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30 dicembre 2020

Vivono nel Chianti e gettano i rifiuti a Sorgane

"Vivono nel Chianti e gettano i rifiuti a Firenze" 

 I residenti della periferia fiorentina sono esasperati dagli abbandoni dei rifiuti che si sono ripetuti negli ultimi giorni alle porte del Chianti 

FIRENZE — L'abbandono dei rifiuti a Sorgane, in viale Benedetto Croce, inizia ad esasperare i residenti della periferia al confine tra gli abitati di Firenze e Bagno a Ripoli. I cittadini di Firenze hanno chiesto l'intervento degli ispettori ambientali di Alia per controlli e sanzioni ed hanno scritto ai sindaci.. 

 "Dopo più di sei mesi la situazione dei rifiuti va peggiorando - hanno scritto i residenti in una lettera indirizzata agli uffici competenti di municipale e ambiente - e chi auspicava un adeguamento dei cittadini di Bagno a Ripoli alla nuova raccolta porta a porta, sbagliava".

Ed ancora "Lo spettacolo poco edificante si presenta abitualmente e assume carattere di degrado ambientale e pericolo per la salute pubblica, ancor più grave in tempi di Covid. La raccolta porta a porta messa in atto dal Comune di Bagno a Ripoli si è dimostrata un fallimento visto che i cittadini vengono a riversare i loro grandi e numerosi sacchi di rifiuti nei cassonetti di Sorgane e non intendono adeguarsi, anzi rispondono in malo modo se si obietta che devono fare la raccolta porta a porta. Chiediamo l'intervento degli ispettori ambientali e ci rivolgiamo al sindaco di Bagno a Ripoli affinché richiami i suoi concittadini". 

 


 

Quinews Firenze lunedì 28 dicembre 2020

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22 dicembre 2020

Incidente a Sorgane: investito da un mezzo dei rifiuti, è grave

Incidenti stradali / Viale Benedetto Croce


Incidente a Sorgane: investito da un mezzo dei rifiuti, è grave / FOTO

La polizia municipale sta ricostruendo la dinamica
Redazione
 

FirenzeToday 22 dicembre 2020 11:06


L'incidente in Viale Benedetto Croce

Questa mattina, intorno alle 10, un uomo è stato urtato da un mezzo dei rifiuti che transitava in Viale Benedetto Croce. Da una prima ricostruzione, l’anziano sarebbe entrato in strada uscendo da una fermata dell’autobus (occupata da alcune auto) e sarebbe stato urtato dal mezzo.

Sul posto sono subito intervenuti un’automedica e il personale del 118. Il pensionato è stato accompagnato d’urgenza all’ospedale di Careggi, le sue condizioni sarebbero critiche.

Sul posto è intervenuta anche la polizia municipale che ha dovuto chiudere una corsia per effettuare i rilievi e accertare la dinamica dell’incidente.  
 

Alessandro Busi

(foto Sorgane Blog)

 

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21 dicembre 2020

Tre No alla raccolta porta a porta dei rifiuti a Sorgane

Comincerà davvero a Sorgane la raccolta porta a porta dei rifiuti dal secondo bimestre 2021?


 Tre no alla proposta

1) Firenze Citta Circolare prevede la raccolta porta porta nelle aree collinari e a bassa densità abitativa.

SORGANE non rientra nelle caratteristiche previste.

2) La raccolta porta a porta è un modo mascherato per ridurre il servizio rifiuti a Sorgane.


