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28 ottobre 2005

Rivoluzionato il progetto definitivo di Piazza Istria

Il progetto definitivo della nuova Piazza Istria presenta della grosse novità rispetto al progetto vincitore del concorso "Tre piazze per Firenze".

Sparisce la tribuna di prato verde di m 56x5 sul lato ovest, leggermente inclinata fino ad una altezza di m. 1,40, sostituita da una siepe che servirà da schermo per le auto in sosta in Via Isonzo.

Completamente rivoluzionato il verde.

I pini ed il cedro che erano inglobati in quattro grandi panche ovali di varia dimensione, in doghe di legno distaccate per il passaggio dell’acqua piovana, unico gruppo vegetale che doveva essere conservato come monumento e come fonte di ombra, saranno abbattuti, viste le precari econdizioni, così come le magnolie che sono ora presenti nella piazza.

Saranno impiantati due filari di magnolie, con tronco di 35 cm, sui lati nord e sud della piazza.

Confermata la pensilina loggia che funge da quinta conclusiva della prospettiva della piazza, ne sarà ampliata l'apertura.

I lampioni sistemati a coppie sono previsti solo sul lato del Viale Benedetto Croce, mentre verrà mantenuta l'illuminazione esistente su Via Isonzo.
Ancora da confermare l'illuminazione a led.

Mantenuta invece la fontana, accanto agli alberi, che offre l’erogazione di acqua ad alta qualità e si pone come ulteriore elemento illuminante e l’opera d’arte urbana, che nobilitando la disadorna parete della palestra scolastica, é prevista oltre la piazza come simbolico ancoraggio relazionale: un grande bassorilievo o murale, affidato magari ad un concorso per giovani artisti della locale Accademia.

Le modifiche sono sostanziali, da sottolineare l'eliminazione della tribuna inclinata, forse l'unica idea originale del progetto vincitore.

Di fronte al progetto definitivo sorge questo dubbio: erano proprio necessari una decina di incontri e l'organizzazione di un concorso per realizzare tutto ciò?















Il progetto "definitivo"


















Il progetto che ha vinto il concorso

26 ottobre 2005

Cominciato il processo alla cellula islamica di Sorgane

TERRORISMO

Al via il processo contro 7 maghrebini arrestati a maggio del 2004


FIRENZE 25 OTTOBRE 2005 - Sono 7 i cittadini maghrebini accusati di associazione sovversiva con finalità di terrorismo internazionale per aver costituito una cellula terroristica vicina ad Al Qaeda.


Il procuratore aggiunto Francesco Fleury ha chiesto alla corte d' assise di Firenze di disporre una nuova perizia sulle intercettazioni, soprattutto ambientali, alla base del processo, cominciato oggi nell' aula bunker di Firenze. Fleury ha sottolineando la presenza di vari omissis e di passaggi dubbiosi o incomprensibili nella trascrizione delle intercettazioni fatta direttamente da tecnici della Digos.

Secondo i difensori degli imputati, che si sono opposti alla richiesta, la perizia disposta dal gup avrebbe giudicato del tutto innocue frasi e conversazioni fra gli imputati che per gli investigatori avrebbero invece confermato la loro adesione ai progetti delle organizzazioni islamiche più radicali, come ''Ansar al Islam'' e il ''Gruppo Salafita per la predicazione e il combattimento''.

Tali incertezze - che gia' nella fase dell' udienza preliminare avevano portato alla scarcerazione dei cinque principali imputati - hanno fatto rilevare la necessità, secondo Fleury, di una nuova perizia che ricostruisca il testo delle conversazioni nella lingua degli imputati, l' arabo, in maniera che si possa interpretare correttamente il senso delle loro parole.

''Non possiamo andare avanti senza essere sicuri delle loro parole - ha detto il magistrato - è una questione di coscienza''. La corte si e' riservata di decidere sulla richiesta e ha rinviato il processo all'udienza di venerdì, quando verranno risolte anche alcune altre questioni preliminari avanzate stamani.

Gli imputati erano stati arrestati il 9 maggio 2004 e da alcuni mesi sono in stato di libertà. Questi si sono sempre difesi negando qualsiasi vicinanza al terrorismo islamico o alle strategie della jihad. Secondo i difensori le indagini preliminari - e soprattutto la perizia sulle intercettazioni - avrebbero escluso qualsiasi elemento per poter ipotizzare l'esistenza di una vera associazione eversiva.

