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25 ottobre 2016

Espianto ceppaie e reimpianto alberature Viale B. Croce, Via Livenza, Via Tagliamento (aggiornato)

AGGIORNAMENTO 29.10.2016
Ceppaie rimosse a Sorgane



PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
Numero: 2016/M/07873 Del: 19/10/2016

Proponente: Direzione Nuove Infrastrutture e Mobilità,Posizione Organizzativa (P.O.) Traffico e Provvedimenti viabilita'

OGGETTO:
Provvedimenti viari in Piazza G. Da Milano, Viale D. Giannotti, Piazza Francia, Via Portogallo, Via Reims, Via delle Nazioni Unite, Viale B. Croce, Via Livenza, Via Tagliamento, Via Danimarca, Via Finlandia, Via Livenza e Piazza di Badia a Ripoli per espianto ceppaie e reimpianto alberature - Dir. Ambiente

IL DIRIGENTE

Vista l’istanza di (omissis) della Direzione Ambiente Servizio Parchi e Giardini in data 06.10.2016 con la quale si fa presente che dovranno essere intrapresi lavori di espianto ceppaie e reimpianto delle alberature in alcune strade cittadine del Quartiere 3;

omissis

O R D I N A

1. che con decorrenza dal giorno 24/10/2016 al giorno 05/11/2016, con validità dalle ore 09.00 alle ore 18:00 siano adottati i seguenti provvedimenti in materia di circolazione veicolare come meglio rappresentato nella planimetria facente parte integrante della presente determina:

omissis


VIALE BENEDETTO CROCE dall'incrocio con Piazza N. Rodolico al n° civico 22, nei tratti volta volta interessati:

Istituzione di DIVIETO DI SOSTA con rimozione forzata lato nn.cc. pari con validità 00,00/24,00;
SPOSTAMENTO FERMATA ATAF previo preventivi accordi con Ufficio Pianificazione ATAF (0555650432/437)
Istituzione di DIVIETO DI TRANSITO A VELOCIPEDI E PEDONI mediante realizzazione di percorso alternativo pedonale alternativo, protetto ed in sicurezza come prescrive il Codice della Strada con velocipedi condotti a mano;
Istituzione di RESTRINGIMENTO della corsia lato pari a condizione che sia garantita una corsia per il transito veicolare di larghezza non inferiore a ml. 3,50 lasciando inalterata la corsia opposta;
Istituzione di LIMITAZIONE DELLA VELOCITA’ MASSIMA A KM/H 30;

dal n° civico 5 al n° civico 21, controviale lato nn.cc. dispari (zona mercato), nei tratti volta volta interessati con validità oraria 15,00 - 19,00:
Istituzione di DIVIETO DI SOSTA con rimozione forzata lato fabbricati;

controviale lato nn.cc. dispari, lato area a verde, dall'altezza del n.c. 2 di Via Tagliamento fino all'intersezione con Via Tagliamento nei tratti volta volta interessati:

Istituzione di DIVIETO DI SOSTA con rimozione forzata con validità 00,00/24,00;
SPOSTAMENTO FERMATA ATAF previo preventivi accordi con Ufficio Pianificazione ATAF (0555650432/437)
Istituzione di DIVIETO DI TRANSITO PEDONALE mediante realizzazione di percorso alternativo, protetto ed in sicurezza come prescrive il Codice della Strada;
Istituzione di RESTRINGIMENTO dello stesso a condizione che sia garantiti ml. 5,60 per il regolare transito veicolare;
Istituzione di LIMITAZIONE DELLA VELOCITA’ MASSIMA A KM/H 30 in ambo i sensi di marcia;

VIA LIVENZA dall'intersezione con Via Adone Zoli (Comune di Bagno a Ripoli) fino al Via Tagliamento, nei tratti volta volta interessati:

Istituzione di DIVIETO DI SOSTA con rimozione forzata ambo i lati con validità 00,00/24,00;
Istituzione di DIVIETO DI TRANSITO PEDONALE, lato area a verde, mediante realizzazione di percorso alternativo, protetto ed in sicurezza come prescrive il Codice della Strada;
Istituzione di RESTRINGIMENTO DI CARREGGIATA a condizione che sia garantita una corsia per il transito veicolare di larghezza non inferiore a ml. 3,50 nel tratto a senso unico di circolazione e lasciando ml. 5,60 nel tratto a doppio senso di circolazione;
Istituzione di LIMITAZIONE DELLA VELOCITA’ MASSIMA A KM/H 30;

