div id="header">

26 febbraio 2006

Piazza Istria cambia aspetto


Piazza Istria, si rifa il look, anzi cambia volto. Quello che sinora assomigliava più ad uno slargo nella zona accanto alla sede del consiglio di quartiere a Sorgane diverrà presto più confortevole e funzionale ed in perfetto equilibrio con l'architettura dei palazzi circostanti. E' ormai al via il progetto vincitore dell'intervento di riqualifica­zione urbana, che interpreta con cura ogni particolare senza lasciare niente al caso. La prima caratteristica che salta agli oc­chi nel progetto è la presenza di molto verde con tanti nuovi alberi in grado di garantire ombra anche nelle giornate più assolate. La piazza sarà arredata anche con numerose panchine, alcune rivestite di lastre di pietra arenaria, altre a forma ellittica di varia grandezza. (Ci) Saranno persino alcune pensiline per consentire una piacevole sosta agli abitanti della zona, una fontana che servirà anche da lampada e non mancheranno neppure le rastrelliere per le biciclette insieme ad un percorso della pista ciclabile. Molto suggestiva è anche l'illuminazione della piazza che, con 12 lampioni in acciaio e 27 led sul pavimento, valorizzerà il luogo senza disturbare le abitazioni circostanti. E su questa nuova opera diverse sono anche le posizioni espresse dalla maggioranza e dall'opposizione. "Il progetto è stato co­struito sulla base dei criteri e delle indicazioni suggerite dai cittadini che hanno assiduamente partecipato ai laboratori di democrazia parteci­pata - ha commentato Andrea Ceccarelli, pre­sidente del consiglio del Quartiere 3- Il nostro obiettivo è stato quel­lo di mettere insieme le varie proposte effet­tuando una sintesi per raggiungere il miglior risultato possibile." "E' stata un'esperien­za significativa di collaborazione tra am­ministrazione e cittadini - ha proseguito
Ceccarelli - che ovviamente non può sostituire la democrazia rappresentativa, ma che è servita anche per fare capire ai cittadini la complessità dei meccanismi e delle scelte da intraprendere da parte dell'amministrazione della nostra città per interventi di questo genere." Polemi­co è invece il giudizio espresso dal capogruppo di Alleanza Nazio­nale, Paolo Poli. "Più che di un intervento di riqualificazione della piazza, si tratta di uno spazio pieno di vuoto, di un intervento che si limita a ripavimentare e illuminare l'area, senza creare un vero e proprio luogo architettonico. È solo un bel disegno, come un'esercitazione universitaria - ha concluso Poli - che co­sterà però al contribuente oltre 700 mila euro." Sicuramente svariati sono anche i giudizi espressi dagli abitanti della zona, che hanno sin dal primo momento dimo­strato la propria intenzione di seguire con attenzione tutte le fasi del progetto, dai laboratori di democrazia partecipata alla fine della realizzazione della piazza cittadina. C'è chi si è lamentato per la mancata realizzazione delle proprie richieste, chi è rimasto su posizioni più scettiche lasciando più spazio al confronto fra le varie idee e chi infine preferisce aspetare l'inizio dei cantieri per csprimersi sull'utilità dell'opera. E' innegabile comunque che il progetto ha suscitato l'in­teresse di moltissimi residenti della zona, soprattutto delle famiglie con bambini e degli anziani, desiderosi di assistere al più presto alla posa della prima pietra. Ma occorrerà aspettare almeno fino a primavera inoltrata per veder partire i lavori dei cantieri di piazza Istria. Il bando per la gara è già stato indetto, quindi i lavori dovrebbero partire presto, si pensa nella tarda primavera e dovrebbero concludersi entro la fine dell'anno.



La Piazza di Gavinana-Galluzzo 20 febbraio 2006 n.32

Confronta il progetto definitivo con quello che ha vinto il concorso (Nuovo!!)

Tutti i progetti che hanno partecipato al concorso di progettazione per Piazza Istria

23 febbraio 2006

Riapre la rosticceria "un po' di tutto"

Siete invitati il giorno
domenica
26/02/2006
alle ore 17.00
all'inaugurazione della rosticcceria
"un po' di tutto"
cucina casalinga specialità
siciliane
nuova gestione
le sorelle Cinzia & Lina
via(le ndS) B.Croce 21
Sorgane Firenze

22 febbraio 2006

Parcheggio a prezzi stracciati

Abbonamenti mensili a 45 euro per sosta e bus, o addirittura 1 euro per tutto il giorno per chi vuole solo lasciare la macchina

Parcheggio a prezzi stracciati

Viale Europa, nuove offerte per incentivarne l'uso

La novità scatta dal 1° marzo. Inaugurato lo scorso luglio è quasi sempre vuoto, forse l'attuazione della Zcs nella zona circostante potrebbe dare la svolta.

