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30 marzo 2021

Sorgane insorge: "Via di qui la foresteria"

Sorgane insorge: "Via di qui la foresteria"

"Maestra, c’è un signore di là dalla rete che si sente male!". 

Alcuni giorni fa i bambini della primaria Pertini, a Sorgane, lì per lì avevano pensato a un malore. Invece quell’uomo, a pochi centimetri dal giardino della loro scuola, si era accovacciato per espletare i propri bisogni. "Proprio così - scuote la testa una collaboratrice della scuola -. Lo hanno visto le maestre". Protagonista dell’increscioso episodio, un ospite della foresteria Pertini, che confina proprio col giardino della scuola. Le mamme hanno i nervi a fior di pelle. "C’è una semplice cancellata che ci separa da quella struttura nata per accogliere persone in situazioni di disagio - accusano i genitori dei bambini -. Il telo verde messo a copertura si è rovinato…". Sono anni che Sorgane alza la voce. "E’ l’ennesimo episodio di degrado - scuote la testa Vania Romiti, una mamma -. Siamo tutti preoccupati, amareggiati ed arrabbiati. Non è adeguato che una simile struttura sia collocata vicino ad un nido e a una scuola elementare". Le mamme raccontano di "personaggi in evidente stato di difficoltà che vagabondano, fanno i loro bisogni come se niente fosse, girano senza mascherine e sporcano". La struttura di giorno è chiusa e gli ospiti "vagabondano". "Queste persone fragili avrebbero bisogno di ben altra assistenza – prosegue Vania – . Non basta dar loro riparo la notte". Veronica Meli vive proprio accanto alla scuola: "Vedo di tutto. Ci sono dei signori anziani costretti a vivere con le tapparelle abbassate". Ha un diavolo per capello Barbara Nannucci, consigliera del Q3 per la Lega e mamma: "Siamo riusciti a ottenere solo che oscurassero i vetri del centro". "Episodi del genere sono spiacevoli tanto più dove ci sono i bambini – replica l’assessore Sara Funaro -, ma abbiamo subito chiesto ai gestori di prendere misure adeguate. Hanno già provveduto a mettere una catena al cancello. La persona in questione è un cittadino con particolari fragilità che difficilmente accetta le forme di accompagnamento diurno ma c’è massima attenzione anche per percorsi alternativi". "Ci sono ospiti della foresteria Pertini con particolari fragilità – aggiunge la presidente del Quartiere 3 Serena Perini –. Ma lamaggior parte delle persone durante il giorno frequenta i servizi dedicati che ci sono in città e per i pochi che rimangono in zona faremo progetti mirati".

 

La Nazione 30.03.2021

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25 marzo 2021

In corso lavori di ampliamento dell'impianto di irrigazione del giardino Norma Cossetto (ex Via Isonzo)

Sono in corso i lavori di ampliamento dell'impianto di irrigazione del giardino Norma Cossetto (ex Via Isonzo nda) a Sorgane.

 

I lavori di amplimentto sono stati necessari per garantire l'irrigazione dei diciotto nuovi alberi piantati nel giardino grazie a Dona un albero, l'iniziativa che permette di donare un albero alla Città di Firenze e dedicarlo ad un proprio caro. 

 


Il giardino Via Isonzo, ora dedicato a Norma Cossetto, venne inaugurato il 20 giugno 2008.

Nei mesi successivi l'impanto di irrigazione venne modificato per innaffiare anche le piante di "alto fusto" piantate nel corso della I fase dei lavori di realizzazione del giardino. 

Per dieci anni l'impianto di irrigazione, privo di qualsiasi manutenzione, non è stato più in funzione.

Speriamo che sia la volta buona per la sua riattivazione.

Meglio usare l'acqua dei pozzi artesiani già esistenti nell’area per irrigare gli alberi del giardino che costringere a smaltire l'acqua in eccesso della falda nelle fogne.

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16 marzo 2021

Dopo 13 anni di attesa il fontanello Publiacqua sarà installato in Piazza Istria a Sorgane?

Dopo 13 anni di attesa il fontanello Publiacqua sarà installato in Piazza Istria a Sorgane?

Restano ancora senza risposte le domande fatte l'8 giungo 2010.

