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29 gennaio 2006

La campagna elettorale e la nuova legge

Elezioni politiche 2006

La campagna elettorale e la nuova legge
Incontro con gli esperti SWG di Trieste


Lunedì 30 gennaio 2006 ore 21.30
Centro Sociale Sorgane Via Tagliamento, 4

DS Sorgane

28 gennaio 2006

Nuovo parco di Sorgane: le reazioni


"Avremo 17 mila metri quadrati di verde a disposizione di tutti"

Questo intervento fa parte di un progetto più complesso di recupero urbanistico che prevede anche la realizzazione di 25 alloggi di edilizia residenziale pubblica destinati alle giovani coppie

17 mila metri quadri è la grandezza del parco di Sorgane, che sta per essere "vestito a festa". E' stato appena approvato il progetto per la sistemazione di quest'area verde, ubicata vicino alla sede del consiglio del Quartiere 3 e fino ad oggi lasciata spoglia. Adesso il parco è dotato solo di un cancello di chiusura, di una recinzione, di un'area per cani e di una zona giochi per bambini. L'amministrazione del quartiere si è impegnata per rendere più vivibile l'ambiente e si è adoperata sin dall'inizio del mandato per un effettivo migliora­mento della qualità della vita dei residenti. "Si tratta di un intervento di recupero urbanistico di partico­lare rilievo - spiega Luciano Pecci, presidente della Commissione Assetto del territorio al Quartiere 3 - e non sarà necessario aspettare molto tempo per poterne usufruire".

Quando inizieranno i lavori?
Per quanto conceme gli impianti, nel parco ci sono giù i pozzetti per la predisposizione del-l'illuminazione, che verrà quindi realizzata nel più breve tempo possibile. Il progetto iniziale prevedeva che venissero utilizzati gli oneri di urbanizzazione secondaria come fondi economici per arredare il parco, dotandolo dei servizi indispensabiliei per renderlo fruibile al pubblico. La gestione di quest'area verde sarà attribuita alla Commissione Ambiente del Quartiere 3, ma ogni spesa di manu­tenzione resterà a carico dell'assessorato all'Am­biente del Comune di Firenze".

Cosa sarà realiz­zato?
"Sono tante le infra­strutture che dovranno essere costruite. Come prima cosa saranno trac­ciati numerosi sentieri a pettine per consentire di spostarsi da una parte all'altra del parco. In questo momento esiste solo un viottolo principale e da questo partiranno le varie diramazioni per ogni zona attrezzata. L'area per cani sarà dislocata vicino all'ingresso del parco per evitare qualsiasi inconve­niente e sarà debitamente recintata. Due piazzole di cemento gia preesistenti saranno edibite a spazio giochi per bambini".

Ma ovviamente ci sarà anche molto verde...
"Certo, proprio in questa zona saranno pian­tati numerosi alberi per fare un po' di ombra sulle panchine dove potranno sostare i genitori. E le alberature saranno dislocate anche lungo il percorso dei vialetti pedonali. Questo inter­vento fa parte di un pro­getto più complesso di recupero urbanistico del quartiere che prevede anche la realizzazione di 25 alloggi di edilizia residenziale pubblica. Si tratta della costruzione di appartamenti per giovani coppie, di varie metrature, dei quali fino ad ora sono state tuttavia costruite solo le fondamenta. Nella palazzina, che sarà realiz­zata nel quartiere 3, è prevista anche l'ubicazione, al piano terreno, di spazi di uso pubblico. E' necessario dunque che il progetto venga completato interamente senza trascurare nessun aspetto accellerando i tempi per la conclusione dei lavori".