ILARIA CIUT1

MERCOLEDÌ', 1° marzo: l'inizio di un'era nuova. In cui i pendolari in arrivo a Firenze lasciano l'auto lontano dal centro al parcheggio scambiatore, pigliano il bus per arrivare a destinazione, continua­no a usarlo per spostarsi in città, poi, a sera, tornano alla lo­ro auto e a casa. Forse è un so­gno. Ma da mercoledì la Firenze Parcheggi offre per lo scambia­tore di viale Eu­ropa tre diversi di possibilità: soli 45 euro di abbonamento mensile per so­stare tutto il giorno e tutti i giorni e viaggia­re su qualsiasi bus Ataf e Li­nea; oppure, per chi viene ogni tanto, soli 2,50 euro per lascia­re l'auto tutto il giorho e viaggiare, quel giorno, sempre su tutti i bus che vuole; solo 1 euro al giorno per chi lascia l'auto e non vuole bus.
Sarà finalmente il lancio del parcheggio che dal 19 luglio, quando aprì, è restato pratica­mente vuoto? Sembra difficile vi­sto che parcheggiare a ridosso del centro non è affatto costoso, zcs o meno. Basta avere una carta lavo­ro che attesti che la propria attività è in una determinata zona a sosta controllatae si pagano solo 30 euro al mese per tenerci l'auto tutto il giorno. Non importa essere la­voratori dipendenti, basta anche avere un'attività autonoma. Non importa neanche essere pendola­ri. Lo studio finora condotto dal vicesindaco Matulli su 16 mila carte lavoro concesse a Firenze dagli uffici comunali rivela che so­lo 6 mila appartengono a chi viene da fuori, il resto sono fiorentini che si spostano per lavoro da una parte all'altra, anche vicina, della città. Per esempio da piazza Al­berti dove uno ha casa, a piazza Savonarola dove lavora.
La soluzione? Matulli è un en­tusiasta dello scambio auto-bus ma confessa di essere stato scotta­to dall'esperienza: «Come la scienza aveva assicurato che il ca­labrone non poteva volare e il ca­labrone ha volato, così non esiste nessuna possibilità che con que­sto caos del traffico non si usino i parcheggi scambiatori, eppure restano deserti», constata. Ag­giunge di avere fiducia nell'esten­sione della zcs che obbligherà gli automobilisti a optare per lo scambiatore perché costa: un eu­ro l'ora nei posti promiscui, uno la prima ora e due le altre se si tratta di sosta a rotazione rapida, corne sui viali. Ma resta sempre l'abbo­namento a 30 euro al mesee, van­taggioso su tutto. Verrà rivisto? Matulli sta riflettendo. Vuole ca­pire, dice, prima di fare qualsiasi cosa non solo da dove vengono questi pendolari, ma anche dove vanno e quanti di loro arrivano in ore in cui il bus non c'è.
Per ora non resta alla Firenze Parcheggi che un'esortazione, per bocca dell'amministratore delegato, Piero Certosi : «Chi la­scia l'auto in viale Europa ha mol­ti vantaggi: un parcheggio custo­dito da telecamere sempre in fun­zione, tre bus a due passi, niente stress per attraversare la città e cercare parcheggio in centro. Al di là di questo, spero che ci si comin­ci a rendere conto che con l'auto non si può più andare dappertut­to e che si voglia iniziare a cam­biare stile di vita. In previsione an­che del fatto che ormai sarà sem­pre più difficile entrare nelle città e che non a caso il sindaco ha pro­posto il ticket di ingresso su cui si sta attualmente lavorando».

La Repubblica Firenze 22.02.2006

16 febbraio 2006

Dal primo marzo al via il nuovo servizio al parcheggio di viale Europa: due euro e mezzo per la sosta e l'uso del bus per 12 ore

Vediamo se questa è la volta buona. :-)
Interessante l'abbonamento mensile al costo di 45 euro, valido sia per la sosta in Viale Europa che per il trasporto sui mezzi Ataf&Linea.
Magari dovrebbe essere acquistabile non solo presso gli uffici di Firenze Parcheggi, ma anche all'Ufficio Ataf alla stazione di Santa Maria Novella.