Le frasi raccolte dalla Digos in decine e decine di intercettazioni ambientali - spiegano i legali - sarebbero solo delle ''invettive e degli sfoghi di carattere personale'' da parte degli indagati.

Sulla base delle intercettazioni - e soprattutto della lettura che ne aveva dato la Digos - l'accusa aveva invece ipotizzato che il gruppo avesse avuto come obiettivo quello di raccogliere finanziamenti e individuare e reclutare persone per azioni terroristiche, pensando che si sarebbe potuto trattare di una cellula ''in fase di risveglio'' che stava operando concretamente per organizzare il trasferimento in Iraq o in altri paesi del Medio oriente di alcuni degli imputati.

La Nazione

25 ottobre 2005

Presentazione del progetto definitivo di Piazza Istria

I cittadini partecipanti al "Laboratorio di Quartiere" e le Associazioni con sede nel Quartere 3 sono stati invitati a partecipare all'incontro di presentazione del progetto definitivo di Piazza Istria che si svolgerà Giovedì 27 ottobre 2005 alle ore 21.00 presso la sede del Quartiere 3 in Via Tagliamento 4.

24 ottobre 2005

Ataf risponde alla proposta di modifica della linea 33

Ecco la risposta di Ataf alla proposta di modifica della linea 33.



Firenze, 14 ottobre 2005

Nel ringraziarLa per la puntuale Sua proposta in merito ad un miglior utilizzo della linea 33 ed in particolare per ciò che conceme il percorso della stessa nel tratto di Viale Europa, Le comunichiamo che gli aggiustamenti da Lei suggeriti recano in sé alcuni elementi che ne rendono complessa la realizzazione, vale a dire:
• l'attuazione della proposta comporterebbe .un incremento chilometrico di circa 5.200 km. annui, pari a un aggravio finanziario di circa € 12.000;
• si allontanerebbe sensibilmente la fermata dal parcheggio;
• si penalizzerebbero, in termini di tempi di percorrenza, gli utenti a monte del parcheggio;
• andrebbe concordato il nuovo percorso con il Comune e la Provincia di Firenze;
Teniamo a precisare, comunque, che la zona di Sorgane è servita dalle 107 corse giornaliere della linea 23, che offre numerose possibilità di interscambio con la linea 33.
Pertanto, può comprendere quanto sarebbe per noi difficoltoso e complicato, optare per una soluzione quale quella da Lei proposta.
Le siamo comunque particolarmente grati per la fattiva collaborazione e cogliamo l'occasione per porgerLe i nostri migliori saluti.

Firmato
La Presidente Elisabetta Tesi

10 ottobre 2005

Parcheggio? No grazie


Partenza a rilento per l'area di sosta di viale Europa

Parcheggio? No grazie

"Certo per ora non è stato un grande successo anche se due mesi sono pochi per dare un giudizio defi­nitivo ", riconosce il presidente del Quartiere 3 Andrea Ceccarelli. Dipenderà dall'Ataf o dal fatto che si trova posto in altre zone più vicine al centro o in piazza Francia, ma il rischio di un flop è reale

