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19 febbraio 2021

Sorgane, ultima frontiera


 

Durante la puntata di On Air - 10 minuti d'Alia del  16 febbraio 2021 è stata fatta la domanda

"Come mai a Sorgane, un posto pieno di palazzi, il porta a porta?"

Risponde Riccardo Peruzzi, Responsabile Servizi Area Fiorentina Alia Servizi Ambientali

Sorgane rappresenta l'eccezione che conferma la regola.

Il Porta a porta si applica generalmente nei posti a bassa densità urbanistica.

Sorgane non può essere classificato in questa categoria.

La scelta di realizzare questo modello di raccolta è una sfida.
Una sfida che può essere vinta.
Serve a rispondere ad un'area di confine che ha sul versante di Bagno a Ripoli la raccolta porta a porta.

Tutti i giorni c'è la migrazione ai contenitori stradali (i cassonetti nda) di Sorgane dal comune a fianco.

Il porta a porta con contenitori di tipo condominiale anche sui vano scala permetterà di eliminare il fenomeno della migrazione da Bagnoa a Ripoli.

Il porta a porta a Sorgane serve a creare un argine per chi proviene da fuori comune.

ALIA HA AMMESSO CHE L'IPOTESI DI ATTIVARE IL SERVIZIO DI RACCOLTA RIFIUTI "PORTA A PORTA" A SORGANE NON HA FONDAMENTO NEI PRINCIPI GESTIONALI DI FIRENZE CITTA' CIRCOLARE.

LA SOLUZIONE ALLA MIGRAZIONE DEGLI UTENTI DI BAGNO A RIPOLI CHE CONFERISCONO ABUSIVAMENTI I RIFIUTI NEI CASSONETTI DI SORGANE COMUNE DI FIRENZE E' L'UTILIZZO DEI CASSONETTI "A BIN" IN CONFORMITA' A QUANTO PREVISTO DA FIRENZE CITTA' CIRCOLARE.

SORGANE E' PARTE INTEGRANTE DEL CENTRO ABITATO DI FIRENZE. 

I CITTADINI DI SORGANE NON DEVONO FARE DA ARGINE AI COMPORTAMENTI ILLEGALI DEI CITTADINI DI BAGNO A RIPOLI CHE NON RISPETTANO LE REGOLE DEL LORO COMUNE IN MATERIA DI CONFERIMENTO DEI RIFIUTI.

NO ALLA RACCOLTA PORTA A PORTA DEI RIFIUTI!

SI AI CASSONETTI A BIN!

I CITTADINI DI SORGANE DEVONO ESSERE TRATTATI COME TUTTI GLI ALTRI CITTADINI DI FIRENZE.

 

 



 

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11 febbraio 2021

Firenze città circolare domanda, Sorgane risponde

 

  • Allora, abbiamo che non sei d’accordo con l’arrivo del Porta a Porta nell’area di Sorgane. Quale sarebbe secondo te la soluzione più adatta? E Perché?

    Non sono io ad essere contrario alla raccolta porta a porta a Sorgane.

    E’ Firenze città circolare che non prevede tale tipologia di raccolta dei rifiuti nella aree ad alta urbanizzazione con grossi condomini come Sorgane.

    Anche a Sorgane dovranno essere usati i nuovi cassonetti A-bin rispettando i principi gestionali di Firenze città circolare.

     

    Il vostro vicinato (Bagno a Ripoli e Ponte a Ema), è già stato reso protagonista del primo cambiamento nella raccolta dei rifiuti, e i risultati sono molto positivi. Come mai pensi che a Sorgane non possa funzionare il Porta a Porta?

     
  • Ponte a Ema e Bagno a Ripoli il nostro vicinato?

    Ci sono quasi 5 chilometri di distanza tra Sorgane e Ponte a Ema.

    In pratica la stessa distanza che c’è tra Sorgane e Piazza Beccaria.

    Non credo che chi abita in Piazza Beccaria consideri Sorgane il suo vicinato.


    Ponte a Ema 1000 utenze in 13 strade

    A Sorgane in 4 strade quante utenze ci sono?

    E’ evidente che sono due realtà totalmente diverse dal punto di vista urbanistico: basta guardarsi intorno.


    E per quanto riguarda il vicinato con Bagno a Ripoli?

    Mi permetto di citare la relazione introduttiva del Regolamento urbanistico del Comune di Bagno a Ripoli

    Il RU riporta nel territorio rurale e fuori dal perimetro del centro abitato di Bagno a Ripoli

    la Pieve di Ripoli e le aree limitrofe, accentuando , in tal modo la separazione con l’abitato di Sorgane e ponendo un freno alla saldatura con Firenze.


    Risultati molto positivi?

    Visto che il porta a porta è partito da pochi mesi forse è prematuro fare un bilancio.

    Senza dati reali è solo un’affermazione apodittica.


    I cittadini di Sorgane hanno ripetutamente segnalato l’utilizzo abusivo dei cassonetti da parte dei cittadini di Bagno a Ripoli che non fanno, evidentemente, la raccolta porta a porta.


    I risultati del porta porta a Bagno a Ripoli gli abitanti di Sorgane li vedono con i propri occhi.

    Altri fanno finta di non vedere.