In zona tutti felici per l'opera
DAI POLITICI ALLA MISERICORDIA

E' grande la soddisfazione degli abitanti per la notizia del via alla realizzazio­ne del parco di Sorgane. "Si tratta del rag­giungimento di un obiettivo importante per l'amministrazione - ha detto Enrico Cini, governatore della Misericordia di Badia a Ripoli - che ha saputo mantener fede alle proprie promesse. E' un progetto bello e utile per una città come Firenze, che ha sempre bisogno di nuovi spazi verdi - ha sottolineato Cini -. L'habitat in cui viviamo è fondamentale e sappiamo anche quanto sia complesso dimenarsi nelle trafile burocratiche che da sempre intralciano la realizzazione delle opere pubbliche nel nostro Paese. Basti pensa­re alla fobia della sicurezza, che rende molto più difficile anche la costruzione di un gioco per bambini, che deve essere giustamente fabbricato secondo precisi criteri. Il progetto del giardino si presenta bene - ha concluso Cini - tuttavia sarà anche compito del Quartiere tenerlo in uno stato decoroso e non lasciarlo cadere nel degrado. Mi riferisco, ad esempio, ad alcune aree verdi della città, come i giardini pubblici lungo l'Arno, da Ponte di Verrazzano in poi, che adesso ver­sano in notevole stato di abbandono". Su una posizione simile si è espresso anche Massimo Mangani, capogruppo di Rifondazione Comunista al Quartiere 3. "Sono felice che finalmente anche i miei figli potranno giocare nel parco del quartiere - dice Mangani - per la cui realizzazione mi sono impegnato anch'io. Più aree verdi ci sono in città e migliore è la qualità della vita dei residenti. Tuttavia mi chiedo a chi spetterà la manutenzione ordinaria. Le casse del Comune sono indebolite dai tagli della finanziaria e non si sa, una volta terminati i lavori, chi dovrà affrontare le spese". Da parte sua Andrea Ceccarelli, presidente del quartiere 3, ha dimostrato notevole soddisfazione per la celerità con la quale si è giunti a questo risultato. "Da novembre dello scorso anno ad oggi - ricorda Ceccarelli - abbiamo lavorato in modo molto spedito per ottenere i fondi necessari alla realizzazione del progetto. Adesso ci auguriamo che i lavori possano procedere secondo i tempi previsti e senza inconvenienti". C.R.

La Piazza di Gavinana-Galluzzo 20.01.2006 n.7

27 gennaio 2006

Nascerà un grande parco a Sorgane

Sarà realizzato a Sorgane dove adesso c'è un prato quasi abbandonato

Avremo presto un altro parco

Anche se il nostro Quartiere è quello con più superficie "verde'' della città è davvero una buona notizia sapere che presto sarà realizzato un nuovo parco, dotato di tutti i comfort. Il Consiglio di Quartiere ha da poco dato il suo via libera ufficiale, approvando il piano per il completamento dell'area verde di Sorgane, la cosiddetta "RC 20". Recupero Comparto Edilizio. La gara d'ap­palto per la realizzazione dei lavori sarà bandita subito dopo l'approva­zione del progetto da parte della Giunta di Palazzo Vecchio e così, se tutto andrà per il verso giusto, già in primavera sarà possibile iniziare i lavori. Si tratta di un progetto molto ambi­zioso, che prevede una lunga lista di interventi e migliorie. Saranno pian­tati 100 alberi, ma anche installate molte panchi­ne in legno. Sono state previste anche due aree giochi, una per i bambini più piccoli, da 0 a 6 anni, e una per i bambini dai 6 anni in su. E c'è persino spazio per l'attività sportiva, perché è prevista la ristruttura­zione del campo da calcetto, già presente all'intemo del parco.

Il Quartiere ha appena approvato il piano per il recupero dell'area. Appena giungere il via libera del comune sarà indetto il bando di gara. Se tutto andrà bene la ditta appaltatrice a primavera potrà iniziare i lavori

