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29 aprile 2021

Parete verde a Sorgane intervento concluso o no?

Nel programma di mandato del sindaco di Firenze Dario Nardella «green a 360 gradi» era prevista la realizzazione di «pareti verdi», cioè l’uso di piante (diverse per ognuno dei luoghi scelti per questo progetto, realizzato assieme al consigliere speciale per l’ambiente Stefano Mancuso), su alcune pareti di palazzi pubblici e scuole.

Nel dicembre 2020 è stata terminata la parete verde dell'edificio erp di Via Isonzo 1 a Sorgane.


 A marzo 2021 è stato necessario un primo intervento di manutenzione.

Oggi, 29 aprile 2021,  c'è stato un secondo intervento che ha visto la sostituzione delle piante.

Sul sito di Casa spa, ente che gestisce l'immobile di proprietà del Comune di Firenze, la realizzazione di sistema di verde verticale sperimentale via Isonzo 1 - intervento di installazione di sistema
di verde verticale su edifici ERP finanzato con fondi propri del Comune di Firenze risulta concluso.

La realtà ci sembra molto diversa.







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10 aprile 2021

Investito dal furgone dei rifiuti a Sorgane, muore dopo mesi

Incidente a Sorgane: investito da un mezzo dei rifiuti, è grave 22.12.20

Pubblicato il 8 aprile 2021 

Investito dal furgone dei rifiuti, muore dopo mesi 

GP. S (nds)., di Ponte a Ema, aveva 79 anni. L’incidente in dicembre a Sorgane. Disposta l’autopsia. Un precedente a maggio a Sesto Fiorentino 

di STEFANO BROGIONI 

Firenze, 9 aprile 2021 - Si è trasformato in tragedia, l’incidente che il 22 dicembre dell’anno passato coinvolse un pedone e un mezzo della raccolta rifiuti di Alia. Dopo oltre tre mesi a lottare per restare aggrappato alla vita, GP. S (nds), 79 anni, non ce l’ha fatta. E’ morto ieri mattina nella clinica di Villa Le Terme dov’era ricoverato dopo il sinistro stradale che lo aveva coinvolto in viale Benedetto Croce, a Sorgane. S. (nds) venne investito da un mezzo di Alia che stava transitando nel viale. La Polizia Municipale, intervenuta sul posto, ricostruì la dinamica. Come emerso dai primi rilievi, sembra che l’uomo avesse parcheggiato l’auto in prossimità della fermata dell’autobus e poi fosse passato tra la sua vettura e quella già in sosta mentre stava transitando un’Ape di Alia. L’urto fu violento: il 79enne finì a terra. Dopo i soccorsi sul posto da parte dei sanitari del 118 l’uomo venne portato in ospedale in gravi condizioni. Ieri mattina il decesso. 

Il pubblico ministero titolare del fascicolo, Christine Von Borries, nei prossimi giorni disporrà l’autopsia, per stabilire se ci sia un nesso di causalità tra l’incidente di dicembre e il decesso del 79enne. La conducente del mezzo Alia, una donna di 63 anni, era già iscritta sul registro degli indagati per lesioni stradali gravissime. Adesso, formalmente, l’ipotesi colposa si è trasformata in omicidio stradale. 

S.(nds) abitava a Ponte a Ema. Era stato uno dei fondatori della Misericordia di San Pietro Martire, una persona amata e apprezzata per il suo impegno per gli altri. 

E’ stato un anno nero, il 2020, anche dal punto di vista stradale, per i mezzi (e i relativi conducenti) della società che ogni giorno assicura la raccolta dell’immondizia a Firenze e nell’hinterland. Nel maggio precedente, a Sesto Fiorentino, un altro sinistro mortale aveva coinvolto un veicolo di Alia impegnato nella raccolta differenziata: a farne le spese fu Massimiliano Biagiotti, 49 anni, titolare di un’autofficina di Sesto Fiorentino. 

L’impatto tra lo scooter di Biagiotti fu violentissimo, tanto che il corpo venne sbalzato a diversi metri di distanza. Anche per questa tragedia, è stato aperto un fascicolo dalla procura in cui si ipotizza il reato di omicidio stradale a carico del conducente del mezzo di raccolta di Alia. 