Il contratto di servizio tra Comune di Firenze (DELIBERAZIONE N. 2017/G/00225) e la ex Quadrifoglio Spa, ora Alia Spa per quanto riguarda la raccolta rifiuti a Sorgane prevede:

RACCOLTA CON CASSONETTI PER CARICAMENTO LATERALE IN
MULTIPOSTAZIONE

Il servizio si effettua in orario diurno (05.00-19.00) in genere quattro volte alla settimana

RACCOLTA CARTA CON CASSONETTI A CARICAMENTO LATERALE
IN MULTIPOSTAZIONE
 
Il servizio si effettua in orario diurno (05.00-19.00) due volte alla settimana
 
RACCOLTA VETRO PLASTICA E LATTINE CON CAMPANE BLU

Il servizio si effettua in orario diurno (06.00-19.00) con frequenza di vuotatura settimanale
 
RACCOLTA FRAZIONE ORGANICA DEI RU E VEGETALI CON CASSONETTI PER CARICAMENTO LATERALE IN MULTIPOSTAZIONE

Il servizio si effettua in orario diurno (05.00-19.00) con frequenza due volte alla
settimana nel periodo ottobre-aprile e tre volte alla settimana nel periodo maggio settembre.

A Sorgane attualmente abbiamo quindi tra i 9 (periodo ottobre-aprile) e i 10 (periodo maggio-settembre) servizi di raccolta rifiuti a settimana.
 
La raccolta porta a porta dei rifiuti a Bagno a Ripoli prevede 6 servizi  a settimana. 


3) La raccolta porta a porta prevede l'utilizzo di contenitori che comportano oneri e obblighi per gli utenti. 
 
(art.36 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI COMUNE DI FIRENZE)
 
5. In ordine a particolari esigenze, potrà essere disposto, con motivati atti, modalità di
conferimento diverse da quelle del presente regolamento
, nonché orari per
l’esposizione e il ritiro dei contenitori da parte degli utenti.
 
6. Qualora i contenitori siano danneggiati per cause non dipendenti dalla cura e diligenza dell’utente, o l’utente stesso ne chieda la sostituzione o integrazione per adeguamento di volumetria, il soggetto Gestore, provvederà a sostituirli o integrarli in base alle disponibilità del
proprio magazzino. 

7. Tutti i contenitori saranno forniti all’utenza nella forma del comodato d’uso, gratuito per
i formati standard fino a 2 m3

8. Il Gestore non effettuerà lo svuotamento e potrà provvedere al ritiro dei contenitori per i
quali risultano non conformità di assegnazione all’utenza.
 
Nel caso di furto, il Gestore procede alla riconsegna del contenitore su presentazione, da parte dell’utenza, di dichiarazione ai sensi del D.P.R. 28.12.2000 n. 445, con la quale si dichiari l’avvenuta
sottrazione del contenitore fino alla capacità di litri 80, nel caso di furto di contenitori di
dimensione maggiore dovrà essere presentata copia di regolare denuncia inoltrata alla
polizia giudiziaria.

 
10.L’utente deve custodire e mantenere i contenitori che gli vengono concessi con cura e
diligenza, non destinarli a uso improprio, non cederne l’uso a terzi, né a titolo gratuito
né a titolo oneroso. In caso di variazione o cessazione della proprietà o titolo d’uso
dell’immobile, l’utente ha l’obbligo di riconsegnare i contenitori al Gestore, nei modi e
nelle forme previste.

 
11.L’utenza è obbligata a rispettare le norme per la gestione dei contenitori, conservandoli
in luogo privato
e a rispettare i giorni e gli orari di esposizione definiti dal calendario di
raccolta fornito dal Gestore. 
 
13.I contenitori di capacità inferiore a 120 litri, al momento della cessazione del servizio,
devono essere riconsegnati, a cura dell’utente, al Gestore vuoti e puliti. I contenitori di
capacità superiore a 120 litri, su richiesta dell’utente, possono essere consegnati e
ritirati dal Gestore. Successivamente alla riconsegna, in occasione della prima
emissione di bolletta utile o altro titolo per il pagamento del servizio di igiene urbana,
sarà restituito l’eventuale deposito cauzionale unitamente agli interessi legali maturati. 
 