Nascerà un grande parco a Sorgane
di Chiara Raudino

Con un po' di enfasi potremmo dire: benvenuti nel parco delle meraviglie. Presto avremo un altro bel parco con tutti i comfort, come ormai si attendeva da tempo. E' stato appena approvato il piano per il comple­tamento dell'area verde di Sorgane, la cosiddetta "Rc 20", recupero comparto edilizio. La gara d'appalto per la realizzazione dei lavori sarà bandita subito dopo l'approvazione del progetto da parte della Giunta di Palazzo Vecchio e in questo modo già in primavera sarà possibile iniziare i lavori. Si tratta di un progetto molto ambizioso, che prevede una lunga lista di interventi. Per quanto riguarda la parte tecnica, oltre al completamento dell'impianto di illuminazione, è prevista la realizzazione di un impian­to di irrigazione automatico, collegato al pozzo artesiano presente sul terreno pianeggiante. Da non trascurare neppure la predisposizione di barriere antirumore e schermanti, che garantiranno un isola­mento acustico della zona, consentendo maggiore relax a chi usufruirà del parco e, nello stesso tempo, la tutela della privacy delle abitazioni circostanti. Dal punto di vista naturalistico, oltre 100 saranno gli alberi di alto fusto e di numerose qualità che saranno piantati nel parco durante il prossimo autunno, rispettando i periodi indicati per otte­nere un buon attecchimento delle varie specie. Una curiosità? Ci saranno anche alberi di noce ad impreziosire questa felice oasi verde. I vialetti su cui saranno
distribuiti ordinatamente gli alberi saranno costruìti in "massello autobloccante", con calcestruzzi colorati per collegare le varie aree attrezzate tra loro. Per rendere ancora più piacevole la permanenza dei visitatori saranno predisposte anche due fontanelle d'ac­qua, per rinfrescare grandi e piccini nelle giornate più calde.
Molte saranno anche le panchine in legno, dove si potrà sostare, per riposare, prendere un po' di sole all'aria aperta, mangiare un boccone in compagnia o semplicemente per sorvegliare serenamente i propri bambini che gio­cano. Sono infatti state previste anche due aree giochi, una per i bambini più piccoli, da 0 a 6 anni, e una per i bambini dai 6 anni in su, in modo tale da rendere più sicuri anche i momen­ti di svago. Anche l'attività sportiva non è stata trascurata dal progetto, che prevede la ristrutturazione del campo da calcetto, già presente all'interno del parco, per renderlo effettivamente frui­bile dai ragazzi in totale sicurezza. Infine sarà anche predisposta un' "area cani", che sarà ubicata all'ingresso del parco e debitamente recintata, dove anche i fedeli amici dell'uomo potranno trovare i loro momenti di libertà.


240MILA EURO PER RISISTEMARE L'AREA VERDE

240 mila euro è la cifra che è stata stanziata per la realizzazione del parco di Sorgane al Quartiere 3. Si tratta di un progetto di ripensamento di tutta l'area verde della zona, che ha consentito, ad esempio, di risistemare anche il giardino antistante la sede del Consiglio di Quartiere. Da poco tempo questa piccola piazza è stata inlatti rimessa in ordine e arredata con più luci, panchine di pietra e cestini per la spazzatura, un punto ormai da tempo divenuto di ritrovo per gli abitanti del luogo. Adesso anche il vicino parco sarà dotato di oltre 100 alberi ad alto fusto, di due fontanelli, di due aree giochi attrezzate, di un'area per cani, di un impianto di illuminazione e uno di irrigazione automatico, di tante panchine in legno e quant'altro per renderlo effettivamente fruibile dagli abitanti del luogo.
Da molto tempo si aspettava il via libera ai lavori ma occorreva, ovviamente, che a tale approvazione si accompagnasse anche un adeguato finanziamento economico. Qualche novità riguarda anche il campo di calcetto del parco, fino ad ora rimasto pressoché inutilizzato per la mancanza di un'effettiva manutenzione. Una delle proposte dell'amministrazione del Quartiere è quella di stipulare una convenzione con un'associazione sportiva della zona per l'ordinaria manutenzione del campetto, rendendo il servizio fruibile dai giovani desiderosi di praticare sport. Stessa cosa per quanto concerne l'area per cani, la cui pulizia potrebbe essere gestita con un accordo tra l'assessorato all'Ambiente di Palazzo Vecchio, l'amministrazione del Quartiere 3 e i cittadini residenti nella zona.

La Piazza di Gavinana-Galluzzo 20.01.2006 n.7

25 gennaio 2006

Perchè sono fermi i lavori in Viale Europa?

Q8 proprietaria dell'area ha atti­vato una convenzione insieme a Firenze Parcheggi per realizzare una serie di servizi (tra cui un'officina ed un ristorante).

Quali sono i motivi che bloccano i lavori di completamento delle strutture limitrofe al parcheggio scambiatore di Viale Europa?