La Nazione 

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08 aprile 2021

Un Parco Agricolo tra Bagno a Ripoli e Sorgane?

LASCIAMO INTATTA LA COLLINA DI SORGANE!

NO AL CAMPEGGIO DA 80 BUNGALOW!

NO AL PARCO!

BASTA ANTROPIZZARE!

 

Pubblicato il 7 aprile 2021 

Un Parco Agricolo tra Bagno a Ripoli e Firenze 

La proposta dell'Associazione Ripolese per la Cultura dell’Ambiente, del Gruppo Trekking Bagno a Ripoli e del Circolo Legambiente Bagno a Ripoli. 

di DOMENICO GUARINO 

Bagno a Ripoli (Firenze), 7 aprile 2021 - Unire l'area pianeggiante tra i giardini de “I Ponti" e Sorgane e l'area collinare del Poggio di Sorgane a metà strada tra Firenze e Bagno a Ripoli e realizzare così il primo nucleo di un vero e proprio "Parco della Piana di Ripoli". La proposta è dell'Associazione Ripolese per la Cultura dell’Ambiente, del Gruppo Trekking Bagno a Ripoli e del Circolo Legambiente Bagno a Ripoli, che mirano a costruire "uno spazio ecologico dove dare vita a progetti di economia verde e circolare, inclusione sociale, cittadinanza attiva ed educazione ambientale". 

Il progetto, sottolineano le associaizoni firmatarie "unisce l'area dove il Comune di Bagno a Ripoli ha dichiarato l'intenzione di realizzare un parco pubblico, e quella dove le Associazioni del Quartiere 3 di Firenze hanno ricevuto un contributo finanziario per interventi di riqualificazione ambientale" con l'obiettivo di dare concretezza, si legge ancora nel documento "all’intenzione, più volte manifestata in passato dai due Comuni di Firenze e Bagno a Ripoli e dall’allora Provincia di Firenze, oggi Città Metropolitana, di sviluppare lungo l’Arno tra Pontassieve e Firenze, passando per le Gualchiere di Remole, per Bagno a Ripoli e Fiesole fino ai Renai, un Parco Fluviale che vedeva con interesse le attività agricole lungo l’asta del fiume". 

Le associazioni si dicono preoccupate per quello che sta avvenendo nella Piana di Ripoli, un’area che ha sempre svolto il ruolo di produttrice di derrate agricole, specialmente ortofrutticole ma che ora, sostengono " è interessata da trasformazioni urbanistiche che ne stravolgeranno la natura e tendono a marginalizzare le imprese agricole professionali, consumando suolo naturale per fare spazio a investimenti di capitale finanziariamente più redditizi". 

La proposta è stata inviata al Sindaco, agli Assessori e ai Consiglieri comunali di Bagno a Ripoli, richiedendo un incontro di confronto sul merito. 

"Non è un progetto preconfezionato, ma una proposta che vogliamo discutere con chiunque condivida queste finalità ed abbia idee, competenze o professionalità da mettere a disposizione in un percorso di progettazione partecipata" assicurano le associazioni. La cui speranza è quella di "cogliere l’opportunità per invertire questa tendenza, restituendo all’attività agricola di qualità e alla cura delle risorse naturali un ruolo centrale per uno sviluppo veramente sostenibile e compatibile con l'ambiente". 

La Nazione

 

Pubblicato il 8 aprile 2021 

"Il parco futuro sia anche agricolo" La proposta per ridurre il cemento 

Tre associazioni locali chiedono all’amministrazione di ampliare l’area verde annettendo gli orti sociali dietro il campo dei Ponti 