15. Standard per la raccolta domiciliare dei rifiuti urbani mediante contenitori assegnati in
forma aggregata a una pluralità di utenze: 
 
a) Le utenze dotate di kit aggregato, definibile anche di tipo condominiale, dovranno
attenersi alle seguenti disposizioni per l’esposizione delle diverse tipologie di rifiuti:
 
contenitori consegnati alle utenze condominiali devono essere collocati
all'interno di aree private o di pertinenze condominiali e custoditi correttamente.
Questi dovranno essere esposti dall’utenza sulla pubblica via nei pressi del
numero civico esclusivamente nei giorni ed orari indicati dal gestore;


iii. Nei casi in cui la logistica lo consente, con particolare riferimento a grandi
condomini, l’assegnazione dei contenitori sarà effettuata specificatamente ad
ogni singola scala o numero civico.

 iv. È fatto obbligo agli utenti ed in solido al responsabile dell’aggregato, di
custodire, mantenere e utilizzare correttamente i contenitori assegnati al Condominio con le corrette modalità ed in luoghi idonei o ambienti a ciò destinati.
 

v. Nei casi in cui, per le utenze condominiali, vengano accertati modalità di
conferimento dei rifiuti in difformità a quanto stabilito dal presente regolamento,
le violazioni sono contestate, ove possibile, al trasgressore, ovvero al
Condominio obbligato in solido con l’autore della violazione nella persona del
responsabile dell’aggregato, o se presente dall’amministratore del condominio.

Nel caso in cui i contenitori assegnati a utenze aggregate siano collocati su
area accessibile al pubblico, l’utenza potrà applicare un sistema di chiusura
esclusivamente nel rispetto delle modalità e disposizioni fornite dal Gestore, che
resta proprietario dei contenitori

16.Prelievo dei contenitori:

a) La raccolta viene effettuata presso i punti individuati dal Gestore, ovvero su area
pubblica, in prossimità o al limite del confine di proprietà privata dell’utente,
garantendo l’occupazione minima dei marciapiedi e delle aree eventualmente
interessate. Pertanto i contenitori dovranno essere esposti a cura e sotto la
responsabilità dell’utente
al di fuori di ingressi e/o recinzioni, e comunque lungo il
percorso di raccolta individuato.
 

b) Il servizio viene garantito mediante transito su aree pubbliche. Il Gestore del
servizio, valutata la possibilità e l’opportunità tecnica, potrà accedere su aree e/o
strade a uso pubblico e anche private, su richiesta degli interessati, solo previo
consenso scritto di tutti i proprietari e di tutti gli aventi diritto a cui spetta l’onere di
attestare e comprovare il proprio diritto. In quest’ultimo caso le aree devono
garantire la possibilità di manovra dei mezzi di raccolta e devono garantire la
resistenza alle sollecitazioni derivanti dal passaggio degli autocarri con i quali viene
effettuato il prelievo.
 

c) I contenitori dovranno essere collocati, nei modi e nei luoghi sopradetti,
esclusivamente nei tempi indicati nel calendario fornito.
 

d) I contenitori dopo lo svuotamento saranno ricollocati dall’utente entro il confine di
proprietà.

 


 


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04 dicembre 2020

Riparte l'accoglienza invernale alla Foresteria Pertini e...

Cosa non c'è scritto nei comunicati stampa?

 

1)  Il servizio di accoglienza invernale è stato aggiudicato a FONDAZIONE SOLIDARIETA’ CARITAS ONLUS per l’importo complessivo di € 190.167,00 a seguito del ribasso offerto dello 0,01000% sul la base d’asta che ammonta ad € 190.186,02 oltre iva.

2) La spesa per il personale è pari al 61% dell'importo complessivo.

 


3)  La spesa per il personale per il servizio di accoglienza invernale per il 2020/2023 (gara deserta) era pari al 49%( 244.936,17 su una base d'asta  di € 494.503,98 nda).

4) Il costo orario degli operatori è di circa 20 euro. (5872 ore nda)

Annotazioni:

a) Visto il ribasso(!?!) dello 0,01000% tutte le procedure burocratiche per esternalizzare certi servizi lasciano molto perplessi.

b) La gara deserta ha fatto aumentare la spesa per il personale dal 49% al 61% dell'importo complessivo.

