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30 giugno 2010

Prova di 'muscoli' tra rugby e atletica per l'utilizzo del campo di Sorgane

Oggetto del contendere il campo di Sorgane, dove potrebbe sbarcare il rugby

FIRENZE - La palla ovale rotola stra­no: lo sanno lutti. E così può capi­tare che rotolando finisca tu una pista di atletica con tanto di giocatori al seguito.
Prova di 'muscoli' tra rugby e atletica per l'utilizzo del campo di Sorgane, dove oggi si allenano decine di giovani atleti della Firenze Marathon, dell'Assi Giglio Rosso e dell'Atletica Impruncta. E a fare da arbitro, in odore di imparzialità, il Comune, chiamato a decidere a chi affidare l'impianto, da cui in un primo tempo sembrava che l'atletica dovesse essere sfrattata e con­centrata sul Ridolfi. Se non che, per modificare la destinazione dell'impianto sembra ci sia biso­gno dell'autorizzazione del Mini­stero della Pubblica istruzione, vi­sto che si tratta di un campo scuo­la. Autorizzazione che i più infor­mati ritengono difficile da ottene­re. E allora la soluzione potrebbe essere quella "condominiale". "Il campo scuola di Sorgane - spie­ga l'assessore allo Sport, Dario Nardella - da quando c'è il Ridolfi è utilizzato in maniera minore ri­spetto al passato e per questo stiamo lavorando per sfruttarlo di più e far convivere insieme all'atletica altre discipline. Per il momento non ci sono ipotesi concrete sul tavolo, qualsiasi novità partirà semmai dalla prossima stagione. Però abbiamo fatto le verifiche del caso, parlato sia con i vertici della federazione rugby che con quelli della federazione di atletica e abbiamo riscontrato che non ci sono problemi di nessuna natura per portare avanti questo progetto". Un po' scettico è invece Franco Lachi, presidente del Comitato provinciale di Federatletica e dirigen­te dell'Assi Giglio Rosso. 'Sembra ci sia questa tendenza - dice - a voler inserire a Sorgane il rugby, ma solo per gli allenamenti, e questo non dovrebbe comportare svan­taggi per l'atletica. Il campo scuola è gettito dal Comune ma è stato fatto dal Coni, quindi ha ca­ratteristiche preci­se. Sono al corrente che stanno cercando alternative per il rugby, ma devo dire che di impianti per il rugby già ne esistono. C'è per esempio il campo del Cus o quello al polo scientifico di Sesto, con una bella tribuna da più di mille posti che sarebbe l'ideale per il rugby. E poi un campo da rugby si può fare ovunque, magari adattando un campo da calcio. Non capisco questo voler per forza attingere agli impianti di atleti­ca. Coabitare è un conto, anche se ci sono i relativi rischi per i rugbisti per la presenta di pedane, cordoli e quant'altro. Ma non devono essere toccate le attrezza­ture dell'atletica. Anche perché il professor Giuseppe Ocello, responsabi­le dell'impianto, lo sta curando in funzione dell'atletica e anche per­ché quel campo resta teatro fisso delle gare studentesche organizza­te con il provveditorato". "Noi non abbiamo niente in con­trario - dice il presidente dell'Atle­tica Firenze Marathon Giorgio Cantini e non pretendiamo esclusive sull'impianto di Sorga­ne, anche perche siamo convinti che ha tutte le premesse e le poten­zialità per far convivere le due real­tà. Che il rugby vi svolga le sue partite il sabato o la domenica sen­za problemi. E se avrà bisogno di spazi per gli allenamenti durante
la settimana basterà mettersi d'ac­cordo sulle modalità e sugli orari. Del testo sono due discipline chc possono convivere tra loro in molti casi anche contemporaneamente. Chi lavora in pista da una parte, chi gioca con la palla ovale in mez­zo al campo. L'unico problema po­trebbe riguardarc i lanci, ma in questo caso troveremo gli accordi necessari al caso. Semmai noi ci siamo opposti al fatto che il rugby venisse di casa al Ridolfi, chc è fortemente caratterizzato per l'atletica, anchea livello nazionale e anche per legare e i grandi even­ti e so che di recente lo stesso presidente federale Franco Arese ha parlato con il Comune di Firenze per convincerli, se mai ce ne fosse sta­to bisogno, della bontà di questa te­si. Comunque noi attendiamo che il Comune ci faccia sapere le sue deci­sioni. anche per­ché l'impianto di Sorgane resta per noi una struttura impor­tante, anche per la posizione geo­grafica, che costituisce un polo at­trattore per molti ragazzi della zo­na. Resta anche fermo il principio che la struttura del campo, con le relative pedane e tutte le atttezzature non deve essere cambiata". Ma il rugby, sull'onda di un segui­to crescente, si prepara a deloca­lizzare. Lo spiega il direttore generale dell'Us Firenze Rugby Massimo Rovini: "Abbiamo raggiunto un ac­cordo di massima con la Cral Nuovo Pignone per creare una scuola di rug­by a Firenze Nord nel campo di via Famiglia Benini che prenderà vita a settembre. Due volte a settimana i tecnici dell'Us Firenze lavoreran­no con i ragazzi della zona e delle scuole del circondario". 'Abbiamo raggiunto anche un accordo - seb­bene ancora non siglato - con il Comune, per utilizzare il campo di atletica di Sorgane. L'impianto verrà adeguato con nuove luci e la creazione di vie di fuga. Sarà usato per alcuni allenamenti durante la settimana. L'obiettivo è sgravare il Padovani diventato troppo piccolo per ospitare i 650 praticanti della nostra società".

