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30 marzo 2020

Coronavirus a Sorgane

Gilberto e Alessandro, consuoceri e vecchi amici uccisi dal coronavirus

La malattia li ha uccisi a pochi giorni l’uno dall’altro: avevano 84 e 82 anni Ieri solo 29 contagi nell’area fiorentina, ma 9 sono in condizioni gravi di Lisa Ciardi Firenze,

29 marzo 2020 - Calano i contagi, ma si registrano nuovi morti, a Firenze e provincia, con storie in cui il dolore si moltiplica seguendo il filo del contagio. Emergono così le vicende di famiglie toccate da più lutti, proprio perché mariti e mogli, nonni o zii si sono frequentati, come è naturale, magari cercando di darsi una mano o di farsi compagnia.

L’ultimo caso emerge da Signa dove ha perso la vita Gilberto Giuntini, 84 anni, storico direttore della ex Cassa Rurale e Artigiana di Signa. Una figura di riferimento in paese che, con il proprio lavoro, ha reso possibili tantissimi interventi e investimenti, a partire dalla ricostruzione post alluvione. Ad aggiungere dolore alla sua scomparsa c’è la storia che lo lega a un’altra vittima del coronavirus, Alessandro Piccini, 82 anni, morto pochi giorni fa, fondatore del suolificio Magonio, creato a Malmantile e oggi attivo a Camaioni. Alessandro e Gilberto erano consuoceri, amici e coetanei. Per questo, prima delle misure iper-restrittive delle ultime settimane, passavano i pomeriggi insieme, a parlare e giocare a carte. Ed è probabile che proprio la frequentazione sia alla base del doppio contagio. "Li ricordo entrambi con enorme affetto – spiega Beppe Bonardi, amico di entrambi e che insieme a Gilberto ha contribuito a fondare il Lions Club Le Signe – . Sono persone che hanno segnato la storia del paese e addolora non averli potuti salutare o ricordare con una cerimonia".

A inviare un messaggio di cordoglio alle famiglie di tutti gli scomparsi anche il sindaco Giampiero Fossi, che ha rinnovato l’invito a stare in casa. Sempre ieri Signa ha perso anche Giuseppe Sabatino, 84 anni. Tante anche le storie di nuovi contagi. Fra queste il caso di un dipendente della Coop di Sorgane, già da giorni a casa dopo la positività di un suo familiare. Poi, a seguito del tampone positivo all’uomo, l’intero supermercato è stato sanificato e tutto il personale messo in quarantena e sostituito. Al momento fra i dipendenti non ci sarebbero altri casi. Disagi anche alla Misericordia di Badia a Ripoli dove 20 volontari sono in quarantena dopo la positività di un infermiere. "Sono in isolamento domiciliare con mia figlia – racconta Gianluca Frasca, volontario e coordinatore fiorentino del Cisom – e siamo preoccupati perché non ci hanno sottoposti a tampone. Vorremmo farlo, anche perché dispiace non poter essere utili come volontari in questo momento". Le persone contagiate ieri nel fiorentino (esclusa l’area empolese) sono state 29 (42 venerdì), fra i 26 e i 93 anni. Cinque hanno sintomi lievi; tutte le altre sono in ospedale, incluse nove in condizioni gravi o critiche.

La Nazione Firenze

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04 marzo 2020

Il giudice riaccende il wifi a scuola

Sorgane: giudice chiuse wi-fi alla scuola elementare Pertini, genitori chiedono di riaccenderlo (aggiornato) 22.02.2019

Il giudice riaccende il wifi a scuola
«Nessun danno per la bambina»
I genitori avevano ottenuto la disattivazione nell’istituto per la figlia epilettica di 10 anni 