 

L'accoglienza invernale per le persone adulte ed autosufficienti, in stato di povertà estrema, marginalità sociale e senza dimora, residenti ovvero dimoranti ovvero temporaneamente presenti nel territorio del Comune di Firenze, anche in carico al Servizio Sociale professionale è davvero la motivazione per tutto questo? 

Fonti:

Determinazione_Dirigenziale_Completa-DD_2020_10667_10594.pdf 

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
Numero: DD/2020/10054
Del: 09/11/2020
Proponente: Servizio Sociale Professionale

AVVISO MANIFESTAZIONE INTERESSE.doc 

CAPITOLATO APPALTO.doc

 

Attivo da giovedì il servizio di accoglienza invernale per i senza dimora


01 dicembre 2020

L’assessore Funaro: “Servizio infermieristico di reperibilità serale e test rapidi per chi decide di entrare in struttura grazie al contributo della Fondazione CR Firenze”

Partirà giovedì il servizio di accoglienza invernale con 120 posti letto, che potranno arrivare fino a 150, a disposizione dei senza dimora che decidono di lasciare la strada e ‘rifugiarsi’ al caldo delle strutture di accoglienza. Il servizio, destinato a cittadini italiani e stranieri, uomini maggiorenni, donne sole, residenti o presenti sul territorio del Comune di Firenze, si concluderà il 31 marzo prossimo, con possibilità di eventuale proroga legata alle condizioni climatiche avverse che potranno presentarsi. Le novità di questo inverno particolare, segnato dalla pandemia, riguardano le strutture utilizzate e il nuovo servizio di reperibilità infermieristica dalle 20 alle 24, finanziato dalla Fondazione CR Firenze.

Il servizio di accoglienza invernale, gestito anche quest’anno dalla Fondazione Onlus Caritas, e le novità dell’inverno 2020/2021 sono stati presentati all’Albergo popolare dall’assessore a Welfare Sara Funaro, dalla presidente del Quartiere 3 Serena Perini, dal direttore generale della Fondazione CR Firenze Gabriele Gori e dal presidente della Fondazione Solidarietà Caritas Onlus Vincenzo Lucchetti. Presenti anche i rappresentanti delle associazioni che partecipano al servizio.

“Quest’anno l’accoglienza invernale ha reso necessario uno sforzo importante in termini organizzativi a causa della pandemia - ha detto l’assessore Sara Funaro - e voglio ringraziare la Fondazione CR Firenze, che ha finanziato il servizio di reperibilità infermieristica e i test rapidi, la Fondazione Onlus Caritas, le realtà dell’associazionismo del nostro territorio, mettendo in campo una serie di azioni a tutela della salute delle persone che entrano in struttura, e gli operatori dell’Albergo popolare”. “L’accoglienza invernale è al centro delle nostre politiche di welfare - ha spiegato l’assessore - e ogni anno mettiamo in campo servizi importanti per dare risposte ai bisogni dei cittadini che troppo spesso vengono considerati ‘gli ultimi’, ma che invece per noi sono in cima ai nostri pensieri. Una città coesa e solidale come la nostra non lascia indietro nessuno e con l’accoglienza invernale cerchiamo di tenere alti questi valori, che sono propri anche della Fondazione CR Firenze”.

“La Foresteria Pertini e l’immobile di via Villamagna sono nel quartiere tre - ha detto la presidente Serena Perini - ed è un grande onore far parte di un’amministrazione che non ha mai lasciato indietro nessuno. Queste accoglienze talvolta creano preoccupazione nei cittadini, ma creano anche una crescita comune di cultura all’accoglienza perché se riusciamo a coinvolgere i cittadini nelle attività dell’accoglienza è una crescita per tutta la comunità. Perché dove c’è una comunità coesa la qualità della vita è più alta. Avere dei rioni nel quartiere che riescono a stare intorno a queste strutture e riescono anche a collaborare con esse significa un’appartenenza forte che arricchisce tutti”.