Abbati Bini Carotenuto

Il Nuovo Corriere di Firenze 10.06.2010

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14 giugno 2010

Gente che viene, gente che va Grand Hotel Sorgane (aggiornato 2)

AGGIORNAMENTO 19.06.2010

Via ai trasferimenti dall' ex Meyer

Repubblica — 18 giugno 2010 pagina 5 sezione: FIRENZE


CONTINUANO le trattative con gli occupanti dell' ex Meyer dopo lo sgombero soft di lunedì mattina. Su 140 persone censite, solo in 60 per ora hanno aderito alle proposte dei servizi sociali. Ieri gli autobus li hanno trasferiti in alloggi temporanei. I single all' albergo popolare o in altri posti disponibili, mentre 10 famiglie si sono trasferite alla Foresteria Pertini. Resteranno lì per due mesi. Palazzo Vecchio sta tentando di convincere tutti a lasciare il vecchio ospedale. Anche perché lunedì potrebbe arrivare un nuovo sgombero, questa volta con le forze dell' ordine.


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AGGIORNAMENTO 17.06.2010

Domani riprendono i colloqui con gli occupanti

Repubblica — 16 giugno 2010 pagina 11 sezione: FIRENZE

RIPRENDE domani la trattativa tra gli incaricati del Comune e i cittadini che si sono stabiliti in due padiglioni dell' ex ospedale pediatrico Meyer in via Buonvicini per tentare di convincere gli occupanti ad accettare soluzioni di alloggio alternative. «Due famiglie si sono già trasferite nella foresteria Pertini - ha detto ieri pomeriggio l' assessore Stefania Saccardi - altre 17 hanno accettato la soluzione proposta e dovrebbero seguirle presto. Trenta uomini single andranno «Inizialmente - ha scritto il Movimento di lotta per la casa - il Comune ha messo a disposizione la foresteria Pertini di Sorgane per le donne e i bambini ma solo per un mese, per poi comunicare che i nuclei familiari (per intero) possono accedere alla foresteria per tre mesi. Ci siamo presi qualche giorno di tempo. Ma la cosa che più indispone è la forma del "controllo" asfissiante che pesa sulle famiglie, i singoli, le coppie. Un modo di concepire la vita stessa che oltre a concedere solo spazi transitori (per il periodo determinato), limita pesantemente l' istinto di libertà che appartiene a tutti noi».

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AGGIORNAMENTO 15.06.2010

Siamo passati dai 30 single dell'emergenza freddo ai 40 sfollati di oggi, le famose famiglie con bambini.

Facciamo due conti.
Secondo il comunicato stampa del Comune di Firenze ci sono 9 tra mamme e bambini, quindi al massimo 4 mamme e 5 bambini. Per arrivare ai 40 sfollati, articolo di Repubblica Firenze, ci vogliono 31 "mariti" pari a 7,75 mariti per donna. Un clamoroso caso di poliandria.