VIA TAGLIAMENTO dall'intersezione con Viale B. Croce fino al fronte n.c. 11, nei tratti volta volta interessati:

Istituzione di DIVIETO DI SOSTA con rimozione forzata lato nn.cc. pari con validità 00,00/24,00;
Istituzione di DIVIETO DI TRANSITO PEDONALE mediante realizzazione di percorso alternativo, protetto ed in sicurezza come prescrive il Codice della Strada
Istituzione di RESTRINGIMENTO DI CARREGGIATA lasciando liberi ml. 5,60 per il regolare transito veicolare con eventuale disassamento della linea di mezzeria in quanto tratto a doppio senso;

Istituzione di LIMITAZIONE DELLA VELOCITA’ MASSIMA A KM/H 30 in ambo i sensi di marcia




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22 ottobre 2016

Moschea in Viale Europa e Sorgane...

Premessa doverosa.

Sorgane Blog è un'iniziativa personale, non mira a fare opinione, non è il megafono di nessun gruppo o comitato di cittadini.

Quelle che seguono sono solo le opinioni dell'autore del post.

Ipotizzare l'utilizzo del terreno incolto in Viale Europa rinnega lo slogan che ha accompagnato l'approvazione del Piano Strutturale de Comune di Firenze: "Volumi zero e senza consumo di suolo".

La specifica localizzazione del terreno apre almeno un paio di questioni urbanistiche.

La chiusura della Foresteria Pertini non è comunque una contropartita sufficiente, tenuto conto dell'impatto su mobilità, sosta e trasporto pubblico che la realizzazione della moschea in Viale Europa comporterebbe.

Eliminare l'inutile girotondo in Viale Europa della linea 23A, ripristinare il vecchio percorso in Via di Ripoli

Le corse del 23 C devono passare da Sorgane.

Regolamentare la sosta a Sorgane coerentemente con la nuova delimitazione del centro abitato prevista dal regolamento urbanistico.

Bloccare la gara per la gestione della Foresteria Pertini fino 2019.

Quandoci sarà la tensostruttura liberare i locali Casa Spa nel condominio di Via Tagliamento utilizzati finora.

Un piano organico di riqualificazione di Sorgane (marciapiedi, arredo urbano ecc..ecc..). 

Organizzare un Consiglio di Quartiere aperto con il Sindaco di Firenze per permettere ai cittadini di essere protagonisti su una decisione di tale importanza.


Moschea alla svolta un terreno all’asta è in pole position

La comunità islamica interessata a un ettaro tra viale Europa, viuzzo del Pozzetto e la rampa del viadotto Palazzo Vecchio è orientato a un parere positivo

Un ettaro incolto in viale Europa la moschea a un passo dal via
La comunità islamica interessata ai terreni agricoli che stanno per essere messi all’asta