di MANUELA PLASTINA 

L’amministrazione ha già in progetto la realizzazione di un parco pubblico di 8 ettari L’amministrazione ha già in progetto la realizzazione di un parco pubblico di 8 ettari di Manuela Plastina Tre associazioni ambientaliste propongono al sindaco Francesco Casini di creare un gigantesco parco urbano da valorizzare e coltivare con il coinvolgimento delle imprese agricole e dei cittadini. Un grande polmone verde a contrasto "con le forti pressioni immobiliari a seguito degli interventi urbanistici che si stanno realizzando e al conseguente consumo di suolo". L’amministrazione ha già in progetto la realizzazione di un parco pubblico di 8 ettari tra il campo sportivo dei Ponti, la Pieve e Sorgane. Legambiente con Gruppo trekking e Associazione ripolese per la cultura dell’ambiente rilanciano, e propongono di collegare il progetto già esistente con l’area dietro i Ponti dove ci sono gli orti sociali (la cui gestione ad aprile dovrebbe essere affidata ad associazioni locali) e alla collina sopra Sorgane. In quest’ultima area, divisa tra Firenze e Bagno a Ripoli, c’è una proprietà agricola di Case Spa la cui asta è andata deserta. Suggeriscono di recuperare le coltivazioni abbandonate, risistemare l’area boschiva e ristrutturare l’edificio a uso pubblico. "Queste aree – dicono al sindaco, a cui hanno chiesto un incontro a breve – sono connesse tra loro e possono costituire un ampio parco periurbano, creare opportunità di lavoro e formazione, promuovere la cittadinanza attiva, e soprattutto aiutare l’ambiente". 

La Nazione

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06 aprile 2021

Installazione di un Gazebo temporaneo per l’effettuazione di test antigenici rapidi davanti alla farmacia di Via Tagliamento a Sorgane (aggiornato)

AGGIORNAMENTO 01.05.2021

Nessuna traccia del gazebo per l'effettuazione dei tamponi davanti alla farmacia di Via Tagliamento a Sorgane.

Abbiamo visto solo i cartelli di divieto di sosta ora rimossi.


 

Ma una nuova ordinanza prolunga il provvedimento fino al 30 giugno 2021

ORDINA
Per le suesposte motivazioni, di modificare il punto o i punti dell’ordinanza n 1702/2021 del
31/03/2021 come segue:
1 . - Che, con decorrenza dalle ore 00:00 del giorno 09/04/2021 alle ore 24:00 del giorno 30/06/2021 ,
siano adottati i seguenti provvedimenti in materia di circolazione stradale:
1. 1) VIA TAGLIAMENTO : Dal Numero 5 al numero 7

ISTITUZIONE del divieto di sosta permanente con rimozione forzata a tutti i veicoli
lato civici dispari;
fronte farmacia per 2 (due) stalli sosta.
di confermare in ogni sua altra parte la ripetuta ordinanza n 1702/2021 del 31/03/2021



Intanto il punto tamponi del Q3 è spuntato alla Farmacia Certosa di via Silvani al Galluzzo.


 

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
Numero: 1702/2021 Del: 31/03/2021
Esecutiva da: 31/03/2021
Proponente: Direzione Nuove Infrastrutture e Mobilità, Posizione Organizzativa (P.O.) ZTL, Aree
pedonali e Autorizzazioni

 OGGETTO: Provvedimenti di traffico in: VIA TAGLIAMENTO per Installazione di Gazebo temporaneo per l’effettuazione di test antigenici rapidi di screening nell’ambito delle infezioni da virus SARS-CoV-2 da parte delle farmacie. 

IL RESPONSABILE DELLA P.O. Vista la richiesta del sig. (omissis) , in qualita' di LEGALE RAPPRESENTANT E della FARMACIE FIORENTINE A.FA.MS. P.A. con la quale, in ordine alla manifestazione denominata “Installazione di Gazebo temporaneo per l’effettuazione di test antigenici rapidi di screening nell’ambito delle infezioni da virus SARS-CoV-2 da parte delle farmacie”, in programma i giorni Dal 09/04/2021 al 30/04/2021 p.v., si richiedono provvedimenti di traffico 

(omissis)

Preso atto della DELIBERA GRT n.169 del 08/03/2021 schema di collaborazione tra Regione Toscana e Federfarma Toscana per l'effettuazione test antigenici rapidi di screening per infezione da virus SARS-CoV-2 da parte delle farmacie convenzionate 

(omissis)

 

ORDINA 1 . - Che, con decorrenza dalle ore 00:00 del giorno 09/04/2021 alle ore 24:00 del giorno 30/04/2021 , siano adottati i seguenti provvedimenti in materia di circolazione stradale: 

1. 1) VIA TAGLIAMENTO : Dal Numero 5 al numero 7 ISTITUZIONE del divieto di sosta permanente con rimozione forzata a tutti i veicoli lato civici dispari; fronte farmacia per 2 (due) stalli sosta. 

