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28 aprile 2011

Notte Bianca 2011

AGGIORNAMENTO 29.04.2001
ATTENZIONE! 
Le corse aggiuntive tra le 0:00  e le 6:00 della linea 23 effettueranno SOLO il percorso verso NAVE A ROVEZZANO.
Fonte : avviso alla fermata Ataf Palazzina presidenziale

Hanno allungato la linea 23A Sorgane per il parcheggio scambiatore di Viale Europa e proprio in occasione della Notte Bianca NON è previsto un collegamento con il centro di Firenze. Mah!

Dopo il grande successo della scorsa edizione con oltre 150 mila partecipanti, anche quest'anno torna la Notte bianca fiorentina, tutta dedicata al contemporaneo, sabato 30 aprile 2011.

Servizio Ataf per la Notte Bianca
Le linee 6, 14, 17, 22, 23 e 37 effettueranno
un servizio aggiuntivo da 0:00 alle 6:00.


http://www.insonniacreativa.it/

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19 aprile 2011

Le colline hanno gli occhi

Ecco lo stato attuale(3 aprile 2011) del percorso "Il poggio di Sorgane – Giro e cavalco”, lavori effettuati dalla Cooperativa SCAF per l’importo di € 79.721,88.
Foto AB

Segnaletica

Staccionata

Punto di partenza

Sentiero

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14 aprile 2011

Soppressa la linea notturna Ataf 71

Modifiche al servizio notturno

Da sabato 16 aprile cambia il servizio notturno di Ataf&Li-nea.
Le nuove modifiche sono determinate dalla necessaria riorganizzazione della rete del trasporto pubblico.

La linea 71 non effettua più servizio, ma la LINEA 23 è prolungata fino alle ore 00.40 

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13 aprile 2011

Dirittura di arrivo

Dopo più di 4300 giorni dall'inizio dei lavori per il Piano Casa '87 RC20 Sorgane (luglio 1999), dopo 2466 giorni dalla consegna dell'area lotto 7 al primo appaltatore oggi finalmente è stata rimossa la recinzione del cantiere.

I 25 alloggi non sono ancora terminati(la fine lavori era prevista per il 01.10.2010 nda) è stata concessa un'ulteriore proroga di 60 giorni, ma ormai siamo agli sgoccioli.

Se nel 2004 per la realizzazione dei 25 alloggi erp era prevista la spesa di euro 1.807.982,00 nel 2008 tale somma è diventata di euro 2.273.090,33, con un aumento quindi del 25,72%.

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10 aprile 2011

Osservazione al Piano Strutturale 2010

Il 14 marzo 2011 è scaduto il termine per la presentazione delle osservazioni al Piano Strutturale 2010.
Ecco la nostra osservazione.

La richiesta di ricollocazione da parte di ATAF per costituire un nuovo centro logistico integrato lungo una grande strada di comunicazione dovrà essere presa in considerazione solo per la trasformazione di aree già urbanizzate e non come richiesto da ATAF nell'area ipotizzata(Via Marco Polo nda)dal vecchio piano strutturale 2007(pag.154 valutazione integrata -relazione di sintesi Piano strutturale 2010).


Il Piano strutturale 2010 si pone in netta discontinuità con quello del 2007 ponendo particolare enfasi sulla necessità di uno sviluppo urbanistico senza consumo di suolo. Tanto meno quello di un'area agricola “che assolve alla funzione fondamentale indiretta di regimazione idraulica superficiale delle acque e profonda delle falde, di difesa del suolo, igienico sanitaria di conservazione di zone a bassa emissione inquinante e ecologica per la conservazione della biodiversità”(pag.45 valutazione ambientale strategica - rapporto ambientale legge regionale 12 febbraio 2010 n.10 art. 24).

Gli indirizzi generali per il RU e per gli strumenti di attuativi conseguenti dovranno tener conto dell'obiettivo di migliorare la qualità dell'aria/del suolo, preservare le aree naturali e la biodiversità(risoluzione del Parlamento Europeo sulla strategia tematica sull'ambiente urbano [(2006/2061]).

Oltre all'evidente incompatibilità con i principi cardine del Piano strutturale 2010 della richiesta di Ataf di ricollocare il Deposito di Viale dei Mille in zona Firenze SUD nell'area ipotizzata(Via Marco Polo nda)dal vecchio piano strutturale 2007 bisogna tenere comunque conto che in data successiva alla presentazione del contributo sul documento di Valutazione integrata intermedia da parte del presidente Filippo Bonaccorsi Ataf ha chiuso il deposito di Viale XI Agosto e che l'auspicabile sviluppo della rete tramviaria diminuirà lo spazio necessario alla sosta dei bus.

La riqualificazione dei contenitori con la delocalizzazione delle funzioni è auspicabile solo se non attuata in contrasto con gli obiettivi del Piano Strutturale 2010.

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01 aprile 2011

Tagli Ataf anche per il 23?

Di fronte agli annunciati tagli  che si prospettano anche per la linea 23 rispolveriamo una nostra vecchia proposta  fatta nel post Senza speranze  del 19 novembre 2009.