Altra notazione: l'assessore Saccardi parla di ex Foresteria Pertini, ma quanto è ex la foresteria Pertini?

In data 13 aprile 2010 (2010/G/00105) è stato approvato dalla Giunta comunale di Firenze il progetto definitivo per i lavori di straordinaria manutenzione di I.T.I.- I.P.I.A.- C.F.P.- C.R.T. FORESTERIA S. Pertini”



Nel Piano triennale investimenti 2010 - 2012 codice opera 100113


I lavori fanno parte del Programma L - Il nostro futuro che fa capo alla - Direzione Istruzione.

A quale titolo allora la foresteria Pertini viene utilizzata dall'assessorato per le Politiche socio-sanitarie e ambiente come bivacco per gli sfollati?

Ex Meyer, via allo sgombero
Contati 140 occupanti

Si è scelto un metodo "soft". Censiti i 140 occupanti, soprattutto nordafricani e romeni. Allo studio una sistemazione. Le famiglie con bambini a Sorgane

Gli immigrati censiti sono 140, spiegano dai vigili urbani. Ad aprile erano poco meno di 70 e solo 30 persone c'erano sia allora che oggi. Questo per il Comune significa che nell'ex Meyer c'era un grande ricambio, veniva utilizzato quasi come un albergo. I componenti di famiglie con bambini sono una quarantina e verranno sistemati alla Foresteria Pertini a Sorgane, dove il Comune ha gli spazi per l'emergenza freddo.

La Repubblica Firenze 14 giugno 2010



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Dopo l'emergenza freddo l'emergenza caldo?
Si sgombera da un parte e si manda a Sorgane.
Facce nuove, ma metodi vecchi.
Il Comune di Firenze si ricorda di Sorgane solo quando deve gestire qualche emergenza. Molta meno attenzione viene riservata a chi a Sorgane ci abita.

Migliorare la situazione scandalosa della linea 23 Ataf; la fontanella di alta qualità che doveva essere installata in Piazza Istria e che è finita, non si sa come, al Galluzzo; la mancata realizzazione del parcheggio previsto dal PRG del Comune di Firenze nell'area RC20 ecc,ecc...

Che ci risparmino almeno la bufala delle famiglie all'addiaccio: su 60 persone sistemate solo 9 sono mamme e bambini


14/06/2010
Ex Meyer, avviate le operazioni di svuotamento e messa in sicurezza delle palazzine occupate


L’assessore Saccardi: “Un intervento sociale, non un’operazione di polizia. Individuate soluzioni alternative per gli occupanti”

Per quanto riguarda le sistemazioni alternative, sono già 60 le persone che hanno accettato le soluzioni proposte dagli assistenti sociali che continuano il loro lavoro di mediazione puntando soprattutto a convincere i nuclei familiari, in particolare quelli con bambini, a trasferirsi in strutture di accoglienza convenzionate (principalmente ex foresteria Pertini, Albergo Popolare e San Paolino). Il trasloco delle persone (41 uomini, 10 donne sole, 9 tra mamme e bambini) che hanno aderito ai progetti dell’Amministrazione saranno effettuate tra oggi e domani.

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08 giugno 2010

Ladri di fontanelle

05/06/2010
Inaugurato il primo fontanello pubblico di acqua frizzante nel parco dell’Albereta


È stato inaugurato questa mattina il primo fontanello pubblico di acqua frizzante (H2O Gas) nel parco dell’Albereta, adiacente all’impianto di potabilizzazione dell’Anconella, che andrà ad affiancare l’offerta del sistema dei fontanelli pubblici cittadini. Quelli attualmente in funzione in città sono sette.
“L’acqua di Publiacqua è una delle più buone - ha detto il sindaco Matteo Renzi, intervenendo all’inaugurazione - perché gli impianti dell’Anconella sono tra i più all’avanguardia d’Europa. Bere l’acqua dei fontanelli ha dei vantaggi: bevendola, infatti, si risparmiano le bottiglie di plastica e poi è un modo per essere fieri ed orgogliosi del nostro acquedotto. Il nostro obiettivo è quello di portare più fontanelli in città”.
Al parco dell’Albereta erano presenti anche il presidente di Publiacqua, Erasmo D’Angelis, e il presidente del Quartiere 3, Andrea Ceccarelli.
“Il fontanello che inauguriamo stamani - ha affermato D’Angelis - erogherà 120mila litri di acqua al mese. Oggi Publiacqua lancia tre messaggi positivi: si può risparmiare sui costi per l’acquisto di acque minerali che sono rilevanti, si possono ridurre i rifiuti e i trasporti e si può tranquillamente bere l’acqua del rubinetto controllata giornalmente, di ottima qualità e tra le migliori d’Italia”.
L’evento è stato accompagnato dalle musiche dei Dixie Train. (fp)