Firenze, 30/03/2021

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02 aprile 2021

Nel Quartiere 3 arrivano gli educatori di strada

Nel Quartiere 3 arrivano gli educatori di strada 

27 marzo 2021 

Il servizio è rivolto ai giovani dai 14 ai 25 anni. L'assessore Guccione: “Hanno bisogno di essere ascoltati. Soprattutto in questo momento” 

L'obiettivo è di 'riagganciare' i giovani sul territorio cittadino, nei luoghi che frequentano di più. Per prevenire il disagio e non solo. Prosegue l’impegno dell’amministrazione comunale per il rilancio delle politiche giovanili che ora ha toccato il Quartiere 3: dopo l’inaugurazione lo scorso settembre del centro giovani GAV_Gavinuppia, lo storico spazio di via Gran Bretagna oggi rinnovato e gestito da Uisp Firenze, è ora attivo sul territorio il servizio di educativa di strada a cura della Cooperativa sociale Coop21. Le educatrici della cooperativa hanno cominciato con la mappatura delle compagnie del Quartiere 3 e dei loro luoghi di ritrovo: piazza Gino Bartali, piazza Elia dalla Costa, Sorgane, la pioppeta in via Campi Lunghi lungo il fiume Ema al Galluzzo. E proprio ieri l'assessore alle politiche giovanili Cosimo Guccione e la presidente del Quartiere 3 Serena Perini le hanno incontrate alla pioppeta del Galluzzo. 

L’educativa di strada si rivolge a gruppi spontanei di adolescenti e giovani nei luoghi naturali di ritrovo. L’obiettivo è costruire una relazione significativa con i ragazzi, in maniera da sviluppare insieme a loro idee, progetti, iniziative che li facciano sentire soggetti attivi, autonomi, capaci di una socialità attiva all’interno della comunità di riferimento. 

“Vogliamo riaprire un dialogo con ragazzi che hanno bisogno di essere ascoltati – ha sottolineato l'assessore Guccione – un servizio tanto più necessario in un momento come questo nel quale la pandemia ha aggravato la situazione di fragilità psicologica ed educativa di molti giovani, rendendo il loro bisogno di essere ascoltati ancora più urgente”. 

Conoscere i gruppi, entrare in relazione con le ragazze e i ragazzi che ne fanno parte, consente agli educatori di strada di intervenire sui comportamenti a rischio. Ma anche di conoscere gli interessi e le potenzialità di ogni componente del gruppo. 

Durante la mappatura dei luoghi di ritrovo dei giovani nel quartiere sono stati organizzati incontri con artisti come il collettivo 400_Drops, writers fiorentini, o i GLZ Family, cantanti rap-trap del Galluzzo. L’utilizzo dei linguaggi espressivi dei giovani, cioè la street art e la musica rap, consente di entrare più efficacemente in relazione con i ragazzi e di sviluppare forme di coinvolgimento e progettazione comuni. 

“Promuovere la creatività e il talento giovanili – ha aggiunto Guccione – sono obiettivi propri anche dell’amministrazione comunale, che da diversi anni ha individuato spazi destinati alla street art “liberi”, dove si possono esprimere la creatività e il talento dei writers, anche in un’ottica di educazione ad un corretto utilizzo dei beni comuni e di riqualificazione degli spazi pubblici urbani. 

Il compito più alto di una comunità è quello di trasformare il potenziale delle nuove generazioni in produzione di valore collettivo e di crescita culturale per tutta la comunità”. 

“Un risultato importante – ha dichiarato la presidente Perini – essere riusciti ad attivare l'educativa di strada nel quartiere 3. Questo momento storico di pandemia, che ha visto i nostri adolescenti inattivi, ci ha obbligati a pensare a spazi e ad attività per i nostri giovani a cui stiamo dando priorità nel governo del quartiere. Insieme a Tommaso Coppolaro, presidente della commissione giovani e sport del quartiere 3, siamo soddisfatti e pensiamo che aiutare i ragazzi a fare un percorso educativo calibrato sulle loro passioni e potenzialità è fondamentale per il bene di tutta la comunità”. (fn-s.spa.)

Comumicato stampa Comune di Firenze

 

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