ERNESTO FERRARA

LA decennale, complicatissima fase della ricerca di un’area dove realizzare una nuova moschea a Firenze sembra essere finalmente approdata ad una certezza. Su un terreno agricolo di proprietà privata circa 10 mila metri quadrati a Firenze Sud, fra viale Europa e viuzzo del Pozzetto, a ridosso del viadotto Marco Polo punta ormai come soluzione al grande rebus la comunità islamica. E con questo obiettivo ha già più volte incontrato gli uffici tecnici del Comune e anche l’assessore all’urbanistica Lorenzo Perra.
Palazzo Vecchio non ha ancora detto sì. Del resto esiste anche un’altra location papabile, poco distante, di fronte all’Holiday Inn, su cui pure si sta ragionando. Ufficiosamente però da Palazzo Vecchio i segnali sull’ettaro sotto il viadotto sono stati positivi e l’approfondimento tecnico è in fase avanzata anche con il Quartiere 3. Le questioni da risolvere tuttavia non mancano: il terreno avrà bisogno di un cambio di destinazione d’uso. Ma non non c’è solo il rapporto col Comune a preoccupare l’imam Elzir Izzeddin in queste settimane: il capo dei musulmani fiorentini ha messo a punto con il consiglio della comunità le mosse da fare e si prepara al momento davvero decisivo, ovvero l’asta per l’acquisto del terreno, fissata il prossimo 20 dicembre dal tribunale. Attualmente gestito da un curatore fallimentare, il lotto, su cui si trovano anche alcuni manufatti, parte da un prezzo base di 424 mila euro con offerta minima a 318. Solo se la comunità riuscirà ad aggiudicarselo l’operazione potrà partire.
Non siamo più al ventaglio di ipotesi, ora una location c’è e la comunità non vuole perdere l’occasione. Tutto si gioca nei prossimi 60 giorni. A rendere complesso il quadro non sono tanto il prezzo o la procedura dell’asta. Il timore della comunità è piuttosto che tensioni politiche e interessi privati opposti possano mandare tutto all’aria. Rischi che anche Palazzo Vecchio vuole evitare: per questo, d’accordo col presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito, in Comune stanno valutando l’ipotesi di “alleggerire” il carico di funzioni nella zona di Gavinana e Sorgane prima dell’eventuale arrivo della moschea. L’idea ad ora è chiudere e spostare in altra sede la foresteria Pertini di via Isonzo, che viene usata per l’accoglienza dei senza tetto e varie emergenze. Solo una piena accettazione sociale del nuovo luogo di culto potrà determinare il successo di un’operazione dal valore storico per i musulmani e dall’inusitato valore culturale per la città, è il ragionamento che si fa in Comune.
Chi pagherà? L’imam ha già chiarito che la comunità musulmana troverà le risorse e lancerà un concorso di progettazione internazionale. Tempi? Almeno due-tre anni tra procedura e lavori. Nel frattempo il sindaco Dario Nardella è determinato a trovare entro primavera per gli islamici una soluzione provvisoria: una nuova sala di preghiera, più grande, forse una tensostruttura, che ponga fine allo scandalo dei fedeli inginocchiati il venerdì fuori dall’angusto garage che oggi li ospita in Borgo Allegri.

