «Angeli del fango», ecco gli «Angeli del freddo». Giovedì 7 dicembre: l’app meteo sul cellulare indica 4° di temperatura, in via Milanesi, quando alle 21 arrivano i due operatori sociali del progetto «Insider». Il primo ha 37 anni, un passato da assessore in un paese in provincia di Prato. Di anni il secondo ne ha 32 e una laurea in Scienze Politiche. Subito una raccomandazione («Per favore, non riportare i nostri nomi»), poi si comincia a parlare: «Il progetto Insider – raccontano – viene da un bando dell’Inclusione sociale del Comune ed è appaltato all’associazione «Insieme» ed alla cooperativa «Cat». Il nostro compito, il lunedì ed il mercoledì sera, è quello di cercare un contatto con i senza tetto, per capire quelle che sono le loro problematiche».

Operazione convincimento 

Donazione di sacchi a pelo e coperte, distribuzione di cibo e bevande calde, «Insider» è anche questo. Ma non solo. «Stiamo entrando nei quattro mesi dell’emergenza freddo – aggiungono i due operatori – Dovremo quindi tentare di convincere queste persone a farsi ospitare presso gli alberghi popolari. Ne esiste uno femminile in via Gioberti ed uno maschile a Sorgane». L’operazione però non è delle più semplici: «La gente che vive in strada, paradossalmente, è più abitudinaria delle persone che stanno in casa. In molti, nonostante il clima, non se la sentono di abbandonare il loro angolo, soprattutto gli uomini, perché per loro Sorgane è un posto lontanissimo». Gli operatori si muovono secondo una mappatura programmata, ma seguono pure le segnalazioni dei cittadini: «Ci muoviamo molto nei pressi delle stazioni e delle piazze, ma via via che riceviamo indicazioni cerchiamo direttamente le persone per un primo contatto. In pratica siamo un ponte tra i senza dimora che non accedono ai servizi ed i servizi stessi». 

Con i volontari 

Il momento delle chiacchiere è finito. Si comincia il giro. Proprio da via Milanesi. Vicino all’Esselunga un signore dorme sotto ad un portico. È italiano. Avrà una quarantina d’anni. I due operatori lo avvicinano. Riescono a fargli prendere un sacco a pelo («Tengono al caldo fino a -10°») e del thè bollente. Ma di spostarsi da lì non c’è proprio verso: «In molti non vogliono essere aiutati». Si va in piazza Pitti. Sotto i portici laterali c’è un uomo. Si chiama Marzio. Viene da Mogliano, in provincia di Macerata, ma sta in Toscana da più di dieci anni. Tanto tempo fa lavorava in un fustellificio. Poi la delocalizzazione gli ha fatto perdere il lavoro. Da lì la vita in strada. Senza contatti con la famiglia. «Per fortuna non ho figli – racconta lui – Mio padre è morto, mia madre va avanti a psicofarmaci, mia sorella ha la sua vita: non sento più nessuno. Andare a Sorgane in un albergo popolare? Non fa per me. Dormo qui durante l’inverno, d’estate è un forno. Problemi? Con gli spacciatori della zona. Spesso mi dicono di spostarmi, ma è peggio alla stazione: lì è pieno di gentaccia». Marzio dimostra una grande lucidità. Parla di politica, di lavoro, di vita. Dice di essere da anni senza documenti, così da non avere più nemmeno la tessera sanitaria: «Non posso permettermi neanche un antibiotico». «Ti diamo una mano noi – replicano gli operatori – Lasciaci i tuoi dati». Ma c’è qualcuno che riesce ad uscire da questa situazione? «Certo – risponde uno dei ragazzi – Conosco un napoletano che era entrato nel giro della strada: beveva, veniva da una vita piena di traumi. Dopo un percorso tra strutture di primo livello, Arcobaleno e Sert, adesso lavora per una cooperativa sociale: raccoglie rifiuti ed ha di nuovo una sua casa». Altri giri tra via Capo di Mondo e via Piagentina. Senza però troppa fortuna. Poi un ultimo passaggio alla stazione Campo di Marte. Sono le 23,40. Il turno finisce. L’inverno è ancora lungo. Anzi. Non è nemmeno iniziato.

Corriere Fiorentino 9 dicembre 2017

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07 dicembre 2017

Il nuovo Trasporto Pubblico Locale per Sorgane, Gavinana e Bagno a Ripoli (prima parte)

La prossima entrata in funzione delle due nuove linee della tramvia porteranno ad una rivoluzione anche delle linee su gomma del Tpl.

Ecco alcune proposte.