“Con questa iniziativa la Fondazione offre la possibilità di rafforzare il tracciamento dei soggetti che potrebbero aver contratto il virus - ha affermato il direttore generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori -. Dopo la massiva operazione che ha riguardato le scuole fiorentine, viene intercettata una categoria fragile, quale quella dei senza dimora, che appare particolarmente esposta al rischio di venire a contatto con soggetti positivi e dunque a sua volta favorire la diffusione del Covid-19. Mossi da un forte senso di responsabilità verso il territorio in cui la Fondazione opera, mettiamo in campo lo strumento dei test rapidi che rappresenta e vuole essere un prezioso supporto alle attività delle istituzioni sanitarie già in atto”.

Le strutture che quest’anno saranno utilizzate per l’accoglienza invernale sono per gli uomini la Foresteria Pertini  e una struttura al Girone, mentre le donne saranno ospitate a San Martino alla Palma e in una struttura a Calenzano. Inoltre, per il periodo dell’accoglienza invernale a supporto dell’Albergo popolare sarà utilizzato un immobile in via Villamagna. All’Albergo popolare, invece, ci saranno alcune stanze dedicate agli ospiti, in attesa di tampone, e quindi da isolare rispetto agli altri.

Tutti i giorni saranno attive le unità di strada, alle quali sarà affiancato un servizio di reperibilità infermieristica dalle 20 alle 24: in caso di accettazione dell’accoglienza da parte di un senza dimora, un infermiere si recherà in strada per effettuare il test rapido per procedere poi, in caso di negatività, con l’accoglienza in struttura. Questo servizio, reso possibile dalla Fondazione CR Firenze, sarà coordinato dal Coordinamento Toscano della Marginalità (CTM) che lo attiverà in collaborazione con le Unità di strada. Se il test rapido risulterà negativo l’utente entra in struttura, se invece risulterà positivo al senza dimora verrà fatto il tampone molecolare e sarà successivamente, alla conferma della positività, ospitato in albergo sanitario, come avviene per gli utenti ordinari delle strutture di accoglienza.

Il servizio di accoglienza invernale si svolgerà in collaborazione con le Unità di strada, i cui operatori usciranno 7 giorni su 7, dalle 20 alle 23 circa (e per due giorni a settimana anche nel pomeriggio), per distribuire ai senza dimora che scelgono di non andare in struttura sacchi a pelo, indumenti e bevande calde (pasti preparati a Casa Caciolle della Madonnina del Grappa). Il lunedì sera saranno operativi gli operatori di Insider e Outsider, il martedì e venerdì la Croce Rossa Italiana, il mercoledì e il giovedì pomeriggio gli operatori di Insider e Outsider, il mercoledì sera la Fratellanza militare, il giovedì sera le Misericordie, il venerdì sera la Croce Rossa Italiana, il sabato sera le Misericordie e la domenica sera la Fratellanza militare. Ad essi si aggiungono gli interventi della Ronda della carità, della comunità di Sant’Egidio, degli Angeli della città, di Porte aperte, della Caritas di Monticelli dell’associazione Acisif e di altre realtà che vorranno aggiungersi.

Durante il giorno, dalle 9 alle 18, il Centro diurno La Fenice, in via del Leone 35, si pone come punto di riferimento per l’orientamento verso i servizi dedicati a supporto delle persone senza dimora.

I cittadini si accorgessero della presenza di senza dimora in strade e giardini possono fare segnalazioni all’assessorato al Welfare inviando un’e-mail all’indirizzo assessore.funaro@comune.fi.it oppure telefonando in assessorato dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, al numero 333/3314284. Dalle 17 in poi e nei fine settimana è possibile effettuare le segnalazioni all’Albergo popolare allo 055/211632.