Chi ha deciso di non installare il fontanello alta qualità in Piazza Istria?
Quando ha deciso di non installare il fontanello alta qualità in Piazza Istria?
Perché ha deciso di non installare il fontanello alta qualità in Piazza Istria?

Quale atto del Comune di Firenze ha deliberato l'installazione del fontanello alta qualità in Viale Tanini (ora trasferito per motivi tecnici in Piazza Puliti sempre al Galluzzo nda)?

Viale Tanini non ha nessun legame con il progetto "Tre Piazze per Firenze".

"Ladri di fontanelle"


         Acqua buona sotto casa: fontanelli raddoppiati Ora spetta ai cittadini scegliere dove metterli

Il presidente di Publiacqua Lorenzo Perra : «Anche così tutti insienme possimao contribuire a migliorare l'ambiente»

FIRENZE

Il primo spuntò quasi per caso in via della Sala alle Piagge nel quartiere 4. Era il giugno del
2004 e da allora i fontanelli di Publiacqua si sono moltiplicati di anno in anno, acquistando
una crescente simpatia da parte di tutti i fiorentini, turisti compresi. |
Adesso siamo a quota 23 postazioni, distribuite più o meno equamente in tutti i quartieri
della città, dal centro alla periferia. Ma visto il loro successo, perché fermarsi?

Parte infatti l'operazione raddoppio. Come concordato con l’amministrazione comunale, Publiacqua è pronta con la mappa delle installazioni, per ampliare il servizio di rifornimento dell’acqua gratis, inclusa quella gassata.

In linea di massima sono anche già state individuate le strade che ospiteranno i nuovi fontanelli. Ma c'è ancora tempo per cambiare e modificare il posizionamento dei futuri erogatori.

Così, la parola passa proprio ai cittadini, che sono poi coloro che usufruiscono del servizio, e
che attraverso il nostro giornale potranno dare suggerimenti, per migliorare la distribuzione dei prossimi fontanelli dei prossimi fontanelli, indicando una o un'altra strada, un giardino o una piazza. Basterà mandare un'email a fontanelli@lanazione.net oppure un whatsapp al numero 3316121321.

Le indicazioni saranno poi girate all’amministrazione comunale, che a breve inizierà il confronto con i quartieri.

«L'obiettivo è rendere Publiacqua un'azienda sempre più al servizio dei cittadini e del territorio - spiega il presidente Lorenzo Perra -. Abbiamo visto che anche attraverso i fontanelli possiamo portare avanti la nostra vocazione green, per contribuire a migliorare l'ambiente. E ridurre il consumo della plastica per le bottiglie è certamenteuna buona pratica che va in questa direzione».

Il programma degli investimenti prevede che si proceda all’installazione di venti fontanelli all'anno sull'intero territorio gestito da Publiacqua - che va dall'intera area metropolitana a Prato, su cui ne sono già in funzione più di cento.

«Aspettiamo le indicazioni del Comune - prosegue Perra -, che fornirà i luoghi precisi dei.
prossimi fontanelli da posizionare in città. Vale la pena ricordare che si tratta non solo di acqua buona qualità, ma anche e sopratutto supercontrollata».

La realizzazione di un fontanello di ultima generazione, ormai sempre più tecnologici come
quello munito di display in piazza della Vittoria, costa intorno ai35mila euro. Il 20% è a carico di
Palazzo Vecchio, l'altro 80 di Publiacqua.

«Ci auguriamo che i cittadini segnalino anche eventuali interventi di manutenzione necessari sui fontanelli esistenti - afferma la vicesindaca Alessia Bettini —. Intanto con l'assessore al bilancio, Federico Gianassi, stiamo individuando le risorse per pianificare le prossime installazioni per arrivare al raddoppio. La mappa precisa verrà decisa insieme ai quartieri, tenendo conto del loro rapporto diretto con i cittadini. Così come faremo tesoro di tutte le segnalazioni che ci arriveranno dai residenti. Siamo felici di investire in questa direzione, perché crediamo che sia proprio la politica dei piccoli gesti a portare significativi miglioramenti per l’ambiente e la nostra comunità. E risparmiare la plastica è certamente una politica importante. |Anche questa è cittadinanza attiva, su cui l’amministrazione comunale ha intenzione di impegnarsi sempre più a fondo».

