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22 febbraio 2019

Sorgane: giudice chiuse wi-fi alla scuola elementare Pertini, genitori chiedono di riaccenderlo (aggiornato)

AGGIORNAMENTO 28.02.2019

LA FIGLIA E' MALATA, PADRE CONTRO IL WI-FI A SCUOLA







Firenze: giudice chiuse wi-fi a scuola, genitori chiedono riaccenderlo

Il provvedimento dello scorso gennaio per proteggere una bimba con problemi di epilessia dalle onde elettromagnetiche








"Ridateci la linea wi-fi". E' la richiesta che viene dalle famiglia di una scuola fiorentina off line dallo scorso gennaio. Per proteggere una bimba con problemi di epilessia dalle onde elettromagnetiche, in un istituto nella zona di Gavinana, il tribunale di Firenze ha disposto, "inaudita altera parte" e cioè senza contraddittorio in via precauzionale, lo spegnimento del sistema wi-fi. Il ricorso era stato presentato dai genitori della piccola, il cui padre è fondatore del comitato toscano "No wi-fi". Ora, a quasi un mese dalla decisone e a due settimane dall'udienza nella quale si entrerà nel merito della questione, secondo quanto riporta il Corriere Fiorentino, sono scesi in campo i genitori degli altri bambini secondo i quali "si è resa impossibile la normale attività didattica, suscitando gravi disagi all'interno dell'istituto". Sono loro che chiedono che il tribunale disponga il ripristino del servizio e che "ogni ulteriore provvedimento venga preso sulla base di una perizia al di sopra delle parti e validamente motivata".

L'udienza è fissata per il 6 marzo quando il giudice, sentite le ragioni della scuola, potrà revocare, modificare o confermare il dispositivo. Il servizio internet, secondo quanto disposto dal giudice, può essere garantito anche da impianti via cavo che non producono campi elettromagnetici. La bambina, durante le lezioni di informatica accusava malore davanti allo schermo del pc. Gli altri genitori vogliono capire quanto sia fondato il problema della salute dei figli. "Se è fondato allora il rischio vale per tutti, se non lo è stanno subendo tutti un danno", dice un altro genitore secondo quanto riportato dal quotidiano e chiede "se si tratti di un caso di diritto alla salute" o "sia sia di fronte a un ennesimo 'no vax-tecnologico".

Ecco la lettera dei genitori del Consiglio di Istituto Botticelli di Firenze

"Quali membri rappresentanti dei genitori all’interno del Consiglio dell’Istituto Comprensivo Botticelli di Firenze, intendiamo esprimere il nostro dissenso e la nostra preoccupazione per la decisione assunta dal Tribunale di Firenze, che il 12 dicembre scorso ha imposto l’immediata rimozione degli impianti wi-fi presenti all’interno della Scuola elementare Pertini .  Il provvedimento, assunto senza che sia stata ascoltata la Direzione scolastica, è stato adottato nell’ambito di un procedimento conseguente alla denuncia di un genitore, che lamenta possibili danni fisici al figlio in conseguenza della diffusione delle onde elettromagnetiche. Non riteniamo possibile che la decisione sia stata assunta sulla base di quanto dichiarato da un medico di parte, senza che esista alcuna evidenza scientifica al riguardo. In tal modo si è resa impossibile la normale attività didattica, suscitando gravi disagi all’interno dell’Istituto.  In assenza di wi-fi si precludono le normali attività previste, che vanno dalle procedure di registrazione delle assenze e di comunicazione dei pasti alle mense, fino all’impossibilità di usare le lavagne interattive multimediali e all’interruzione dei supporti didattici per i bambini con dislessia certificata. Il danno, insomma, lo stanno pagando tutti gli alunni indistintamente, mettendo in grande difficoltà gli insegnanti nel loro lavoro quotidiano.  Chiediamo al Tribunale di Firenze di rivedere la propria decisione nell’immediato oppure in occasione della prima udienza del procedimento, prevista per i primi giorni del mese di marzo.   Chiediamo che ogni ulteriore provvedimento vengo preso sulla base di una perizia al di sopra delle parti e validamente motivata".

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