Ecco la risposta di Firenze parcheggi

L'incarico della progettazione e della realizzazione della sistemazione dell'area a cui fa riferimento è stato affidato, dal Comune di Firenze, alla Kwait Petroleum Italia e non a Firenze Parcheggi.
Ci sono stati dei ritardi di approvazione del progetto in variante. Bisognerà pazientare ancora un paio di mesi per vedere l'area sistemata a dovere.. comunque il Quartiere 3, al cui presidente è stata girata l'informazione del caso da parte dei vertici Fipark, potrà essere più esaustivo nella risposta complessiva alla domanda posta.

Forum Firenze parcheggi

21 gennaio 2006

Parcheggio scambiatore Viale Europa e ampliamento Zcs

Il vicesindaco Matulli nell'ennesima intervista a Repubblica Firenze sulla mobilità torna a parlare del parcheggio scambiatore in Viale Europa e dell'ampliamento della Zcs.

In futuro i parcheggi lungo le tre linee della tramvia, quindi anche quello in Viale Europa, saranno gratuiti per gli abbonati al trasporto pubblico e a chi pagherà il fantomatico ticket d'ingresso in città.

Matulli ha giustificato il flop del parcheggio di Viale Europa perchè adesso si può parcheggiare senza pagare in Via Francia(sigh).

Caro vicesindaco adesso si può parheggiare gratuitamente anche a Sorgane: S-o-r-g-a-n-e.

L'ampliamento della Zcs fino al Viale Europa è previsto per dopo l'estate, ritardato rispetto a quanto ci aveva scritto Firenze parcheggi.

20 gennaio 2006

Lavori Enel in Via Isonzo

Da lunedì 23 gennaio fino al giorno 31 gennaio sono previsti lavori Enel in Via Isonzo per spostamento cavi.

Con decorrenza dal giorno 23/01/2006 al giorno 31/01/2006, con validità dalle ore 00.00 alle ore 24:00 in VIA ISONZO ambo i lati, dal n° civico 6 all'incrocio con Vle Benedetto Croce, Istituzione di DIVIETO DI SOSTA PERMANENTE con rimozione forzata.

L'ordinanza 2006/M/00256 (file pdf) prevede che i cartelli di divieto di sosta devono essere collocati prima della decorrenza del provvedimento – continuativamente – in modo tale da comprendere almeno 48 ore feriali.

I cartelli al momento non sono stati ancora collocati, ennesima dimostrazione del pressappochismo che contraddistingue molto spesso l'amministrazione comunale di Firenze.

AGGIORNAMENTO
I cartelli sono spuntati stamattina, sabato 21 gennaio, in ritardo rispetto a quanto previsto dall'ordinanza.
Si sono dimenticati però di mettere il divieto di sosta all'incrocio di Viale Benedetto Croce-Via Isonzo lato civici pari ritenendo erroneamente che a causa del cantiere il divieto di sosta fosse già previsto.

In realtà l'ordinanza 2005/M/03855(file pdf) prevede solo il divieto di transito pedonale in Via Isonzo lato civici pari dall'incrocio con Viale Benedetto Croce e Via Isonzo 7.