I cittadini potranno accedere alle strutture che offrono il servizio di accoglienza invernale prenotandosi allo sportello del Centro ascolto Caritas in via Corelli 91, che sarà aperto lunedì e venerdì dalle 9 alle 12. Prima dell’accesso alle strutture, in seguito alla prenotazione, sarà effettuato il test rapido direttamente in via Corelli e in caso di positività verrà successivamente effettuato il tampone molecolare. In caso di negatività potranno accedere alle strutture di accoglienza.

Per quanto riguarda i criteri di accesso alle strutture, sono confermati quelli dello scorso anno: la priorità è data alle persone di età superiore a 45 anni che abitualmente dormono in strada o che sono in precarie condizioni di salute. Questi ospiti possono rimanere nelle strutture per un periodo di tempo definito, con verifiche ogni quindici giorni. (fp)

Comunicato stampa Comune di Firenze

 

Fratelli d'Italia: "La foresteria Pertini riapre nonostante il malcontento popolare"


02 dicembre 2020

Draghi e Cabrele: "Giusto sostenere gli indigenti con l'"Emergenza freddo", ma non a Sorgane"

"Sono molti anni ormai che l'inverno della periferia sud di Firenze si trova colpito da un susseguirsi di disagi e insicurezze dovute alla presenza degli ospiti della Foresteria Pertini. Le luci dei lampeggianti delle forze dell'ordine e delle ambulanze hanno illuminato con costanza le vie del rione popolare di Sorgane per quasi tutto il 2020 a causa del Covid, che ha prolungato la permanenza degli oltre 80 uomini gestiti da Caritas nel plesso della Foresteria.

Nessuno dice che questo aiuto debba cessare. Ma è necessario e urgente che venga trovata una sistemazione diversa e - nel mentre - che vengano garantiti la sicurezza e il controllo quotidiani che fino ad oggi non ci sono stati, nonostante le nostre richieste".

Lo dichiarano il capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Vecchio Alessandro Draghi insieme al consigliere al Q3 Guido Cabrele (fdr)

Comunicato stampa Conune di Firenze


Foresteria Pertini, Lega Salvini Firenze: “Amministrazione sorda alle richieste di Sorgane”
 

03 dicembre 2020


Si attiva oggi l’emergenza freddo presso l’ex Foresteria Pertini a Sorgane, col fine di offrire un riparo dal freddo per i senza tetto. Una iniziativa, quella dell’amministrazione, che trova il parere contrario del Gruppo Lega in Comune ed al Quartiere 3, in quanto da mesi viene chiesto di trovare una location alternativa a quella di Sorgane. “Dopo la grande manifestazione di dissenso – dichiarano i Consiglieri della Lega al Q3 in una nota – dei residenti di Sorgane nel 2015 all’idea di un centro accoglienza presso l’ex Foresteria Pertini, ancora una volta l’Amministrazione aggira l’ostacolo ed attiva l’emergenza freddo”. “Il quartiere di Sorgane – continuano – ha una vocazione popolare, con le sue necessità e relative difficoltà, per questo non la riteniamo una zona confacente per qualsivoglia albergo popolare o rifugio per la notte. E’ nostro dovere accogliere e tutelare chi non ha un tetto sopra la testa, ma è lampante l’errore che ogni anno viene commesso: l’ex Foresteria Pertini è adiacente ad altre strutture scolastiche e ad un’area verde, il giardino dei residenti che, purtroppo, vede perdigiorno bivaccare”. “Il primo lockdown – dichiara Federico Bussolin, Capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio, insieme ai Consiglieri di quartiere Alessio di Giulio, Barbara Nannucci e Stefano Dragotta – ha mostrato la fragile realtà che vive il quartiere, motivo per cui abbiamo presentato in Comune un ordine del giorno finalizzato a porre la parola “fine” allo sfruttamento del quartiere popolare, stimolando anzi una destinazione condivisa dai residenti stessi per l’ex Foresteria. L’amministrazione è sorda – concludono – alle esigenze del quartiere, ma è nostra intenzione portare a fondo questa battaglia di buonsenso”. (s.spa.)

Comunicato stampa Comune di Firenze







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