Olga Mugnaini

La Nazione 14 marzo 2021

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14 marzo 2021

Cominciati i lavori della pista ciclabile Bagno a Ripoli-Sorgane

 COMINCIATI I LAVORI DELLA PISTA CICLABILE BAGNO A RIPOLI- SORGANE




 

In bici dalla scuola del Padule fino a viale Europa: via ai lavori per “ricucire” la pista ciclabile di Sorgane


Ciclabile

Una volta terminato l’intervento, il capoluogo di Bagno a Ripoli e Firenze saranno collegati con un percorso protetto dedicato a pedoni e due ruote. Per realizzarlo serviranno 220mila euro in arrivo dal “bando periferie”

In bicicletta dalla scuola del Padule fino a viale Europa, passando dal giardino dei Ponti e dal centro abitato di Sorgane. Una lunga linea verde dedicata alla mobilità sostenibile, che consentirà a pedoni e due ruote di spostarsi in sicurezza lungo un percorso protetto, lontano da traffico e auto. Stanno per partire i lavori per completare la  pista ciclo-pedonale che da via don Perosi raggiungerà il cimitero del Pino ricucendo il territorio ripolese a quello fiorentino. L’intervento, al via la prossima settimana, comporta per il Comune un investimento di 220mila euro, coperto per intero dalle risorse in arrivo dal “bando periferie”.

Nel dettaglio, il progetto prevede la ricucitura dei percorsi ciclabili già esistenti alla pista di viale Europa e Sorgane. Si partirà da via Amendola dove saranno ridefiniti gli spazi pedonali, della sosta e della carreggiata, e dove sarà creata una “zona 30” che prevederà l'inserimento della pista ciclabile nella sede stradale. In questo tratto di strada, contestualmente all’avvio dei lavori, dovranno essere sostituiti dodici pini "ammalorati" e ritenuti pericolosi, al loro posto – come concordato nel percorso partecipativo coi cittadini - saranno subito ripiantati altrettanti aceri e tigli. 

La pista, correndo parallelamente a via Roma sul lato interno di via Bocci, si ricongiungerà poi a quella già esistente al giardino “Campeggi” ai Ponti (che verrà riqualificata). Per collegarla al Gobetti-Volta sarà impiegato l'attraversamento ciclopedonale in via Roma e un percorso per bici e due ruote nascerà all'interno dell'area verde “Rosso Fiorentino”, per poi proseguire verso via don Perosi collegando così il plesso scolastico del Padule.

“Niente più gimkane tra le auto e percorsi a singhiozzo. Con i nuovi tratti di pista ciclabile raggiungere Firenze in bicicletta sarà molto più facile e sicuro – dichiarano il sindaco Francesco Casini e l’assessore ai lavori pubblici Francesco Pignotti -. Non c’è città che possa dirsi davvero intelligente se non si dota di un piano di mobilità con al centro la sostenibilità. Il nostro comune si muove con questa strategia mentre puntiamo a potenziare i percorsi protetti per biciclette e pedoni, forme di mobilità ecologiche e all’avanguardia come la tramvia e i nuovi incentivi attualmente allo studio per la mobilità elettrica. Significa avere a cuore il proprio territorio e il suo futuro, così come il benessere e la qualità della vita dei propri cittadini”.

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Comunicato stampa Comune Bagno a Ripoli, 4 marzo 2021

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07 marzo 2021

Sorgane: ritrovata la carrozzina rubata a un clochard

 

Sorgane: ritrovata la carrozzina rubata a un clochard

Denunciato l’autore del furto

FirenzeToday 05 marzo 2021
 

I carabinieri della stazione di Ricorboli, a conclusione di una serrata attività di indagine, hanno individuato il responsabile del furto di una carrozzina elettrica (modello Mobility 110 Moretti)  rubata a un soggetto senza fissa dimora con problemi di deambulazione. Il furto si era verificato lo scorso 1° marzo di fronte alla sede del Quartiere 3.

L’autore del reato, residente nella zona e identificato grazie alla ricostruzione delle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza, è stato sottoposto a perquisizione domiciliare nel corso della quale è stato rinvenuto all'interno dell'abitazione il mezzo sottratto. In mattinata la carrozzina è stata restituita al legittimo proprietario. Nei confronti dell'uomo è scattata la denuncia in stato di libertà per furto.