LE PUNTATE PRECEDENTI


23/04/2007
Progettazione partecipata, via al cantiere per la riqualificazione di piazza Istria


Sarà una vera e propria piazza con tanto di loggiato, panchine, alberi e siepi, luci e un fontanello ad acqua ad alta qualità e sorgerà dove ora c’è solo uno slargo fra via Benedetto Croce, e via Isonzo nel cuore di Sorgane.


21/12/2007

DELIBERAZIONE DI GIUNTA
Numero: 2007/G/00875 - Proposta N. 2007/01013
Data Adozione: 21/12/2007
Oggetto: TRE PIAZZE PER FIRENZE INSTALLAZIONE FONTANELLI ACQUA
ALTA QUALITA' APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO CODICE
OPERA N. 070502
Ufficio: Direzione Servizi Tecnici
Relatore: Graziano Cioni
Esecutività: 21/12/2007
Data pubblicazione: 05/01/2008





PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
Numero: 2009/DD/00189
Del : 13/02/2009
Esecutivo da: 16/02/2009
Proponenti : Posizione Organizzativa (P.O.) Controllo di
gestione Servizi Tecnici
Direzione Servizi Tecnici
OGGETTO:
TRE PIAZZE DELLA CITTA' INSTALLAZIONE FONTANELLI ACQUA ALTA QUALITA' IMPEGNO DI SPESA SOC. PUBLIACQUA SPA





PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
Numero: 2009/DD/01973
Del : 18/03/2009
Esecutivo da: 19/03/2009
Proponenti : Posizione Organizzativa (P.O.) Arredo ed
immagine urbana
Direzione Servizi Tecnici
OGGETTO:
AFFIDAMENTO INSTALLAZIONE E POSA IN OPERA DI 3 BOX IN LAMIERA ALLA DITTA TORRICELLI SRL E AFFIDAMENTO ALLACCIAMENTO A ENEL ENERGIA DI UN MONOFASE PER UNO DEI FONTANELLI- NELL'AMBITO DELL'INTERVENTO DI INSTALLAZIONE 4 FONTANELLI ACQUA AD ALTA QUALITA' PRESSO 3 PIAZZE DI FIRENZE-COD OP 070502- E 060144


Allegato





COMUNE DI FIRENZE
_________________
PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
Numero: 2009/DD/08927
Del : 17/09/2009
Esecutivo da: 17/09/2009
Proponenti : Posizione Organizzativa (P.O.) Controllo di
gestione Servizi Tecnici
Direzione Servizi Tecnici
OGGETTO:
APPROVAZIONE CRE DELLE OPERE DI INSTALLAZIONE DI 4 FONTANELLI DI ACQUA ALTA QUALITÀ PRESSO LE TRE PIAZZE PER FIRENZE- VARLUNGO, SODO E ISTRIA E SALDO LAVORI ALLA SOC PUBLIACQUA SPA- COD OP: 070522

Allegato

La delibera di giunta 2007/G/00875 prevedeva l'installazione dei fontanelli alta qualità nelle "Tre Piazze per Firenze" Varlungo, Sodo, Istria.

Chi ha deciso di non installare il fontanello alta qualità in Piazza Istria?
Quando ha deciso di non installare il fontanello alta qualità in Piazza Istria?
Perché ha deciso di non installare il fontanello alta qualità in Piazza Istria?

Quale atto del Comune di Firenze ha deliberato l'installazione del fontanello alta qualità in Viale Tanini?

Viale Tanini non ha nessun legame con il progetto "Tre Piazze per Firenze" ed il quarto fontanello è quello dell'Anconella.