Eliminando il passaggio da Ponte alle Grazie e il prolungamento di Viale Europa per il parcheggio scambiatore si risparmiano più di 200 chilometri al giorno migliorando il servizio.
Dopo l'eliminazione dei bus da Piazza Duomo è illogico che il 23 direzione Gavinana passi da Ponte alle Grazie-San Niccolò, zona già ampiamente servita da Ataf (Linee C1, C2, C3, D, PA, 12A, 13A, 23 Nuovo Pignone).

PROPOSTA SORGANE BLOG LINEA 23
STAZIONE SMN-SORGANE 8,4 km




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Percorso attuale Linea 23
STAZIONE SMN-SORGANE 10,3 km


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VIABILITA'

Bus ora si tagliano le corse notturne  

L'assessore: e se non arrivano soldi colpiremo anche le linee più frequentate. Per ora spariranno 67, 68, 70 e 71. Dopo le 22,40 l'1 avrà una sola vettura, così il 9 dopo le 22:20 

 di ILARIA CIUTI 
LACRIME e sangue per bus e autisti. Le prevede la Provincia se i Comuni, Firenze in primo luogo, o la Regione non troveranno entro aprile altri 3 milioni per il trasporto pubblico (tpl) a Firenze, il Mugello e il Chianti, di cui due per il solo capoluogo. Senza questi soldi , dopo i tagli già fatti ai bus meno appetiti e gli ulteriori che si aggiungeranno dal 17 aprile, da maggio si toccheranno le linee forti, finora tabù: il 14, il 17, il 23, per esempio. E a quel punto scatterà il rischio licenziamento per gli autisti. "E siccome questo va assolutamente evitato, i soldi vanno trovati", conclude Stefano Giorgetti, che come assessore ai trasporti della Provincia ha il compito di stipulare i contratti di servizio con le aziende e che dà l'amara notizia.

Amaro anche il primo taglio, quello del 17 aprile. Sarà dedicato esclusivamente ai bus della notte, alcuni eliminati, altri ridotti, pochi potenziati per sostituire i tanti scomparsi. Un provvedimento in controtendenza con la voglia crescente di vivere la notte e le richieste dei commercianti di fronte al presumibile arrivo della Ztl notturna estiva? "Non c'è altro da fare. D'altra parte il servizio notturno sarà riorganizzato per la gara regionale del 2012". Per ora la notte spariranno i bus 67, 68, 70, 71. L'1 avrà, dopo le 22,40, una sola vettura: pari a quasi niente. Lo stesso il 9 dopo le 22,20, il 22 dalle 22,30, il 28 dalle 23,30. Il 6, dalle 22,30, ridurrà le vetture a due. Dei bus 27 ne sarà eliminato uno su tre. Il 10 e il 20 saranno prolungati fino alle 24,30, il 23 e il 36 fino alle 23,30.

Giorgetti fa i conti: "Il taglio complessivo per i bus del lotto provinciale è di 8 milioni, il 15% del totale. Abbiamo recuperato attraverso i tagli di gennaio, febbraio e marzo, solo il 10%. Mancano a Firenze altri 2 milioni e 455 mila euro, in Chianti 355.000 euro, in Mugello 227 mila. A Firenze recupereremo 455 mila euro con il taglio dei bus notturni, mancano due milioni. Dovremo per forza tagliare le linee forti, ma il peggio è che se tagliando il 10% si era riusciti a evitare i licenziamenti, quando arriveremo al 15% necessario non ce la faremo più. Per questo, lo ripeto, Comuni o Regione i soldi li devono trovare".
Ma perché tanta severità se la Regione sostiene di aver tagliato solo il 3,5% delle risorse destinate ai bus? E' la frase di protesta che Giorgetti sente più spesso. "C'è un difetto di comunicazione - risponde - Quando la Regione dice di avere ridotto il taglio al 3 o 4% si riferisce alle risorse complessive per il tpl che comprendono anche le spese fisse che non si toccano mai. Il taglio lo si fa solo sulle risorse destinate all'esercizio. Essendo una somma minore, la percentuale si innalza al 15 o al 16%". Né risolveranno molto i 4 milioni aggiuntivi che la Regione ha promesso nell'accordo del 15 febbraio: "Sono da dividere in tutta la Toscana e non si sa neanche come", spiega Giorgetti. Gli altri 5, che le aziende del trasporto hanno promesso serviranno a pagare i contenziosi che tutte le aziende hanno sollevato contro i tagli.
Né è per ora chiara, secondo l'assessore, la base su cui si potrà effettuare la famosa gara regionale per il lotto unico del trasporto su gomma nel 2012 (per il ferro si vedrà dopo: il contratto con Trenitalia scade nel 2016. Giorgetti dà per molto probabile che i trasferimenti dello Stato diminuiscano ancora. E prevede che per non diminuire il servizio la Regione abbasserà il costo standard del trasporto, prendendo a riferimento quello che adesso giudica meritevole di premio e che è del 23% inferiore a quello Ataf. 

La Repubblica 01.04.2011

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