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06 marzo 2021

Rifiuti, Sorgane si ribella al porta a porta: "Qui sarà il caos"

Rifiuti, Sorgane si ribella al porta a porta: "Qui sarà il caos"
No deciso alla nuova raccolta: "Palazzi inadatti, costretti a tenerci lo sporco in casa per giorni..."


Firtenze., 5 marzo 2021 - Hanno raccolto 150 firme in pochi giorni a sono pronti a consegnarle in Comune. I residenti di Sorgane puntano il dito contro la rivoluzione rifiuti che coinvolgerà la zona a partire da giugno quando prenderà il via la raccolta porta a porta.
"Non siamo contro la differenziata, anzi – si legge nella petizione – ma il nostro quartiere è ad alta densità abitativa e si troverebbe invaso da contenitori e sacchi di ogni tipo". Gli abitanti qualora la raccolta firme non dovesse avere nessun effetto annunciano battaglia: continueranno a portare i propri rifiuti lì dove c’erano i cassonetti.

«Lo stesso sindaco Nardella - spiega Vilmaro Cappini, uno dei promotori - ha ventilato l’ipotesi di realizzare nelle aree più popolose delle oasi ecologiche con cassonetti intelligenti diversificati in modo che i cittadini possano comunque differenziare i propri rifiuti".
I firmatari sono chiari: "No, conclude il testo della petizione affisso all’interno di diversi palazzi del quartiere, a decisioni imposte dall’alto senza ascoltare chi vive". "Siamo i primi - sottolinea Cappini - a voler collaborare affinché la raccolta possa funzionare nel migliore dei modi, ci teniamo molto alla pulizia e al decoro delle nostre strade e al verde che ci circonda compreso il bosco che provvediamo a tenere pulito senza gravare sull’amministrazione comunale. Sorgane non è adatta per questo tipo di sistema: ci sono palazzi senza spazi esterni e grandi con diverse utenze. Chi non ha il giardino Poi dovrà tenere in casa tutti i cassonetti".

Alia però rassicura che, per Sorgane, il porta a porta si svolgerà con modalità differenti: saranno realizzate isole ecologiche condominiali dove i cittadini potranno conferire i propri rifiuti. "Non appena le disposizioni ce lo consentiranno, ascolteremo tutti gli abitanti e spiegheremo il progetto – dice Domenico Scamardella, direttore dell’area fiorentina -. Firenze è una città grande e abbiamo studiato dei sistemi di raccolta che si adattano alle varie zone".

 
Per gli abitanti resta una mancanza di rispetto "nei confronti di chi vive in 60 metri e che sarà costretto a convivere per giornicon i pannoloni o gli avanzi di cucina". E anche nei confronti dell’ambiente "perché in tanti si sentiranno autorizzati a liberarsi dei rifiuti scomodi, magari proprio nel bosco". Non vuole nemmeno sentire parlare del porta a porta Claudio Zagni che, invece, propone "appositi cassonetti per la differenziata". Simonetta Materassi è chiara: "Non si può tenere lo sporco in casa una settimana, d’estate poi...".
 

La Nazione Firenze

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03 marzo 2021

Transizione verde e forestazione urbana a Sorgane

MESSA A DIMORA DI UN NUOVO ALBERO IN VIALE BENEDETTO CROCE A SORGANE




Transizione verde e forestazione urbana

I prossimi interventi dell'amministrazione comunale per l'incremento e riqualificazione del patrimonio arboreo della città e i primi risultati della campagna "Dona un Albero"

Il programma dei nuovi interventi presentato a fine febbraio scandisce una nuova tappa del percorso intrapreso dall’amministrazione comunale allo scopo di contrastare e mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici, attraverso l’incremento e la riqualificazione del patrimonio arboreo e si inquadra in un più vasto piano di interventi e strategie di investimenti per lo sviluppo sostenibile e integrato della città di Firenze.

I nuovi lavori avviati a fine febbraio prevedono un importante intervento di rimboschimento nell’area di Trespiano con la piantagione di 1.100 nuove alberature e la messa a dimora di altri 500 alberi che saranno distribuiti nelle aree verdi e nelle strade alberate dei cinque quartieri cittadini.