Linea 23 
Sorgane-Nave a Rovezzano---> Stazione SMN 

Condizione fondamentale è garantire che la linea 23 Ataf da Sorgane e Nave a Rovezzano raggiunga la Stazione di Santa Maria Novella e consenta di intercettare le 2 nuove linee della tramvia.

Fermata Linea 23 Alinari per raggiungere il capolinea tramviario di Piazza dell'Unità

Fermata Linea 23 Piazza Stazione  per raggiungere la Fermata Valfonda- Stazione della tramvia.


Da via Nazionale Largo Alinari la linea 23 svolta a destra per dirigersi verso Via Valfonda






Dopo aver percorso Via Valfonda la linea 23 Ataf per tornare verso Sorgane-Nave a Rovezzano si immette nel sottopasso  Viale Strozzi Piazza Bambine e Bambini di Beslan.

Da lì raggiunge Via Ridolfi per dirigersi in Piazza Indipendenza.



Linea 8 
Bagno a Ripoli Piazzale Montelungo 

Nuovo capolinea della linea 8 a Piazzale Montelungo Binario 16  così da avere un collegamento diretto Bagno a Ripoli Stazione Santa Maria Novella.

Fermata linea 8 Villa Basilewsky per intercettare la linea 3 della tramvia e raggiungere Careggi

Ripristinare il servizio della linea 8 la domenica e i festivi ed incrementarne la frequenza i giorni feriali.

Spostare il capolinea della linea 8 dai Ponti alla Fonte (ex capolinea linea 33).




 

Dopo aver effettuato la fermata Villa Basilewsky la linea 8 Ataf si dirige verso Via Spadolini Via Caduti di Nassiriya e raggiunge il Capolinea di Piazzale Montelungo Binario 16



 

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05 dicembre 2017

Tra il dire e il fare...

In breve quanto emerso nell'incontro con il Sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini edl il Presidente del Q3 Alfredo Esposito.

Il 2017 è stato l'anno delle asfaltature: Viale Benedetto Croce (marzo), Via del Cimitero del Pino (maggio), Viale Europa (ottobre).

Si spera che i lavori Publicqua per la sostituzione della rete che collega l’Impianto dell’Anconella e la zona di Sorgane non rovinino il lavoro fatto come sta succedendo in questi giorni in Via Isonzo, risfaltata nell'agosto 2014 dopo i lavori di sostituzione della rete ga, e rimessa a soqquadro dal cantere per la posa delle fibra ottica(nda)

Rifatta la pavimentazione di fronte alla coop di Via Livenza, sarà messo in sicurezza il marciapiede di fronte alla farmacia di Via Tagliamento: le auto in sosta intralciano il passaggio dei disabili vanificando il nuovo scivolo.

Da gennaio sarà garantita l'apertura della farmacia di Sorgane il sabato mattina: ricordiamo che  dal mese di ottobre la Farmacia Comunale Europa (Farmacia Comunale N 10, Viale Europa 191) è aperta 24H, 365 giorni all’anno.

Sono stati piantati 32 nuovi alberi (sorbi, frassini e querce) alla Scuola Pertini.

Il 2018?

Sarà l'anno delle piste ciclabili e dei nuovi giochi per i giardini di Sorgane.

Previsto il rifacimento della pista ciclabile in Viale Benedetto Croce, la nuova pista ciclabile in Via del Cimitero del Pino ed il completamento pista pedo-ciclabile tra Bagno a Ripoli e Firenze - Sorgane. (via Amendola-via Livenza)

I lavori saranno coordinati tra i due comuni per limitare i disagi.

La nuova pista ciclabile di Via del Cimitero del Pino prevede l'eliminazione dei posti auto e lo spostamento dei cassonetti Alia: i cittadini interessati sono pregati di contattare il Quartiere 3 per tutte le delucidazioni.

Con fondi del Piano periferie saranno sostituiti i giochi nei giardini Via Isonzo e Via Brenta, ma già all'inizio dell'anno saranno ripristinati quelli dell'area ludica di Via Tagliamento.

Per quanto riguarda il giardino via Isonzo: a breve sarà installato l'impianto di videosorveglianza e ripristinata la recinzione del campetto da calcio.

La realizzazione del nuovo parcheggio di cui è stato approvato il progetto definitivo e sono in corso le procedure di esproprio, è prevista per il 2018.

E' stata proposta una modifica della viabiltà di Via Isonzo (senso unico)

Per quanto riguarda Bagno a Ripoli sono previsti lavori al giardino di Via De Gasperi (nuovi giochi) e con la nuova organizzazione della manutenzione del verde dovrebbero essere evitati i problemi con il giardino di Via Enrico De Nicola  che si trova al confine tra i due comuni.