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01 giugno 2010

Case, ambulatori e uffici, così cambia Sorgane

La fine dei lavori è prevista per l’autunno, ma l’attesa è stata lunga: il primo cantiere risale al 2005/2006. Non nasceranno solo abitazioni: saranno realizzati anche uffici pubblici e verranno spostati qua gli ambulatori ora ospitati in via del Tagliamento.

Dal Quartiere 3 arriva una nuova risposta all’emergenza casa. Oltre al progetto dei 45 alloggi popolari al posto dell’ex Esselunga di viale Giannotti, ce n’è un altro già avviato, più piccolo ma significativo. Si tratta di un piano che riguarda la zona di Sorgane, più precisamente viale Benedetto Croce. Lì, all’angolo con via Isonzo, presto nasceranno nuovi alloggi da destinare all’edilizia residenziale pubblica e non solo, poiché verranno realizzati anche ambulatori e uffici pubblici. Il cantiere è all’opera e la fine dei lavori è prevista per il prossimo autunno. Di alloggi ne verranno creati 24, tutti monolocali o bilocali, adatti ad ospitare un massimo di tre persone. Secondo le attuali disposizioni di legge, inoltre, ogni unità abitativa sarà dotata del proprio posto auto. Ventiquattro nuovi alloggi che andranno a impattare positivamente sul fabbisogno abitativo, poiché verranno assegnati alle famiglie “più svantaggiate” attingendo alla graduatoria dell’edilizia residenziale pubblica. “Grazie a questo intervento – commenta il presidente del Quartiere 3 Andrea Ceccarelli – si risponde, seppur in minima parte, a un’esigenza primaria della persona, che è quella della casa. L’intervento ha poi positive ricadute anche su altri fronti, poiché consente di risolvere problematiche di spazio e dislocazione degli uffici del Quartiere, aumentando così i servizi al cittadino”.
Insieme ai 24 alloggi popolari, verranno infatti realizzatianche ambulatori e uffici pubblici. Il tutto in una superficie di 150/170 metri quadrati circa, posta al piano terreno, e corredata da un giardino. E non appena questi nuovi spazi saranno disponibili si innescherà “un processo a catena” che porterà a un miglioramento dei servizi per gli utenti. A partire dagli ambulatori che, attualmente ospitati nella sede del Q3 in via del Tagliamento, si sposteranno nella nuova struttura di viale Croce, dove potranno beneficiare di spazi razionali privi di barriere architettoniche. “Si risolverà così il problema della promiscuità tra funzioni istituzionali e altre funzioni, poiché è improprio che ambulatori risiedano nella sede istituzionale di un Quartiere – spiega Ceccarelli - oltretutto i nuovi ambulatori sono stati progettati e costruiti espressamente per questo scopo, quindi saranno sicuramente migliori di quelli attuali, dove gli spazi sono stati adattati”. Da via del Tagliamento gli studi medici traslocheranno in viale Benedetto Croce senza recare disagio all’utenza, vista la vicinanza territoriale, ma liberando spazio nella sede del Quartiere. Spazio che sarà occupato dagli uffici del Quartiere attualmente distaccati a Villa Bandini. “Riportando personale nella sede istituzionale, a Villa Bandini si acquisterà spazio per la biblioteca, visto che è molto frequentata dai ragazzi, al punto che a volte non trovano posto per studiare”, aggiunge il presidente del Q3. Considerando i tempi di realizzazione e di trasloco, gli effetti di tutti questi spostamenti diverranno tangibili agli inizi dell’anno prossimo. Ormai manca poco ma, come sanno un po’ tutti nella zona, questo progetto si è fatto attendere.
Risale infatti al 2005-2006, quando partì il primo cantiere che di lì a poco subì subito uno stop perché la ditta aggiudicataria dei lavori recedette dal contratto. Nessuna delle altre ditte nella graduatoria d’appalto accettò a sua volta il contratto, perché i prezzi stabiliti erano ormai obsoleti, quindi fu necessaria un’altra gara: la nuova ditta aggiudicataria è appunto quella che, da circa un anno, sta eseguendo la seconda, e questa volta finale, tranche dei lavori.

Il Reporter di Firenze Q3 aprile 2010

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