In aggiunta ai lavori di messa a dimora delle nuove alberature,  il programma prevede inoltre ulteriori interventi che consentiranno la sostituzione delle alberature a fine ciclo di vita, la piantumazione di arbusti e siepi, la realizzazione di nuove aiuole spartitraffico, la riqualificazione di aiuole e parcheggi esistenti e infine, ma non ultimo per grado di importanza,  il rafforzamento dell’insieme di questi interventi che sarà possibile grazie alla realizzazione di nuovi impianti di irrigazione a servizio delle nuove alberature e degli arbusti.

In particolare, l’intervento di rimboschimento dell’area di Trespiano prevede la messa a dimora di 1.100 piante forestali di diverse specie; le aree verdi e le strade dei 5 quartieri saranno invece  ripopolate con 5.000(500nds) nuove alberature (100 per ogni quartiere) selezionate tra altre specie diverse.

Nell’area di Trespiano saranno messi a dimora prevalentemente Roverelle e Cipressi mentre per i 500 alberi destinati ai Quartieri sono state selezionati Frassini, Bagolari, Platani, Lecci e Ciliegi che, più in dettaglio, saranno distribuiti come segue:

Q. 1: Viale Galileo, viale Poggi, viale Machiavelli;

Q. 2: Piscina Costoli, Gignoro, lungarno Aldo Moro, via De Andrè, via Palazzeschi, Campo di Marte, viale Dalla Chiesa, via Mezzetta;

Q. 3: piazza Acciaiuoli, Giardino Nazioni Unite, Giardino via Unione Sovietica, via Silvani, viale Croce;

Q. 4: via Chiusi, lungarno Santa Rosa, piazza Paolo Uccello;

Q. 5: via Chiuso dei Pazzi, viale Guidoni, via Lucania, via dei Marignolli, via Forlanini, via Circondaria, via Piemonte, Parcheggio via della Quiete (parco Don Forconi), viale dei Cadorna

L'intero programma rientra in un piano di investimenti per oltre 1 milione di euro, destinati a incrementare e riqualificare il patrimonio arboreo delle aree verdi pubbliche e delle strade alberate, che sommano un finanziamento di 630mila euro,  destinato a un accordo quadro per le alberature stradali,  alla spesa di 500mila euro, prevista per l’inverdimento delle aree verdi e delle strade alberate dei cinque i Quartieri cittadini, e un'ulteriore finanziamento pari a  315mila euro,  destinato al rimboschimentoo dell'area di Trespiano (finanziato per 240mila euro dalla Regione Toscana  per 75mila euro dal Comune di Firenze).

Gli interventi destinati a incrementare il patrimonio arboreo della città stanno inoltre raccogliendo centinaia di adesioni dei cittadini che grazie alla campagna “Dona un albero” possono partecipare concretamente alle politiche messe in campo dall’amministrazione con l’obbiettivo di gettare le basi per la  transizione verde della città e per una ripresa sostenibile, che metta il suo ambiente naturale e la sua vivibilità al centro  delle politiche pubbliche e delle scelte private  dei singoli cittadini.

Anche le piantagioni degli alberi donati dai cittadini stanno infatti procedendo regolarmente e a breve sarà recuperato il ritardo accumulato a causa del blocco dei lavori imposto dalle circostanze di emergenza sanitaria. Infatti a poco più di un anno dal lancio dell’iniziativa, sono stati messi a dimora 555 alberi su un totale delle 723 donazioni registrate fino al 2 marzo e entro la fine di aprile saranno piantati tutti gli alberi donati fino al 28 febbraio mentre i lavori di piantagione delle donazioni registrate dopo il primo marzo potranno ripartire nella stagione autunno inverno 2021.

Nonostante le numerose difficoltà che hanno ostacolato i lavori, la campagna "Dona un albero" continua a registrare l’interesse crescente dei cittadini che ogni giorno continuano a dedicare un albero in memoria dei loro cari ma anche e soprattutto in segno di testimonianza della volontà di tutti di partecipare alla riprese della città in chiave sostenibile.

Comunicato stampa Comune di Firenze


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