Si è parlato anche di trasporto pubblico in vista dell'attivazione delle due nuove linee  della tramvia.

Come migliorare quello del Q3 e di Bagno a Ripoli?

Proposte Sorgane Blog (una bozza per il momento nda)

Nuovo capolinea della linea 8 a Piazzale Montelungo Binario 16  così da avere un collegamento diretto Bagno a Ripoli Stazione Santa Maria Novella.

Fermata linea 8 Villa Basilewsky per intercettare la linea 3 della tramvia e raggiungere Careggi

Ripristinare il servizio della linea 8 la domenica e i festivi ed incrementarne la frequenza i giorni feriali.

Spostare il capolinea della linea 8 dai Ponti alla Fonte (ex capolinea linea 33).

Riportare la linea 24 al capolinea Sorgane per servire gli abitanti di Bagno a Ripoli che vivono in Via Enrico De Nicola.

Eliminare il girotondo inutile della linea 23 in Viale Europa per il parcheggio scambiatore vuoto.

Garantire alla linea 23 di arrivare alla Stazione per intercettare le linee della tramvia.

Evitare modifiche della linea 23 come il servizio festivo 23C Bagno a Ripoli che è stato implementato tagliando del 40% le corse per Sorgane.











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01 dicembre 2017

L'inverno sta arrivando: lunedì 4 dicembre riapre la Foresteria Pertini per l'accoglienza invernale

01/12/2017

Al via lunedì l’accoglienza invernale per i senza fissa dimora. Funaro: “Segnalateci le persone che dormono per strada e donate i sacchi a pelo che non usate”

Quattro le novità: più posti letto, operatori in strada 7 giorni su 7, un mezzo per il trasporto in struttura e più volontari