18 gennaio 2006

Non è reato scaricare testi inneggianti alla guerra santa


Salaheddine fu accusato di terrorismo: aveva floppy e cd

Non è reato scaricare testi inneggianti alla guerra santa

FRANCA SELVATICI

«In assenza di altri elementi, il mero possesso di materiale ideo­logico acquisito da fonti aperte (come internet - ndr) non può, alla stregua dell'ordinamento vigente, assumere connotazioni criminali». E' in queste parole la sostanza della assoluzione di Salaheddine S., 41 anni, il magazziniere di origine marocchina, ma di cittadinanza italiana coinvolto nell'inchiesta sulla mo­schea di Sorgane e sulla presunta cellula del terrorismo islami­co che. secondo le accuse, si preparava a inviare martiri in Iraq. Il 9 maggio 2003 Salaheddine, sposato con una italiana convertita all'Isiam e padre di tre bambini, fu perquisito dalla Digos. che gli trovò floppy disk. cd rom, videocassette, documenti in­neggiami alla guerra santa, fra cui un file intitolato «Trattato fon­damentale sulla preparazione degli strumenti per il Jihad e per la causa di Dio l'Altissimo» scritto da Abd al Qadir beAbd al Aziz, persona menzionata anche nel documento di rivendicazione degli attentati di Madrid dell' 11 marzo 2004, e un file dal titolo «Maziqihim», che tradotto in italiano significa «Massacrali».
Salaheddine. che frequentava la moschea di Sorgane, finì sotto inchiesta con sette correligionari per terrorismo internazionale. A chiusura delle indagini, è stato l'u­nico a chiedere il giudizio abbrevia­to, che si è svolto il 7 dicembre. Sa­laheddine. assistito dall'avvocato Sandro Cosmai, ne è uscito assolto «per non aver commesso il fatto".
Ora il gup Maria Cannizzaro ha depositato le motivazioni della sentenza. «Se pure il terrorismo inter­nazionale — ha spiegato — può tro­vare occasione di diffusione e pro­selitismo attraverso la circolazione in rete di materiale propagandisti­co, ciò non è ancora sufficiente a de­finirne i semplici fruitori come adepti».
«E' altamente probabile—scrive il giudice—che l'indagato abbia condiviso con il gruppo stretto attorno alla moschea di Sorgane un credo religioso di natura francamente integralista. così come è altrettanto indubbio che abbia detenuto materia­le.. inneggiante anche alla guerra santa... Tuttavia a questo sta­dio e a poco altro si arrestano gli elementi di accusa, chiara­mente insufficienti a qualificare l'imputato come affiliato ad una associazione che si proponga la realizzazione di atti terro­ristici». «In concreto gli è stato trovato solo materiale propagan­distico ispirato ad una visione fanatica e militante dell'Islam ela­borata in chiave aniioccidenlale, ma scaricato da internet e quindi attinto da fonti aperte, senza che vi sia neppure la prova che abbia cooperalo alla sua divulgazione ne che abbia posto in essere alcuna condotta adesiva a concreti e specifici program­mi delittuosi connotati di scopi terroristici».

La Repubblica Firenze 18.01.2006

16 gennaio 2006

Fiamme dolose nel bar danni per migliaia di euro

Nuovi particolari sul misterioso incendio al "Bar Sorgane"

Nella zona di Ricorboli(Sorgane ndS). Un testimone ha visto un uomo

Fiamme dolose nel bar danni per migliaia di euro

Hanno incendiato l'ingresso di un bar a Fi­renze, nella zona di Ricorboli(Sorgane ndS). Le fiamme so­no state appiccate da qualcuno con liquido infiammabile, poco dopo la mezzanotte fra sabato e domenica. Danni per decine di mi­gliala di euro, secondo il titolare del bar latte­ria, tabaccheria, "Sorgane" in via(le ndS) Benedetto Croce. Il commerciante sostiene di non aver mai avuto minacce: «Da quarant'anni faccio questo mestiere e non mi era mai successo niente del genere». Sul posto sono intervenu­ti i carabinieri, ma le indagini non partono da zero: un testimone avrebbe visto qualcuno allontanarsi subito dopo l'alzarsi delle fiam­me: la descrizione parla di un uomo di bassa statura con i capelli grigi. L'incendio, spento dai vigili del fuoco, ha danneggiato la porta di ingresso, il pavimento in legno, il bancone e tutti i generi alimentari conservati nel nego­zio. Decisivo, nel limitare i danni, e stato l'al­larme dato da alcuni passanti che hanno su­bito chiamato i vigili del fuoco.

La Repubblica Firenze 16.01.2006

15 gennaio 2006

A fuoco un bar, origine dolosa

INCENDIO

A fuoco un bar, origine dolosa

In fiamme la porta di un bar di via(le ndS) B. Croce, nel quartiere di Sorgane. Danneggiato anche il pavimento del locale

FIRENZE, 15 GENNAIO 2006 - La porta di un bar in via(le ndS) B. Croce nel quartiere di Sorgane è stata distrutta da un incendio la notte scorsa, intorno alle 00.30. Sembra che le fiamme siano di origine dolosa.

Il pavimento del locale, un frigorifero e altri oggetti sono stati danneggiati. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. Un testimone avrebbe riferito di aver visto la sagoma di una persona poco prima che si sviluppasse l'incendio nei pressi del bar.

Un altro incendio, anche questo sembrerebbe di origine dolosa, ha invece distrutto ieri sera un motociclo in piazza dei Ciompi. Le fiamme sono state spente dagli agenti di una volante della polizia giunti sul posto poco prima delle 23.

