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12 gennaio 2006

C'era una volta la vecchia piazza Istria

Si allungano i tempi per la realizzazione della nuova Piazza Istria.
Se in precedenza era stato ipotizzato la fine dei lavori per l'estate 2006 ora l'assessore Bevilacqua annuncia l'inaugazione per la fine del 2006.
Su questo ritardo avrà sicuramente inciso il fatto che il progetto definitivo per la Piazza di Varlungo nel quartiere 2 è stato presentato solo il 20 dicembre 2005 provocando un allungamento dei tempi burocratici per la realizzazione concreta di "Tre piazze per Firenze".

Restano intatti i nostri dubbi sul progetto definitivo.
Le modifiche apportate al progetto vincitore del concorso sono tali da averne modificato in modo evidente la struttura compessiva.
Nessun dubbio che tali modifiche abbiano tenuto conto delle indicazioni di una parte dei partecipanti al laboratorio di Piazza Istria, forse in questo modo si è cercato di mitigare la delusione per la scelta di un progetto che non rispecchiava la volontà inequivocabile dei cittadini.


C'era una volta la vecchia piazza Istria

Il "progetto tre piazze per Firenze" le cambierà volto

Innovazione ed originalità, sono sicuramente gli ingre­dienti principali che hanno reso interessante e vincente il progetto 'Tre piazze per Firenze". Il progetto preve­de la riqualificazione di tre piazze in tre diversi Quartieri fiorentini. Insieme a piazza Istria per il nostro quartiere, sono coinvolte piazza del Sodo, per il Q.5 e piazza di Varlungo per il Q.2.
Il Comune di Firenze, da tempo aveva reso prioritaria la riqualificazione urbanisti­ca della città e, grazie alla progettazione partecipata, ha operato una svolta alle conformità ed ha lasciato ai cittadini lo spazio che meritavano; sono stati, infatti resi partecipi attivamente nella progettazione e nella realizzazione delle piazze. Del progetto ne abbiamo già sentito molto parlare, dato che è nato nel 2003, ma non ci aspettavamo un interesse così grande. Il suo successo lo si deve sicuramente al coinvolgimento dei cittadini chiamati a riqualificare una zona del loro quartiere e che, organizzati in laboratori hanno avuto un peso notevole sulla realizzazione concreta del progetto. Attra­verso una serie di incontri di "laboratorio" gli abitanti hanno discusso sulle pro­blematiche da essi stessi indicate come prioritarie e hanno individuare possibili soluzioni che sono state for­malizzate in linee guida per la progettazione. Indicazioni che sono quindi entrate a far parte del percorso di asse­gnazione previsto dal bando internazionale per l'aggiudi­cazione del progetto. Questa esperienza innovativa ha visto per la prima volta la partecipazione diretta dei cit­tadini iscritti al "laboratorio" ai lavori della commissione aggiudicatrice, attribuendo alle proposte concorrenti un punteggio che ha inciso per il 20% nella valutazione dei progetti. Questa fase ha com­preso inoltre incontri con i progettisti e sopralluoghi di quartiere.
"La progettazione partecipata è il modo attraverso il quale si raggiungono due obiettivi molto importanti - afferma Cristina Bevilacqua, asses­sore alla Partecipazione De­mocratica del Comune di Firenze - il primo è la parteci­pazione dei cittadini alle deci­sioni, il secondo è aumentare il senso di appartenenza al proprio, facendoli sentire parte della loro città ma so­prattutto coloro che possono riqualificarla. Da questo tipo d'interazione tra istituzioni, tecnici e cittadini emergono bisogni e aspirazioni".
Per quanto riguarda piazza Istria, sarà l'equipe di proget­tisti guidata dall'architetto Alberto Breschi ad occuparsi della progettazione architet­tonica.
Il progetto vincitore del bando è già stato illustrato in incontri pubblici ed i pro­gettisti lo hanno revisionato sulla base dei contributi dei cittadini del Quartiere 3, il cui coinvolgimento prose­guirà anche nella fase di cantierizzazione. Siamo arrivati, infatti, alla fase in cui il lavoro di tutti questi anni si concre­tizza; ed arrivati a questo punto, sarà indetto un bando di gara pubblico per stabilire la ditta che si occuperà della realizzazione edile della piaz­za; non resta che attendere qualche mese.
"L'inaugurazione è prevista per la fine del 2006 - continua l'Assessore - la piazza, tutta nuova, si presenterà come un vero e proprio spazio aperto e attrezzato, un libero punto d'incontro, contornato da alberi e panchine. La piazza rinnovata sarà destinato ad iniziative di vario genere, in base alle attività che il Quar­tiere e le associazioni del territorio proporranno".
Sicuramente, la funzione di una piazza richiama il con­cetto di socializzazione ed in questo i cittadini hanno puntato molto del loro lavo­ro. Anche se la modalità di progettazione partecipata era già stata sperimentata in passato nella ristrutturazio­ne di edifici pubblici, 'Tre piazze per Firenze" rimane la prima occasione compiuta di partecipazione dei cittadini in progetti di riqualificazio­ne ambientale per la nostra città.
Parlando di eventualità future, l'assessore Cristina Bevilacqua si dichiara soddi­sfatta dell'esito del progetto e aggiunge "La progettazione partecipata sarà utilizzata si­curamente anche in altre oc­casioni, perché è prioritario coinvolgere i cittadini nella riqualificazione urbanistica della città e perché le espe­rienze realizzate hanno avuto un esito assolutamente posi­tivo. Stiamo lavorando per un progetto di riqualificazione nel Quartiere 4, e nel centro storico c'è già un progetto in corso per piazza Ghiberti". Adesso che siamo già a metà dell'opera, nella fase di cantierizzazione il laboratorio ed il rapporto con i cittadini non si chiude, anzi continua a rimanere ben stretto, dal mo­mento che in questa fase dei lavori si punterà tutto sulla trasparenza e sulla visibilità dell'operato, cercando di creare meno disagi possibili alla popolazione e tenendo comunque alto il livello d'in­formazione sull'andamento del progetto.
"L'intero lavoro è stato portato avanti dall'Assesso­rato assieme al Consiglio di Quartiere 3 che ha dato un sostegno importante al pro­getto, curando il lavoro con molta attenzione e interesse durante tutti questi anni" ci tiene a precisare Cristina Bevilacqua; e speriamo che tra pochi mesi piazza Istria divenga uno dei punti più vissuti della zona di Sorgane.

Informa Firenze quartiere 3 Anno IV n.1 gennaio 2006