Corriere Fiorentino
4 Mar 2020
Valentina Marotta

Nel gennaio dell’anno scorso la disattivazione del wifi alla Botticelli Stop allo spegnimento del wi-fi all’Istituto Comprensivo Botticelli, le onde elettromagnetiche non sono nocive. È la decisione del tribunale di Firenze che ribalta la decisione con cui un anno fa aveva disposto, in via d’urgenza, la disattivazione del wireless, accogliendo il ricorso dei genitori della piccola di 10 anni, sofferente di epilessia. Decisiva è stata la relazione dell’Arpat, per cui il giudice civile Maria Novella Legnaioli ha deciso che «non vi sono evidenze scientifiche che colleghino danni alla salute all’esposizione ai campi elettromagnetici, quando, come in questo caso, il valore del campo elettrico è inferiore a quello previsto dalla legge». Nessun danno «irreparabile» e «incombente» per la piccola che — spiega il giudice — da quando si è instaurato il procedimento, un anno fa, non ha avuto quegli insopportabili mal di testa a scuola. «Addio al diritto alla salute sancito dalla legge — commenta il padre dell’allieva, agente immobiliare e fondatore del Comitato toscano “No wi-fi” — Per la giustizia fiorentina, la salute di una bambina epilettica che accusa mal di testa durante le lezioni di informatica vale meno del diritto ad un menù vegetariano». E aggiunge: «Una causa che sulla carta doveva durare poche settimane si è invece protratta 14 mesi. E dopo una prima decisione che accoglieva il nostro ricorso, un altro giudice ha fatto inversione a U». Tutto inizia nel 2015. La bambina in prima elementare frequenta il corso di informatica nell’aula attrezzata con pc e dotata di wifi. Ma davanti al computer si sente male. È preda di mal di testa improvvisi e violenti che cessano alla fine di ogni lezione. Medici e neuropsichiatri accertano che la piccola è sensibile alle onde elettromagnetiche del sistema wi-fi. È allora che i genitori della bimba chiedono di convertire l’impianto wi-fi con uno via cavo. Ma dopo il rifiuto della dirigente, che in un primo momento sembrava disponibile, chiedono nel gennaio 2019 un provvedimento di urgenza al tribunale per spegnere il wi-fi. «C’è pericolo per la salute dell’allieva — decide con decreto il giudice Susanna Zanda — per la comprovata (attestata da medici di strutture sanitarie) sensibilità di soggetti epilettici ai campi elettromagnetici prodotti da impianti senza fili». Così dispone lo smantellamento di router e hotspot per evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un danno alla salute dell’allieva, ma si riserva di rendere definitivo il provvedimento dopo aver ascoltato il dirigente dell’Istituto Botticelli. Così ad aprile 2019, il giudice revoca il decreto, ma chiede all’Arpat di valutare la dannosità delle onde elettromagnetiche. Intanto, cambia il giudice. Poi l’udienza viene rinviata tre volte perché l’Arpat non presenta la relazione. E il decreto viene depositato una settimana fa. Il padre «Il diritto alla salute di un’alunna vale meno del diritto al menù vegetariano»

01 marzo 2020

Asfaltatura e rifacimento segnaletica in Viale Benedetto Croce e Via Isonzo

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

Numero: 10911/2020  Del: 28/02/2020 Esecutiva da:Dal 28/02/2020 al 12/03/2020
Proponente: Direzione Nuove Infrastrutture e Mobilità,Posizione Organizzativa (P.O.) Traffico e Provvedimenti viabilita'

OGGETTO:

Provvedimenti di traffico in: VIA ISONZO VIALE BENEDETTO CROCE per ripristini asfaltature e rifacimento segnaletica orizzontale

IL DIRIGENTE

Vista l’istanza di (omissis) presentata in data 16/01/2020, titolare della concessione/occupazione Cityspace/CityWorks n° 19-04668-614-191209 con la quale si fa presente che dovranno essere intrapresi lavori di per ripristini asfaltature e rifacimento segnaletica orizzontale che coinvolgeranno le strade in oggetto;

