Introduzione all’intervento
Il DDP prevedeva l’inserimento di un viale centrale alberato. Tenuto conto delle interferenze appena descritte, i progettisti hanno studiato una soluzione alternativa capace di coniugare il tema della forestazione urbana con la creazione di spazi di aggregazione per i cittadini, tenendo ben saldo l’intento prioritario di ridurre l’effetto “isola di calore” sulle sedi stradali.
Il progetto prevede:
Sul fronte ovest: l’ampliamento dello spazio pedonale integrato, la collocazione in quota della pista ciclabile e la realizzazione e/o modifica delle aiuole prevedendo l’inserimento di alberature, cespugli e tappezzanti;
Sul fronte est: un filare alberato in corrispondenza di un parcheggio posto nell’area sud del lotto.
Sul fronte ovest vengono anche realizzati degli spazi pedonali più ampi che trasformeranno il viale in un vero e proprio Boulevard votato alla socialità.
Descrizione dell’idea di progetto
L’idea di progetto è quella di creare un sistema di luoghi in grado di condividere e potenziare le dinamiche di aggregazione: grazie a spazi attrezzati e percorsi di connessione (nuovi o riqualificati) con particolare attenzione all’inclusività ed alla sostenibilità (sia sociale che ambientale ed economica), il progetto mira a restituire valore e vivibilità ad un’area importante della città.
Questi spazi, arricchiti di alberatura, cespugli e tappezzanti, saranno scenari di vita quotidiana.
Il progetto parte dalla riduzione delle corsie carrabili attualmente talmente ampie da essere utilizzate anche come parcheggio a raso. In questo modo è possibile, da un lato aumentare la sicurezza (ad es. degli attraversamenti pedonali), dall’altro restituire spazio vivibile ai cittadini.
È previsto il sensibile aumento della sezione dei marciapiedi, con una dimensione variabile a seconda degli spazi ottenuti dalla razionalizzazione delle corsie. La rimodulazione degli spazi destinati al pedone consente non solo l’inserimento di alberatura e arbusti ma anche la creazione di un sistema di spazi per la socialità. In questi spazi sono collocate sedute, fontanelli e cestini.
Obiettivi specifici del progetto:
Potenziamento dell’uso degli spazi sottoutilizzati prevedendo un nuovo modo di vedere percorsi e servizi alla mobilità;
miglioramento complessivo della qualità ambientale del centro abitato favorendo lo sviluppo e l’utilizzo di percorsi ciclopedonali e contribuendo alla riduzione delle emissioni inquinanti;
creazione di un sistema di spazi verdi attrezzati, nuovi o già esistenti, per la sosta o per il gioco, rivolti a diversi target d’utenza e con particolare attenzione all’inclusività ed a soggetti con problemi motori;
riduzione dell’effetto di isola di calore;
risoluzione del problema di sosta selvaggia sia in rotonda che lungo tutto il viale.
9. Scelta della tipologia di alberature
Il progetto prevede l’inserimento di alberature in grado di tollerare meglio gli stress indotti dall’ambiente urbano e dai cambiamenti climatici
9.1 Scelta 1# alberi
Lungo i viali alberati proponiamo l’impiego di varietà in grado di sostenere lo stress derivante da precipitazioni climatiche intense e tolleranti all’inquinamento atmosferico e prioritariamente alberi di prima grandezza:
Acer platanoides Gleditsia triacanthosf.inermis "Shademaster", "Skyline"
Quercus rubra Platanus x acerifolia «Bloodgood» Ginkgo biloba
In aree di ridotta dimensione alberi di seconda grandezza:
Pyrus calleryana
Gleditsia triacanthos L.
9.2 Scelta 2# arbusti
Soluzioni su misura: selezione delle specie per le singole aree di intervento in base ad esposizione e presenza o meno di alberatura di prima o seconda grandezza.
Berberis thunbergii
Nandina domestica
Hypericum calycinum
9.3 Scelta 3# Erbacee:
Graminacee ornamentali
Bulbi da fiore
Il Progetto Esecutivo conferma tutte le principali scelte progettuali caratterizzanti il Progetto Definitivo, sono infatti confermate tutte le principali soluzioni adottate con l’obiettivo di creare un sistema di luoghi connessi intervenendo su spazi esterni pubblici e collegamenti.
Il progetto definitivo è confermato ad esclusione di:
- nel progetto sull’area di Viale Benedetto Croce, come già approfondito nel paragrafo delle interferenze, è stata necessaria una modifica sul fronte est;
Resta invariata la volontà di realizzare luoghi connessi facilmente fruibili, accessibili, verdi ed inclusivi, di potenziare le peculiarità di ogni singolo spazio, di potenziarne la funzionalità e l’attrattività, di migliorarne la piacevolezza estetica, di costruire le condizioni ottimali per lo sviluppo delle attività esistenti e di potenziali attività future.
Si sottolinea inoltre che alcune soluzioni, dettagliate nell’approfondimento del PE, vanno a potenziare, oltre che confermare, quelle precedentemente stabilite per il PD. Si fa riferimento ad esempio a:
interventi ambientali: volti ad incrementare, conservare e tutelare il patrimonio arboreo della Città di Firenze, attraverso la piantagione di nuovi alberi ma anche attraverso la realizzazione di aiuole di maggior respiro che possano garantire una corretta crescita nel tempo delle alberature e dei cespugli proposti;
interventi di connessione sociale: il progetto in viale Croce prevede la realizzazione di spazi volti alla socialità del quartiere adeguatamente ombreggiati nel periodo primaverile/estivo;
interventi di mobilità: previsti per favorire al contempo la mobilità dolce ed il superamento delle barriere architettoniche ma anche volti a favorire l’inclusività degli spazi. Si pensi al viale Benedetto Croce dove è prevista la realizzazione di una soluzione migliorativa in grado di ampliare gli spazi pedonali prevedendo una migliore integrazione tra spazi pedonali e ciclabili;
interventi di illuminazione: l’inserimento di corpi illuminanti sul nuovo spazio pedonale di viale Croce consentirà l’utilizzo degli spazi in totale sicurezza anche durante le ore notturne.
Tempi necessari alla realizzazione del progetto
In fase di progetto esecutivo è stato approfondito il Cronoprogramma di attuazione già presentato in fase di redazione del Progetto Definitivo, definendo i tempi necessari per la realizzazione ed il completamento dell’opera.
In termini di realizzazione si specifica quanto segue:
Viale Benedetto Croce:
l’intervento verrà suddiviso in tre aree di cantiere onde ridurre al minimo i disagi ai residenti;
onde assicurare la corretta crescita delle alberature, gli impianti avverranno nella prima settimana di ottobre (con conferma dell’ordine ad inizio lavori in modo da essere certi delle tempistiche di fornitura);la realizzazione del nuovo manto stradale verrà realizzato in unica soluzione a fine opere.
Come meglio approfondito nell’elaborato di riferimento i lavori avranno una durata di 4 mesi.
Testi tratti dalla Relazione generale al progetto esecutivo
Incremento del patrimonio arboreo in città, viali, strade, parcheggi ed aree urbane (Q3 – Q4 – Q5) FIRENZE
VIALE BENEDETTO CROCE
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