Ecco la nostra osservazione.
La richiesta di ricollocazione da parte di ATAF per costituire un nuovo centro logistico integrato lungo una grande strada di comunicazione dovrà essere presa in considerazione solo per la trasformazione di aree già urbanizzate e non come richiesto da ATAF nell'area ipotizzata(Via Marco Polo nda)dal vecchio piano strutturale 2007(pag.154 valutazione integrata -relazione di sintesi Piano strutturale 2010).
Il Piano strutturale 2010 si pone in netta discontinuità con quello del 2007 ponendo particolare enfasi sulla necessità di uno sviluppo urbanistico
senza consumo di suolo. Tanto meno quello di un'
area agricola “che assolve alla funzione fondamentale indiretta di regimazione idraulica superficiale delle acque e profonda delle falde, di difesa del suolo, igienico sanitaria di conservazione di zone a bassa emissione inquinante e ecologica per la conservazione della biodiversità”(pag.45 valutazione ambientale strategica - rapporto ambientale legge regionale 12 febbraio 2010 n.10 art. 24).
Gli indirizzi generali per il RU e per gli strumenti di attuativi conseguenti dovranno tener conto dell'obiettivo di migliorare la qualità dell'aria/del suolo,
preservare le aree naturali e la biodiversità(risoluzione del Parlamento Europeo sulla strategia tematica sull'ambiente urbano [(2006/2061]).
Oltre all'evidente incompatibilità con i principi cardine del Piano strutturale 2010 della richiesta di Ataf di ricollocare il Deposito di Viale dei Mille in zona Firenze SUD nell'area ipotizzata(Via Marco Polo nda)dal vecchio piano strutturale 2007 bisogna tenere comunque conto che in data successiva alla presentazione del contributo sul documento di Valutazione integrata intermedia da parte del presidente Filippo Bonaccorsi Ataf ha chiuso il deposito di Viale XI Agosto e che l'auspicabile sviluppo della rete tramviaria diminuirà lo spazio necessario alla sosta dei bus.
La riqualificazione dei contenitori con la delocalizzazione delle funzioni è auspicabile solo se non attuata in contrasto con gli obiettivi del Piano Strutturale 2010.Etichette: piano strutturale 2010, politica