La Nazione

13 gennaio 2006

A che punto sono i lavori in Via De Nicola?

Aggiorniamo lo stato dei lavori di rifacimento della pubblica illuminazione in Via De Nicola.

L'attivazione del nuovo impianto di pubblica illuminazione in località Sorgane
è sospesa in attesa dell'installazione del nuovo gruppo di misura (contatori)
che l'Enel deve attivare per l'alimentazione dell'impianto. L'Enel sollecitata
in tal senso ha comunicato che detti lavori sono inseriti in un piano
operativo programmato in tempi brevi di realizzazione .

I lavori di asfaltatura saranno realizzati nella prossima primavera, infatti per una corretta sistemazione del manto bituminoso sono necessarie temperature più miti

12 gennaio 2006

C'era una volta la vecchia piazza Istria

Si allungano i tempi per la realizzazione della nuova Piazza Istria.
Se in precedenza era stato ipotizzato la fine dei lavori per l'estate 2006 ora l'assessore Bevilacqua annuncia l'inaugazione per la fine del 2006.
Su questo ritardo avrà sicuramente inciso il fatto che il progetto definitivo per la Piazza di Varlungo nel quartiere 2 è stato presentato solo il 20 dicembre 2005 provocando un allungamento dei tempi burocratici per la realizzazione concreta di "Tre piazze per Firenze".

Restano intatti i nostri dubbi sul progetto definitivo.
Le modifiche apportate al progetto vincitore del concorso sono tali da averne modificato in modo evidente la struttura compessiva.
Nessun dubbio che tali modifiche abbiano tenuto conto delle indicazioni di una parte dei partecipanti al laboratorio di Piazza Istria, forse in questo modo si è cercato di mitigare la delusione per la scelta di un progetto che non rispecchiava la volontà inequivocabile dei cittadini.