OMISSIS

ORDINA

I. FASE 01 - ISONZO ALTEZZA CIVICO 86/A - COME DA PLANIMETRIA ALLEGATA - Che, con decorrenza dal giorno 28/02/2020 al giorno 12/03/2020 , con validita' dalle ore 00:00 alle ore 24:00 , siano adottati i seguenti provvedimenti in materia di circolazione stradale:

VIALE BENEDETTO CROCE : dall'intersezione VIALE BENEDETTO CROCE al numero 98

Il lavoro non dovrà eccedere l’ingombro dello stallo di sosta, compreso il transito pedonale, garantito in ottemperanza al codice della Strada ed alla normativa sulla sicurezza. Qualora questa disposizione non sia attuata la presente determina non è valida ed il lavoro deve essere immediatamente sospeso.

II. FASE 02 - ISONZO/CROCE ALTEZZA NC. 94 (15 ml prima) - COME DA PLANIMETRIA ALLEGATA - Che, con decorrenza dal giorno 28/02/2020 al giorno 12/03/2020 , con validita' dalle ore 00:00 alle ore 24:00 , siano adottati i seguenti provvedimenti in materia di circolazione stradale:

VIA ISONZO : Dall'intersezione con VIALE BENEDETTO CROCE per 10 ml in direzione nc 76

Istituzione di RESTRINGIMENTO DI CARREGGIATA - STRETTOIA ASIMMETRICA IN FASI ALTERNE E SUCCESSIVE (Fig. II 385/386 art. 31) a condizione che sia garantita una carreggiata residua non inferiore a ml. 3,50 nel tratto autorizzato da concessione e /o alterazione. dalle ore 07:00 alle ore 18:00;

Istituzione di SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA CONGRUO NUMERO DI MOVIERI in modo da regolare la viabilità ordinaria con particolare riguardo alle immissioni, agli accessi laterali ed ai passi carrabili. Si prescrive che il provvedimento venga presegnalato in maniera idonea. Provvedimento valido dalle 07:00 alle 18:00; nelle restanti ore ripristino dello stato dei luoghi ;

Istituzione di DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA (fig. II.74 Art. 120 e Mod. II.3a e II 6/m Art.83 ) da intersezione con VIALE BENEDETTO CROCE al nc 82; entrambi i lati

Istituzione del LIMITE MASSIMO DI VELOCITA' (fig. II.50 Art. 116) di 30 km/h nel tratto interessato dall'intervento

VIALE BENEDETTO CROCE : a cavallo dell'intersezione con VIA ISONZO per 10 ml, come da planimetria allegata

Istituzione di RESTRINGIMENTO DI CARREGGIATA- STRETTOIA ASIMMETRICA A DESTRA (fig. II 386 art. 31) con direzione da VIA ISONZO a PIAZZA CARSO con eventuale disassamento della linea di mezzeria garantendo al transito una larghezza non inferiore a ml. 7,00 nel tratto autorizzato da concessione e /o alterazione. dalle ore 07:00 alle ore 18:00;

Istituzione di DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA (fig. II.74 Art. 120 e Mod. II.3a e II 6/m Art.83 ) lato civici PARI

Istituzione del LIMITE MASSIMO DI VELOCITA' (fig. II.50 Art. 116) di 30 km/h Intera sede stradale

III. FASE 03 - VIA B. CROCE TRA LE DUE INTERSEZIONI CON VIA ISONZO - COME DA PLANIMETRIA ALLEGATA - Che, con decorrenza dal giorno 28/02/2020 al giorno 12/03/2020 , con validita' dalle ore 00:00 alle ore 24:00 , siano adottati i seguenti provvedimenti in materia di circolazione stradale:

VIALE BENEDETTO CROCE : tra le due intersezioni con VIA ISONZO

Istituzione di RESTRINGIMENTO DI CARREGGIATA- STRETTOIA ASIMMETRICA A DESTRA (fig. II 386 art. 31) con direzione da VIA ISONZO a PIAZZA CARSO a condizione che sia lasciata inalterata la direttrice opposta e sia garantita una carreggiata residua non inferiore a ml. 3.50
nel tratto autorizzato da concessione e /o alterazione.