Parte lunedì il servizio di accoglienza invernale per i senza fissa dimora predisposto dall’amministrazione comunale nel periodo più freddo dell’anno (si concluderà il 31 marzo 2018, con possibilità di proroga per un mese). Quattro le novità introdotte per l’inverno 2017/2018: 30 posti letto in più che possono diventare anche 50 o più in caso di temperature rigidissime (‘super freddo’), uscite degli operatori di strada 7 giorni 7, un mezzo per il trasporto dei senza fissa dimora nelle strutture di accoglienza e un numero maggiore di volontari delle parrocchie che si mettono a disposizione. L’attività di pronta accoglienza notturna destinata in inverno a cittadini italiani e stranieri, uomini maggiorenni, donne sole e donne con bambini, residenti o non nel comune di Firenze, in possesso di un documento di riconoscimento, è stato presentato oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore al Welfare Sara Funaro, dal direttore della Caritas Alessandro Martini, dal capo di guardia della Misericordia di Firenze Duccio Moschella e dal presidente del Coordinamento toscano della marginalità Enrico Palmerini. Presenti anche i rappresentanti delle Unità di strada (Misericordie, Croce rossa, Fratellanza militare e progetti Outsiders e Insider) e un’agente di Polizia municipale. Il Corpo è, infatti, di supporto a tutte le varie operazioni, se necessario. “Quest’anno abbiamo strutturato maggiormente il servizio di accoglienza invernale - ha detto l’assessore Funaro - perché pensiamo che le risposte da dare in inverno a chi non ha una dimora fissa, soprattutto se arrivano temperature molto rigide, devono essere immediate ed efficaci. Rispetto agli anni scorsi abbiamo circa 30 posti in più - ha spiegato -, che in caso di forte freddo posso arrivare a 50 in più. In questo inverno raggiungiamo quindi complessivamente quota 230-250 posti letto per i senza fissa dimora, che si aggiungono agli oltre 1.110 posti che sono disponibili tutto l’anno per l’accoglienza. In caso, poi, di temperature rigidissime, come quelle dello scorso anno, i posti letto per l’accoglienza sul territorio possono aumentare ulteriormente”. La situazione di ‘superfreddo’, che porterà al raddoppio delle uscite serali e all’apertura di nuovi spazi notturni che saranno messi a disposizione dalla Misericordia, sarà decisa direttamente dall’assessorato al Welfare e comunicata a tutti gli operatori. “La Misericordia di Firenze, insieme alle consorelle dell’area fiorentina, è pronta a fare la propria parte nell’accoglienza invernale diffusa - ha detto Duccio Moschella -, non solo nel garantire 10 posti letto nella sede storica di piazza del Duomo quando sarà giunto il momento più critico dell’emergenza, ma anche partecipando ogni settimana con i suoi volontari di strada e i suoi mezzi alle uscite sul territorio concordate con l’assessorato al Welfare e gli altri soggetti interessati”. “Rispetto agli anni passati abbiamo creato anche una programmazione con le Unità di strada, che stanno facendo un lavoro straordinario - ha dichiarato l’assessore Funaro -: gli operatori usciranno 7 giorni su 7, quindi anche il sabato e la domenica, mentre lo scorso inverno le uscite in questi giorni sono state fatte solo nei giorni di freddo più intenso. Infine, grazie al progetto Insider, gli operatori di strada avranno un mezzo a disposizione per il trasporto dei senza fissa dimora nelle strutture di accoglienza”. “Vorrei fare un ringraziamento particolare a tutte le realtà che collaborano all’accoglienza invernale - ha proseguito l’assessore -, dimostrando che la sensibilità dei nostri cittadini è forte e che quando la cittadinanza è attiva si può realmente attivare quella sussidiarietà che dà risposte concrete”. In vista dell’arrivo del freddo intenso l’assessore Funaro fa appello ai fiorentini: “Segnalate al mio assessorato le persone che dormono per strada e se avete coperte o sacchi a pelo che non usate più donateli alle associazioni che sono impegnate nel servizio di accoglienza invernale”. Le segnalazioni all’assessorato al Welfare posso essere fatte inviando una e-mail all’indirizzo assessore.funaro@comune.fi.it oppure telefonando, in orario di ufficio fino alle 18, al numero 055-2769141. Dalle 18 in avanti chiamare la Foresteria Pertini allo 055-6533117. Tra le novità dell’accoglienza invernale 2017/2018 c’è anche un aumento del numero dei volontari delle parrocchie, come ha spiegato il direttore di Caritas Martini: “Quest’anno, infatti, dalla solita accoglienza di San Giusto, al confine con Scandicci, con la parrocchia di Torregalli abbiamo aggiunto la parrocchia di Santa Maria a Scandicci con un’accoglienza messa a disposizione da loro, con il coinvolgimento totale dei volontari di quella parrocchia”. Da lunedì sera per i senza fissa dimora aprono le porte le Foresterie Pertini e del Fuligno e l’Accoglienza Salesiani di via Gioberti. La Foresteria Pertini a Sorgane, struttura di proprietà comunale affidata a Caritas dopo una procedura di gara a evidenza pubblica, ospiterà soli uomini adulti, la Foresteria del Fuligno in via Nazionale, struttura in uso al Comune e gestita dal Progetto Acisjf, ospiterà donne sole o con figli, mentre una struttura messa a disposizione dalla Caritas presso l’Accoglienza Salesiani di via Gioberti, senza costi aggiuntivi per il Comune, ospiterà sole donne. Le uscite delle unità di strada, che distribuiranno a chi sceglie di non andare in struttura sacchi a pelo, indumenti e bevande calde ai senza fissa dimora, avverranno dalle 21 alle 24. Il lunedì sera saranno operativi gli operatori di Insider, il martedì la Croce rossa, il mercoledì la Fratellanza militare e gli operatori di Insider, il giovedì e il venerdì la Croce rossa, il sabato la Misericordia di Firenze e la domenica la Fratellanza militare e la Misericordia. Ad essi si aggiungono gli interventi delle Unità di associazioni volontarie come la Ronda della carità (il lunedì) e Sant’Egidio (il sabato). Il coordinamento operativo delle Unità di strada è a cura di Insider Jacopo Lascialfari. Gli operatori del progetto Outsider, invece, opereranno a supporto delle Unità di strada per segnalare anche situazioni di consumo/spaccio che interessano i senza fissa dimora. I cittadini potranno accedere alle strutture che offrono il servizio di accoglienza invernale prenotandosi allo sportello del Centro ascolto Caritas in via Faentina, al civico 32, che sarà aperto con il seguente orario: il lunedì e il sabato dalle 9 alle 13 e il giovedì dalle 14 alle 16. Per quanto riguarda i criteri di accesso alle strutture, sono confermati quelli dello scorso anno: la priorità è data alle persone di età superiore a 45 anni che abitualmente dormono in strada o che sono in precarie condizioni di salute. Si tratta di persone indicate ai front-office dalle associazioni di volontariato. Questi utenti possono rimanere nelle strutture per un periodo di tempo definito, con verifiche ogni quindici giorni sempre presso il front-office. Una valutazione particolare per eventuali proroghe all’inserimento è prevista per i cittadini in stato di salute precaria e per i cittadini anziani. I primi quindici giorni il servizio è gratuito per tutti, successivamente scatta il consueto contributo di 1 euro al giorno per adulti (i minori sono esentati). (fp)

Comunicato stampa Comune di Firenze

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