COMUNICATO STAMPA

Firenze, 16 Febbraio 2006

DAL PRIMO MARZO AL VIA IL NUOVO SERVIZIO AL PARCHEGGIO DI VIALE EUROPA: DUE EURO E MEZZO PER LA SOSTA E L'USO DEL BUS PER 12 ORE

Un biglietto integrato per lasciare l'auto e utilizzare i bus di Ataf&Linea per 12 ore, il tutto alla modica cifra di 2,50 euro. E' il nuovo servizio sperimentale che sarà attivato dal 1° marzo nel parcheggio di viale Europa. Questa mattina l'accordo che stabilisce le modalità del nuovo servizio è stato firmato in Palazzo Medici Riccardi dal vicesindaco di Firenze, dall'assessore provinciale ai trasporti, dall'amministratore delegato di Firenze Parcheggi e dalla presidente di Ataf.
I nuovi biglietti saranno validi per la sosta nel parcheggio di viale Europa e per il trasporto pubblico locale su tutti i bus Ataf&Linea (con la sola eccezione della navetta per l'Aeroporto). Il periodo di 12 ore decorrerà dal momento dell'emissione, senza necessità di obliterazione sui mezzi urbani.
Si potrà acquistare i biglietti solo alle macchine automatiche del parcheggio (danno il resto anche se solo in moneta) nel quale non è prevista una cassa con la presenza dell'operatore.
Sempre dal 1° marzo sarà anche possibile acquistare negli uffici della Firenze Parcheggi un abbonamento mensile al costo di 45 euro, valido sia per la sosta in Viale Europa che per il trasporto sui mezzi Ataf&Linea.
Il nuovo servizio, che si rivolge in particolare ai pendolari in provenienza dal Valdarno e dalla Valdisieve e punta a favorire l'impiego dei mezzi pubblici e l'utilizzo dell'impianto di Viale Europa, sarà sperimentato per quattro mesi, al termine dei quali Provincia, Comune, Firenze Parcheggi e Ataf verificheranno il gradimento da parte degli utenti. Per la fase sperimentale la Provincia erogherà un contribuito di 22mila euro ad Ataf, mentre Firenze Parcheggi si è fatta carico dell'acquisto di casse automatiche tecnologicamente evolute, attualmente in fase di test.
Il parcheggio di viale Europa ha 202 posti, quattro dei quali riservati ai disabili. E' aperto dalle 0 alle 24 ed è servito dalle linee Ataf 23 (frequenza ogni 10-12 minuti) e 33 (frequenza ogni 30 minuti), e dalla notturna 71 (dalle 21.30 a 0.30 ogni 50 minuti). A partire dalla prossima primavera, quando anche i lavori della Q8 saranno, si prevede, terminati, sarà disponibile una postazione di noleggio "Mille e una bici" e, su richiesta all'ACI, il servizio di car sharing. (mf)

Comunicato stampa Comune di Firenze

09 febbraio 2006

Parcheggio scambiatore Ne vale la pena?

Parcheggio scambiatore Ne vale la pena?
Problemi e vantaggi a confronto: poi decidete voi e, magari, fateci sapere

