Non è reato scaricare testi inneggianti alla guerra santa
Salaheddine fu accusato di terrorismo: aveva floppy e cd
Non è reato scaricare testi inneggianti alla guerra santa
FRANCA SELVATICI
«In assenza di altri elementi, il mero possesso di materiale ideologico acquisito da fonti aperte (come internet - ndr) non può, alla stregua dell'ordinamento vigente, assumere connotazioni criminali». E' in queste parole la sostanza della assoluzione di Salaheddine S., 41 anni, il magazziniere di origine marocchina, ma di cittadinanza italiana coinvolto nell'inchiesta sulla moschea di Sorgane e sulla presunta cellula del terrorismo islamico che. secondo le accuse, si preparava a inviare martiri in Iraq. Il 9 maggio 2003 Salaheddine, sposato con una italiana convertita all'Isiam e padre di tre bambini, fu perquisito dalla Digos. che gli trovò floppy disk. cd rom, videocassette, documenti inneggiami alla guerra santa, fra cui un file intitolato «Trattato fondamentale sulla preparazione degli strumenti per il Jihad e per la causa di Dio l'Altissimo» scritto da Abd al Qadir beAbd al Aziz, persona menzionata anche nel documento di rivendicazione degli attentati di Madrid dell' 11 marzo 2004, e un file dal titolo «Maziqihim», che tradotto in italiano significa «Massacrali».
Salaheddine. che frequentava la moschea di Sorgane, finì sotto inchiesta con sette correligionari per terrorismo internazionale. A chiusura delle indagini, è stato l'unico a chiedere il giudizio abbreviato, che si è svolto il 7 dicembre. Salaheddine. assistito dall'avvocato Sandro Cosmai, ne è uscito assolto «per non aver commesso il fatto".
Ora il gup Maria Cannizzaro ha depositato le motivazioni della sentenza. «Se pure il terrorismo internazionale — ha spiegato — può trovare occasione di diffusione e proselitismo attraverso la circolazione in rete di materiale propagandistico, ciò non è ancora sufficiente a definirne i semplici fruitori come adepti».
«E' altamente probabile—scrive il giudice—che l'indagato abbia condiviso con il gruppo stretto attorno alla moschea di Sorgane un credo religioso di natura francamente integralista. così come è altrettanto indubbio che abbia detenuto materiale.. inneggiante anche alla guerra santa... Tuttavia a questo stadio e a poco altro si arrestano gli elementi di accusa, chiaramente insufficienti a qualificare l'imputato come affiliato ad una associazione che si proponga la realizzazione di atti terroristici». «In concreto gli è stato trovato solo materiale propagandistico ispirato ad una visione fanatica e militante dell'Islam elaborata in chiave aniioccidenlale, ma scaricato da internet e quindi attinto da fonti aperte, senza che vi sia neppure la prova che abbia cooperalo alla sua divulgazione ne che abbia posto in essere alcuna condotta adesiva a concreti e specifici programmi delittuosi connotati di scopi terroristici».
La Repubblica Firenze 18.01.2006
0 Comments:
Posta un commento
<< Home