La Repubblica Firenze 21.10.2016



CRONACA
Ok alla moschea a Firenze sud intanto si cerca una maxi tenda
Il sindaco: urgenti soluzioni a breve periodo, basta preghiere in strada
ERNESTO FERRARA
SÌ alla nuova moschea a Firenze Sud, nell’ettaro di terreno incolto di viale Europa proprio sotto il viadotto Marco Polo. Ma siccome non ci vorranno meno di due-tre anni, salvo complicazioni e sempre che la comunità islamica compri l’area all’asta il prossimo 20 dicembre, l’assoluta urgenza per Palazzo Vecchio è quella di trovare una struttura provvisoria dove ospitare la preghierà del venerdì in modo da porre fine allo scandalo dei fedeli inginocchiati sul marciapiede di Borgo Allegri.
Trovarla o costruirla, arriva a dire Dario Nardella: «Abbiamo l’urgenza di individuare soluzioni di breve periodo: non sono più tollerabili centri di preghiera improvvisati in garage o sottoscala, in centro come in periferia: noi siamo disponibili a individuare con la comunità un’area per una tensostruttura provvisoria, anche in un terreno del Comune». Purché questo non solo non comporti una moltiplicazione dei luoghi di culto ma comporti la chiusura di tutte le moschee abusive o improvvisate: «La condizione è che si chiudano tutti i centri di preghiera sparsi per la città, difficilmente controllabili, ingestibili e mortificanti per chi ci va a pregare », avverte il sindaco.
Trova assoluta conferma l’ipotesi rivelata ieri da Repubblica che la nuova “casa” della comunità musulmana — una moschea con annesso centro islamico di cultura — sorga in fondo al viale Europa, in un lotto di terreno agricolo incastrato tra viuzzo del Pozzetto e la rampa dello svincolo. Una posizione comoda logisticamente, non lontana dalla città ma nemmeno in un’area così densamente urbanizzata: «L’idea è stata avanzata agli uffici urbanistici dalla comunità islamica, lo confermo: nel corso degli incontri svolti è emersa una possibilità effettiva di realizzarla lì, non ci sono ostacoli particolari. È un’area che risponde a certe caratteristiche, se e quando la comunità islamica entrerà in possesso di quell’area noi continueremo a perseguire questa ipotesi», spiega Nardella.
Cruciali saranno i prossimi 60 giorni: il terreno, in mano ad un curatore fallimentare, dopo due aste deserte finisce di nuovo in vendita a fine anno ad una cifra di partenza di 424 mila euro, con offerta minima fissata a 318 mila. Se la comunità islamica si aggiudicherà il lotto di terreno dopo entrerà nel vivo laa necessaria procedura urbanistica: l’area secondo il Catasto è attualmente agricola, il Comune dovrà modificarne con un cambio di destinazione la capacità edificatoria e le funzioni. Poi scatterà la fase della progettazione, per cui l’imam Izzeddin Elzir sta prevedendo di fare una gara internazionale, e della costruzione. Tempi stimati dell’operazione, al netto di incidenti di percorso o complicazioni politiche su cui pure Palazzo Vecchio è pienamente allertato tanto da stare valutando anche mosse strategiche come la chiusura della Foresteria Pertini, almeno 24-36 mesi.
Per questo Nardella e Elzir hanno condiviso l’esigenza di arrivare entro la prosssima primavera alla realizzazione di una sala di preghiera “provvisoria”, in grado di ospitare circa 1.000 fedeli, così da evitare il boom delle moschee abusive: «Creano anche problemi di integrazione nei quartieri dove sorgono» ragiona il sindaco pensando soprattutto a quella di San Jacopino. Dove allestire questa sala di preghiera provvisoria? «La ricerca deve dell’area deve partire», spiega il sindaco: «Possiamo individuare per questa tensostruttura anche una struttura già esistente o nostri terreni: prima che si possa realizzare la moschea definitiva passerà ancora tantissimo tempo e io non posso tollerare il persistere di questa situazione denunciata da cittadini ed anche da religiosi ». Nemmeno quella di Borgo Allegri è tollerabile: ogni venerdì il “garage” è sold out e i fedeli pregano sul marciapiede.
La Repubblica Firenze 22.10.2016
 

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19 ottobre 2016

Solo il caso ha evitato una tragedia a Sorgane

Solo il caso ha evitato una tragedia a Sorgane.

Un ramo di notevoli dimensioni si è spezzato dal pino che aveva danneggiato un palo dell'illuminazione in Viale Benedetto Croce (RC20)durante la nevicata del dicembre 2010.

Per fortuna il ramo è caduto in un'area non frequentata dai pedoni.




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17 ottobre 2016

Emergenza Publiacqua a Sorgane

Epidemia di perdite nella rete idrica di Viale Benedetto Croce a Sorgane.

Dopo la segnalazione di una decina di giorni fa ecco la situazione odierna.

LorSIgnori vogliono continuare a gestire la situazione in questo modo?

Prima della manutenzione straordinaria di Viale Benedetto Croce forse è il caso di sostituire completamente le tubature idriche.

O vogliamo rattoppare dopo la riasfaltatura?


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14 ottobre 2016

Bando Periferie : finanziato progetto Comune Bagno a Ripoli per il collegamento pedociclabile tra Firenze e Bagno a Ripoli.

Dopo il protocollo di intesa (luglio 2014) tra il Comune di Firenze e quello di Bagno a Ripoli  per l’ampliamento metropolitano del tessuto di piste ciclabili.

Gli interventi annunciati sulle piste ciclabili Sorgane Viale Benedetto Croce (manutenzione straordinaria costo stimato euro 20mila), Via Cimitero del Pino (nuova pista costo stimato euro 20mila) e Viale Europa tratto Via Portogallo- Via Cimitero del Pino (manutenzione straordinaria costo stimato euro 50mila).

Ecco la connessione fra la rete ciclabile fiorentina e quella del Comune di Bagno a Ripoli, di cui è prevista l’estensione lungo via Livenza, attraverso la realizzazione in piazza Rodolico del collegamento tra la pista esistente in via del Cimitero del Pino e il confine comunale.  