C'era una volta la vecchia piazza Istria

Il "progetto tre piazze per Firenze" le cambierà volto

Innovazione ed originalità, sono sicuramente gli ingre­dienti principali che hanno reso interessante e vincente il progetto 'Tre piazze per Firenze". Il progetto preve­de la riqualificazione di tre piazze in tre diversi Quartieri fiorentini. Insieme a piazza Istria per il nostro quartiere, sono coinvolte piazza del Sodo, per il Q.5 e piazza di Varlungo per il Q.2.
Il Comune di Firenze, da tempo aveva reso prioritaria la riqualificazione urbanisti­ca della città e, grazie alla progettazione partecipata, ha operato una svolta alle conformità ed ha lasciato ai cittadini lo spazio che meritavano; sono stati, infatti resi partecipi attivamente nella progettazione e nella realizzazione delle piazze. Del progetto ne abbiamo già sentito molto parlare, dato che è nato nel 2003, ma non ci aspettavamo un interesse così grande. Il suo successo lo si deve sicuramente al coinvolgimento dei cittadini chiamati a riqualificare una zona del loro quartiere e che, organizzati in laboratori hanno avuto un peso notevole sulla realizzazione concreta del progetto. Attra­verso una serie di incontri di "laboratorio" gli abitanti hanno discusso sulle pro­blematiche da essi stessi indicate come prioritarie e hanno individuare possibili soluzioni che sono state for­malizzate in linee guida per la progettazione. Indicazioni che sono quindi entrate a far parte del percorso di asse­gnazione previsto dal bando internazionale per l'aggiudi­cazione del progetto. Questa esperienza innovativa ha visto per la prima volta la partecipazione diretta dei cit­tadini iscritti al "laboratorio" ai lavori della commissione aggiudicatrice, attribuendo alle proposte concorrenti un punteggio che ha inciso per il 20% nella valutazione dei progetti. Questa fase ha com­preso inoltre incontri con i progettisti e sopralluoghi di quartiere.
"La progettazione partecipata è il modo attraverso il quale si raggiungono due obiettivi molto importanti - afferma Cristina Bevilacqua, asses­sore alla Partecipazione De­mocratica del Comune di Firenze - il primo è la parteci­pazione dei cittadini alle deci­sioni, il secondo è aumentare il senso di appartenenza al proprio, facendoli sentire parte della loro città ma so­prattutto coloro che possono riqualificarla. Da questo tipo d'interazione tra istituzioni, tecnici e cittadini emergono bisogni e aspirazioni".
Per quanto riguarda piazza Istria, sarà l'equipe di proget­tisti guidata dall'architetto Alberto Breschi ad occuparsi della progettazione architet­tonica.
Il progetto vincitore del bando è già stato illustrato in incontri pubblici ed i pro­gettisti lo hanno revisionato sulla base dei contributi dei cittadini del Quartiere 3, il cui coinvolgimento prose­guirà anche nella fase di cantierizzazione. Siamo arrivati, infatti, alla fase in cui il lavoro di tutti questi anni si concre­tizza; ed arrivati a questo punto, sarà indetto un bando di gara pubblico per stabilire la ditta che si occuperà della realizzazione edile della piaz­za; non resta che attendere qualche mese.
"L'inaugurazione è prevista per la fine del 2006 - continua l'Assessore - la piazza, tutta nuova, si presenterà come un vero e proprio spazio aperto e attrezzato, un libero punto d'incontro, contornato da alberi e panchine. La piazza rinnovata sarà destinato ad iniziative di vario genere, in base alle attività che il Quar­tiere e le associazioni del territorio proporranno".
Sicuramente, la funzione di una piazza richiama il con­cetto di socializzazione ed in questo i cittadini hanno puntato molto del loro lavo­ro. Anche se la modalità di progettazione partecipata era già stata sperimentata in passato nella ristrutturazio­ne di edifici pubblici, 'Tre piazze per Firenze" rimane la prima occasione compiuta di partecipazione dei cittadini in progetti di riqualificazio­ne ambientale per la nostra città.
Parlando di eventualità future, l'assessore Cristina Bevilacqua si dichiara soddi­sfatta dell'esito del progetto e aggiunge "La progettazione partecipata sarà utilizzata si­curamente anche in altre oc­casioni, perché è prioritario coinvolgere i cittadini nella riqualificazione urbanistica della città e perché le espe­rienze realizzate hanno avuto un esito assolutamente posi­tivo. Stiamo lavorando per un progetto di riqualificazione nel Quartiere 4, e nel centro storico c'è già un progetto in corso per piazza Ghiberti". Adesso che siamo già a metà dell'opera, nella fase di cantierizzazione il laboratorio ed il rapporto con i cittadini non si chiude, anzi continua a rimanere ben stretto, dal mo­mento che in questa fase dei lavori si punterà tutto sulla trasparenza e sulla visibilità dell'operato, cercando di creare meno disagi possibili alla popolazione e tenendo comunque alto il livello d'in­formazione sull'andamento del progetto.
"L'intero lavoro è stato portato avanti dall'Assesso­rato assieme al Consiglio di Quartiere 3 che ha dato un sostegno importante al pro­getto, curando il lavoro con molta attenzione e interesse durante tutti questi anni" ci tiene a precisare Cristina Bevilacqua; e speriamo che tra pochi mesi piazza Istria divenga uno dei punti più vissuti della zona di Sorgane.

Informa Firenze quartiere 3 Anno IV n.1 gennaio 2006

10 gennaio 2006

«Il parcheggio scambiatore del viale Europa utilizzato solo dalle prostitute»

Ma le telecamere di sorveglianza del parcheggio scambiatore funzionano o no? (Nds)

COMUNICATO STAMPA

Firenze, 10 Gennaio 2006

MASSIMO PIERI E MATTEO CALÌ (FI): «IL PARCHEGGIO SCAMBIATORE DEL VIALE EUROPA UTILIZZATO SOLO DALLE PROSTITUTE»

«A oltre sei mesi dalla sua inaugurazione il parcheggio scambiatore del viale Europa è sempre inutilizzato se non dalle prostitute e dai loro clienti».
E' quanto sostengono il consigliere di Forza Italia Massimo Pieri e il capogruppo al Quartiere 3 Matteo Calì.
«La segnalazione ci è arrivata dai residenti - hanno spiegato - si tratta di una situazione imbarazzante. Questo parcheggio è uno dei migliori flop del 2005 di questa amministrazione». (fn)

Comunicato stampa Comune di Firenze