    I cassonetti A bin sono la soluzione a questi abusi.

    Ribadisco il concetto.

    Non sono io che penso che il porta porta non possa funzionare a Sorgane, ma Firenze città circolare.

    Nei grandi condomini non ci sono spazi per i bidoncini, a Sorgane ci sono tanti appartamenti senza terrazze dove tenerli. 

    La maggior parte della popolazione è anziana gli orari stringenti del porta a porta sarebbero penalizzanti.


    Siamo cittadini di Firenze.
  • Paghiamo la tassa dei rifiuti al Comune di Firenze.
  • Abbiamo il diritto di conferire i rifiuti secondo le regole previste dal Comune di Firenze. 
  • Quelle che valgono per tutti.


    Siamo d’accordo sul fatto che è obbligatorio aumentare e migliorare la qualità e quantità dei rifiuti che produciamo. Come ti rapporti con la raccolta differenziata a casa tua?

     

    Per fare la raccolta differenziata non serve il porta a porta.

    Ci sono i cassonetti, l’ecotappa presso la sede del Q3 che chiesi venisse attivata.

    L’ecofurgone in Piazza Bartali.

    L’ecocentro di Via di Campigliano.

    Per migliorare la qualità della raccolta differenziata serve una maggiore informazione sul corretto conferimento dei rifiuti.

    Differenziare e riciclare non sono sinonimi.

    Serve una maggiore informazione sugli sconti previsti per la consegna diretta dei rifiuti agli ecocentri.

     

     

     

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09 febbraio 2021

Giorno del Ricordo: il giardino di via Isonzo a Sorgane sarà intitolato a Norma Cossetto, vittima delle foibe

08 Febbraio 2021 

Giorno del Ricordo

Il 10 febbraio in memoria degli eccidi delle foibe e dell'esodo giuliano dalmata. 

Mercoledì 10 febbraio, alle 11.30, il giardino di via Isonzo sarà intitolato a Norma Cossetto, vittima delle foibe.

Comunicato stampa Comune di Firenze

Giorno del Ricordo. Le iniziative al Quartiere 3

Mercoledì 10 febbraio alle 18 sul canale Youtube

Il Quartiere 3 celebra il Giorno del Ricordo per le vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata con un’iniziativa che coinvolge l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD) e che sarà trasmessa mercoledì 10 Febbraio alle 18 sul canale Youtube del Quartiere 3.

È importante rivivere – spiega la Presidente del Quartiere 3 Serena Perini – una pagina tragica della nostra storia recente e che per molti anni è stata ignorata, rimossa o perfino negata: le terribili sofferenze che gli Italiani dell’Istria, della Venezia Giulia e della Dalmazia furono costretti a subire tra il 1943 ed il 1945. Questi Italiani conobbero la triste e dura sorte di passare, senza interruzioni, dalla dittatura del nazifascismo a quella del comunismo, con la morte di migliaia di persone e l’esodo della maggior parte di quelle comunità. Nonostante questo esistono ancora piccole sacche di un negazionismo militante e di una mancanza di interesse che si nutrono spesso della scarsa conoscenza della storia e dei suoi eventi. Questi ci insegnano che l’odio, la vendetta, la discriminazione, a qualunque titolo esercitati, provocano solo altro odio e altra violenza”.

Il Giorno del Ricordo – aggiunge la Vicepresidente del Quartiere 3 Marta Galanti – è una grande tragedia italiana che causò lutti, sofferenze e spargimento di sangue innocente. Un destino crudele colpì infatti gli Italiani del confine orientale: memori di questa come di altre tragedie provocate dalla guerra, coloro che elaborarono la nostra Costituzione inserirono all’art. 11 che “l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.

Anche quest’anno la Commissione Politiche Culturali ed Educative del Quartiere 3 – continua il Presidente della Commissione Francesco Degl’Innocenti – con un impegno di vari consiglieri di diverso colore politico, ha avuto la possibilità di coinvolgere la professoressa Daniela Velli, membro del Comitato ANVGD Firenze nonché esule istriana di seconda generazione, che nonostante le difficoltà legate al Covid è voluta essere presente dopo la sua partecipazione all’iniziativa del 2020 presso la biblioteca del Galluzzo. Il suo impegno, il racconto della storia dei suoi familiari nonché il legame con il paese di origine della sua famiglia, Orsera, sono un monito contro le ideologie e i regimi totalitari che tuttora, in nome della superiorità dello Stato, del partito o di un presunto e malinteso ideale, opprimono i cittadini negandone i diritti fondamentali e al tempo stesso sono la dimostrazione della necessità di partire dall’Italia e dall’Unione Europea per tutelare e salvaguardare i vari gruppi etnici e le minoranze linguistiche, culturali e religiose che vivono nel nostro pianeta”. (s.spa.)

Comunicato stampa Comune di Firenze


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05 febbraio 2021

Lavori Publiacqua in Via Tagliamento

Lavori Publiacqua in Via Tagliamento 

Tratto per 50 mt a cavallo dell'incrocio Via Tagliamento- Via Livenza ambo i lati 

dal 09/02/2021 al 12/02/2021 

orario 00:00-24:00 

per lavori Publiacqua 

Richiesta da Publicentro


 

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