Speriamo che il collegamento Via Livenza- Piazza Rodolico non vada a peggiorare ulteriormente una situazione già precaria.

1) Il capolinea linea 24  ha comportato l'eliminazione di 8 posti auto per permettere la sosta dei bus per massimo 15 minuti ogni ora. 

2) I  disagi alla circolazione e le difficoltà per gli utenti ATAF che devono salire alla fermata Rodolico provocato dalle auto in divieto di sosta.     

Il Comune di Bagno a Ripoli come integrerà la pista ciclabile in Via Amendola?
Strada che per altro necessità di interventi straordinari ai marciapiedi ed al manto stradale...


Finanziati dal Governo cinque progetti del Comune di Bagno a Ripoli nell'àmbito del bando per le periferie urbane della Città Metropolitana di Firenze 

Ricade positivamente anche sul territorio di Bagno a Ripoli il finanziamento di circa 40 milioni di euro che il Governo ha deliberato per la Città Metropolitana fiorentina nell'àmbito del Piano Periferie. 

Al Comune di Bagno a Ripoli arriveranno risorse per: 
... 
Collegamento pedociclabile tra i Comuni di Bagno a Ripoli e Firenze; importo € 220.000. Si tratta del completamento della rete di collegamento pedociclabile esistente, nell'àmbito del capoluogo, da Via Perosi a Sorgane. 
  .... (omissis) 

In totale € 2.550.000. 

“Con questa iniezione di risorse per cinque progetti fondamentali per il territorio di Bagno a Ripoli – ha dichiarato il sindaco Francesco Casini – abbiamo anche un'iniezione di fiducia, sia nella nostra capacità di proporre idee importanti e concrete per la comunità, sia nella possibilità che l'Italia, e noi con loro, possa guardare avanti con prospettive migliori di sviluppo e crescita. Per quanto ci riguarda, la soddisfazione è dunque grande, poiché si va ad inserire linfa vitale in progetti a favore dell'ambiente, della mobilità dolce, della vivibilità delle nostre frazioni e della sicurezza, tutti ingredienti di qualità della vita da sempre all'attenzione e in primo piano nei programmi della nostra amministrazione. È un giorno molto positivo questo, un investimento reale per il futuro: tutti questi progetti comunali partiranno nel 2017”. 

Bagno a Ripoli, 14 ottobre 2016  

Comunicato stampa Comune di Bagno a Ripoli

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06 ottobre 2016

Publiacqua 2 Sorgane 0

Del fontanello alta qualità previsto a Sorgane non se ne parla.

Invece continuano a non mancare gli scavi di Publiacqua in Viale Benedetto Croce: Piazza Rodolico e Piazza Istria.


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01 ottobre 2016

Il futuro del Poggio di Sorgane Giro e Cavalco

Cosa succederà alla scadenza della convenzione del 2007 tra i Comuni di Firenze e Bagno a Ripoli sull'utilizzo delle aree della Collina di Sorgane di proprietà di Casa spa, limitata nel tempo (10 anni) e negli obiettivi: Progetto "Il poggio di Sorgane: giro e cavalco"?

Un mega progetto del Q3 presentato alla fine del 2005 i cui lavori cominciarono nel febbraio 2009.
per l’importo di € 79.721,88.

Il Percorso "Il Poggio di Sorgane: giro e cavalco" fu inaugurato il 16 maggio 2009: i lavori (marzo 2010) risultavano completati al 71,27%.


Nel novembre 2011 venne approvato il completamento del progetto "Giro e cavalco" (oltre 23mila euro); sette mesi prima avevamo segnalato lo stato del percorso (3 aprile 2011).

Nel vecchio regolamento urbanistico del Comune di Bagno a Ripoli era stato ipotizzata la realizzazione di un campeggio con cento piazzole sulla collina di Sorgane il cui accesso sarebbe dovuto avvenire esclusivamente attraverso l’abitato di Sorgane, escludendo ogni collegamento viario con Via di Ritortoli.

Ipotesi accantonata, ma cosa ci riserba il futuro? 

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