A luglio la notizia "Apre il par­cheggio scambiatore di viale Europa", appare sui giornali e raccoglie critiche ed appro­vazioni. A sei mesi dalla sua apertura però il parcheggio non è frequentato come do­vrebbe e sull'argomento qual­cuno risponde ancora "Ah si, veramente è già aperto?".
Come infrastruttura. il par­cheggio di viale Europa ha un'utilità concreta ed un'organizzazione eccezionale; risponde appieno, infatti, alle esigenze dei pendolari.
Si tratta di un posteggio scambiatore a modulo ripetibile che si trova su una direttrice di traffico che col­lega Firenze alla Valdisieve, il Valdarno ed il Chianti. È il primo scambiatore a servizio del sud est dell'area fiorenti­na. La nuova area di sosta, è una sfida ad una nuova tipolo­gia di mobilità sostenibile, ed è sotto questo punto di vista organizzato in maniera im­peccabile: sono molte le linee Ataf che servono la zona.
La linea bus numero 8 ha il suo capolinea a pochi passi, esattamente in piazza Francia, e la linea 33 che collega Bagno a Ripoli con la Stazio­ne Santa Maria Novella ha aggiunto una fermata proprio davanti al parcheggio, in concomitanza con la linea 23, che invece collega Sorgane a Firenze Nova, passando an­ch'essa dal centro. I vantaggi sono molti, ma allora perché lo scambiatore non è ancora sfruttato ai massimi termini? Rivolgendo qualche domanda alle persone che frequentano la zona si rilevano alcune in­congruenze che possono spiegare l'inutilizzo dell'area e vogliono soprattutto essere, oltre che un incentivo, un segnale di avviso. In primis, vi è la disinformazione. Ci sono persone che ancora non hanno preso piena coscienza della struttura, o magari hanno appreso dell'apertura dell'area ma non sono a conoscenza delle tariffe; va da sé che ignari dei prezzi im­aginano che lasciare l'auto, magari durante tutto l'orario d'ufficio, arrivi a costare una cifra troppo elevata.
In secondo luogo, un'osserva­zione è d'obbligo sui cantieri che circondano il parcheggio, in quanto danno l'impres­sione che lo stesso sia ancora in fase di costruzione, osta­colandone in un certo senso la sosta. Passando dal viale, infatti, la prima cosa visibile sono le transenne e le strut­ture ancora in costruzione di quelli che dovranno essere i servizi inerenti alla nuova struttura.
Per coloro che da Firenze si recano a Bagno a Ripoli, inol­tre, la segnaletica stradale risulta poco chiara e magari un po' scomoda dal momento che la svolta a sinistra per entrare nel parcheggio non è segnalata in prossimità del semaforo.
E chiaro, oltretutto, che co­loro che si dirigono verso il centro cerchino di lasciare l'auto più vicino possibile ai luoghi di lavoro, facendo fluire il traffico verso le due aree di sosta più grandi della zona: piazza Francia e piazza Ferrucci.
A tale proposito si è espresso il presidente del Quartiere 3 Andrea Ceccarelli, che sostie­ne l'enorme utilità del nuovo parcheggio, anche in vista di una mobilità più sostenibile, un nuovo stile di vita ed una maggiore fluidità del traffico. Oltre ai grandi vantaggi, inoltre, Ceccarelli spiega che se oggi l'asse di sosta tocca Ferrucci e Francia in primis, quando in queste due zone sarà istituita la ZCS - zona a sosta controllata - gli auto­mobilisti cambieranno punti di riferimento, e a questo punto valorizzeranno il nuovo parcheggio.
Tutta questione di tempo, dunque, anche per il servizio "Mille e una bici", ovvero il servizio di affitto giornaliero di biciclette che doveva esse­re attivo già da settembre, ma sarà disponibile agli utenti del parcheggio solo dalla primavera prossima.
Il motivo dello slittamento ce lo spiega Andrea Cecca­relli "II parcheggio è un'area privata facente capo alla Q8 petrolio, la quale ha richiesto una variante sul progetto che, per ora, è ancora sotto esame della sovrintendenza". Ciò ha causato anche il ritardo di alcuni servizi, ma niente paura una volta terminati i lavori da parcheggio si potrà uscin anche con mezzi noleggiati bicicletta o macchina che sia. Altra novità: è intenzione del l'intera Amministrazione rivedere il percorso della pista ci clabile che presumibilmentt da viale Europa girerà verse via Olanda, poi verso l'Anconella, direttrice via Gran Bretagna verso via Erbosa, Questo è ancora tutto da stabilire, ma un futuro si vede anche per quella povera pista ciclabile che finisce nel nulla in mezzo a viale Europa.
Critiche ed elogi a parte, sul parcheggio scambiatore c'è veramente da riflettere, in termini di una nuova possibilità; di utilizzare di più i mezzi pubblici e le biciclette a favore di un migliore stile di vita, una migliore fluidità dei veicoli in questa zona, ed un risparmio notevole, dal momento che la sosta di 12 ore costerà solo 1.50 euro, ed 1.00 euro l'acquisto del biglietto dell'Ataf valido 70 minuti, o il noleggio giorna­liero di una bici. Che ne dite ne vale la pena?

Informa Firenze quartiere 3 anno IV n.2 febbraio 2006