Istituzione di DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA (fig. II.74 Art. 120 e Mod. II.3a e II 6/m Art.83 ) lato civici PARI

Istituzione di DIVIETO DI TRANSITO AI PEDONI (fig. II.54 Art. 117) nel tratto interessato all'intervento. Il transito pedonale dovrà essere garantito mediante realizzazione di percorso pedonale alternativo, protetto ed in sicurezza come prescritto dal Codice della Strada;

Istituzione del LIMITE MASSIMO DI VELOCITA' (fig. II.50 Art. 116) di 30 km/h nel tratto interessato

IV. FASE 04 - ISONZO/CROCE ALTEZZA NC 51 - COME DA PLANIMETRIA ALLEGATA - Che, con decorrenza dal giorno 28/02/2020 al giorno 12/03/2020 , con validita' dalle ore 00:00 alle ore 24:00 , siano adottati i seguenti provvedimenti in materia di circolazione stradale:

VIA ISONZO : dall'intersezione con VIA BENEDETTO CROCE per 20 ml in direzione nc 60

Istituzione di RESTRINGIMENTO DI CARREGGIATA - STRETTOIA ASIMMETRICA IN FASI ALTERNE E SUCCESSIVE (Fig. II 385/386 art. 31) a condizione che sia garantita una carreggiata residua non inferiore a ml. 3,50 nel tratto autorizzato da concessione e /o alterazione. dalle ore 07:00 alle ore 18:00;

Istituzione di SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA CONGRUO NUMERO DI MOVIERI in modo da regolare la viabilità ordinaria con particolare riguardo alle immissioni, agli accessi laterali ed ai passi carrabili. Si prescrive che il provvedimento venga presegnalato in maniera idonea. Provvedimento valido dalle 07:00 alle 18:00; nelle restanti ore ripristino dello stato dei luoghi

Istituzione di DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA (fig. II.74 Art. 120 e Mod. II.3a e II 6/m Art.83 ) da nc 58 ad intersezione con VIALE BENEDETTO CROCE; entrambi i lati

Istituzione di DIVIETO DI TRANSITO AI PEDONI (fig. II.54 Art. 117) nel tratto interessato all'intervento. Il transito pedonale dovrà essere garantito mediante realizzazione di percorso pedonale alternativo, protetto ed in sicurezza come prescritto dal Codice della Strada; lato civici pari;

Istituzione del LIMITE MASSIMO DI VELOCITA' (fig. II.50 Art. 116) di 30 km/h nel tratto interessato dall'intervento

VIALE BENEDETTO CROCE : all'intersezione con VIA ISONZO (direttrice con nn.cc. dal 52 al 62), a cavallo per 20 ml - come da planimetria allegata

Istituzione di RESTRINGIMENTO DI CARREGGIATA- STRETTOIA ASIMMETRICA A DESTRA (fig. II 386 art. 31) con direzione da VIA ISONZO a PIAZZA CARSO con eventuale disassamento della linea di mezzeria garantendo al transito una larghezza non inferiore a ml. 7.00 nel tratto autorizzato da concessione e /o alterazione.

Istituzione di DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA (fig. II.74 Art. 120 e Mod. II.3a e II 6/m Art.83 ) lato civici PARI

Istituzione di DIVIETO DI TRANSITO AI PEDONI (fig. II.54 Art. 117) nel tratto interessato all'intervento. Il transito pedonale dovrà essere garantito mediante realizzazione di percorso pedonale alternativo, protetto ed in sicurezza come prescritto dal Codice della Strada;

Istituzione del LIMITE MASSIMO DI VELOCITA' (fig. II.50 Art. 116) di 30 km/h nel tratto interessato dall'intervento




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