Sorgane

Morto il direttore della Scuola di Scienze Aziendali

AGGIORNAMENTO 17.09.2014

Addio a Baldesi, la Scuola avrà il suo nome
L'annuncio dell'assessore: rappresentava la Firenze migliore. Oggi l'Open day

L'assessore di Palazzo Vecchio allo sviluppo economico, Giovanni Bettarini, ha dato l'annuncio che ha strappato l'applauso più lungo: «Lui rappresentava la parte migliore di Firenze e come gli uomini che l'hanno fatta grande in passato univa una grande amore per la sua città con la capacità di guardare avanti. E a nome del sindaco Nardella e del Comune, socio della Scuola, posso dirvi che proporremo agli altri soci di intitolargliela»

Oggi all'insegna della sua memoria si terrà l'open day della Scuola di Scienze Aziendali a Sorgane con il sindaco Nardella, l'assessore allo Sviluppo Economico Bettarini e il presidente della Camera di Commercio, Bassilichi.

Corriere Fiorentino 17.09.2014

Malore fatale, è morto Baldesi
«Ha dedicato la vita ai giovani»
Era direttore della Scuola di Scienze Aziendali, studenti sotto choc

Una vita dedicata alla Scuola di Scienze Aziendali, che adesso senza di lui «non sarà più la stessa», come dice il presidente Filippo Salvi. È morto ieri nelle prime ore del pomeriggio Piero Baldesi. Era ricoverato a Careggi per alcuni controlli in seguito ad un intervento chirurgico. Sembrava che il peggio fosse passato e invece,all’improvviso, il suo cuore non ha retto. La notizia ha gettato nello sconforto le tantissime persone che lo hanno conosciuto e apprezzato. Dal Comune di Firenze a Confindustria, dalla Cassa di Risparmio alla Camera di Commercio. E poi i numerosi ragazzi che lui ha visto crescere e spiccare il volo professionale. «Ci stanno arrivando messaggi da tutto il mondo. Gli studenti sono in giro per gli stage. E ci stanno inondando di messaggi », dice Salvi. Piero Baldesi aveva sessant’anni. Era sposato e abitava a Marignolle. Ma la sua vera ‘casa’ era la Scuola di Scienze Aziendali. Era lì, a Sorgane, che trascorreva tutta la sua giornata. Non a caso, il giorno del matrimonio suo padre ‘mise in guardia’ la futura nuora dicendogli che il figlio era già sposato con la Scuola. Lavoratore instacabile, era animato da un profondo entusiasmo e da un’esauribile passione. «Per trent’anni ha vissuto per far crescere questo istituto e per star vicinoai ragazzi», conferma Salvi. Baldesi sapeva farsi voler bene. I ragazzi che avevano studiato in via del Tagliamento li conosceva uno ad uno. E con molti di loro riusciva a mantenersi in contatto anche dopo il diploma. «Stiamo cercando di organizzare la camera ardente proprio nella sede dell’istituto—dice Salvi—.Adesso abbiamo il dovere di portare avanti il grande lavoro che ha svolto». Messaggi di cordoglio sono subito arrivati dai vertici dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, dal sindaco Dario Nardella e dalla sua vice, Cristina Giachi. «Baldesi era un grande manager, un amico personale, un uomo dedito ai giovani e al suo progetto di formazione di cui il Comuneè stato protagonista insieme a lui. Da assessore allo Sviluppo economico—ha detto Nardella — ho visto Baldesi lavorare instancabilmente alla Scuola», dice il primo cittadino.

Elettra Gullè

La Nazione Firenze 14.09.2014

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