Nostro servizio

Durante la sua 'gestazione' edilizia il nuovo parcheggio scambiatore di viale Europa, nelle immediate vici­nanze del cimitero del Pino, era stato salutato come una possibile ancora di salvezza contro l'inquinamento di Firenze Sud, uno spazio a disposizio­ne di pendolari ed automobilisti di buona volontà intenzionati ad affidarsi al trasporto pubblico lasciando il loro mezzo fuori dalla città. Dopo l'inaugurazione ufficiale dello scorso 19 luglio purtroppo, nonostante il discre­to sforzo finanziario della Firenze Parcheggi - il progetto ha un costo complessivo che si aggira intomo ai 300mila euro - a tutt'oggi la nuova area di sosta tra Gavinana e Bagno a Ripoli ha sofferto del peggior male per uno spazio del genere, l'inutilizzo. C'è da aggiungere che i lavori di com­pletamento del parcheggio scambiato­re non sono ancora completati e l'area - di proprietà della Kuwait (Q8 ndS),che ha atti­vato una convenzione insieme a Firenze Parcheggi per realizzare una serie di servizi (tra cui un'officina ed un ristorante) più 220 posti auto - nel suo complesso offre un'inevitabile impressione di provvisorietà che certo influisce sulla sua fruizione da parte degli utenti. Abbiamo chiesto ad Andrea Ceccarelli, il presidente del Quartiere 3, la sua impressione su un progetto sul quale, inutile dirlo, l'Amministrazione puntava molto:
"Per quanto riguarda l'utilizzo del par­cheggio ad oggi non si può dire che sia stato un grande successo... Io credo che ci siano diverse cause, non parlo da tecnico ovviamente: da parte nostra come quartiere abbiamo cercato di fare arrivare i collegamenti Ataf nell'a­rea del parcheggio, in particolare la linea 33 in uscita da Firenze, che prima passava da via Ripoli ed ora da viale Europa, è stato un correttivo che Ataf ha attuato per aumentare il numero di linee che arrivano al parcheggio scambiatore. Avevamo chie­sto di fare arrivare anche la linea 8, ma per Ataf costituiva un aumento ecces­sivo dei costi. Alla base della filosofia dei parcheggi scambiatori" continua Ceccarelli "sta il fatto che gran parte della mobilità fiorentina è di tipo pen­dolare oppure appartiene al cosiddetto tipo erratico (le persone che girano in cerca di un posto): l'idea era di far lasciare l'auto privata in un luogo ai margini della città ben servito dai ser­vizi pubblici e magari facilitarne il percorso, e di qui la busvia, che nasce appunto per facilitare il parcheggio scambiatore. Il fatto è che, ad oggi l'i­dea pare non funzionare. Certo è un po' presto per giudicare: sono passati solo due mesi di cui uno da non con­siderare, trattandosi di agosto.
La questione è come mai non vengo­no utilizzati: prima di tutto vi sono elementi di contomo tra cui la provvi­sorietà, o forse il trasporto pubblico locale dovrebbe portarvi più linee -l'arrivo della linea 8 potrebbe dare una mano in questo senso -. Ho però l'im­pressione che i problemi siano altri: ad esempio molti pendolari trovano posto in zone più vicine al centro, o in zone direttamente servite dal trasporto pubblico locale a Gavinana, come piazza Francia. Sicuramente va consi­derata anche la scarsa abitudine.
Non credo" conclude Ceccarelli "che si tratti di un problema di tariffe, per­ché 2,5 euro al giorno comprensivo del biglietto Ataf di andata e ritomo è un prezzo competitivo, anche se si continua a trovare posto in altri luoghi gratuiti e, per dirla con Catalano, è meglio non spendere nulla che anche un solo euro... Sicuramente credo che l'efficacia della busvia sia propedeuti­ca ad un buon funzionamente del par­cheggio scambiatore: se so che lascio la macchina e ho collegamenti fre­quenti e veloci, il parcheggio dovreb­be essere utilizzzato. In ogni caso l'i­dea di privilegiare il trasporto pubbli­co e tenere lontano il più possibile il traffico dal centro oggi è una scelta obbligata, una necessità direi".

Macché n.7 ottobre 2005

08 ottobre 2005

Domenica 16 ottobre primarie dell'Unione

La “Primaria 2005″ è lo strumento scelto dalle forze politiche aderenti all’UNIONE del centrosinistra italiano per l’individuazione di un candidato comune alla carica di Presidente del Consiglio per la prossima legislatura. La “Primaria 2005″ è una iniziativa assolutamente nuova, destinata a restare nella storia politica del nostro Paese. E’ la prima volta, infatti, che le scelte fondamentali riguardanti il governo vengono affidate direttamente ai cittadini.

Quando si vota?

Domenica 16 ottobre 2005 dalle ore 8.00 alle ore 22.00.


Chi può votare?

Possono votare tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali. Possono votare inoltre:

i giovani che compiono il diciottesimo anno d’età entro il 13 maggio 2006 (data di scadenza dell’attuale legislatura)
i cittadini stranieri regolarmente residenti in Italia da almeno 3 anni che si siano registrati, entro il 12 ottobre 2005, in appositi elenchi predisposti dagli Uffici provinciali tecnico-amministrativi.
gli italiani residenti all’estero.
Come si vota?

Per votare gli elettori devono recarsi al seggio elettorale di loro competenza, esibire la tessera elettorale e un documento d’identità, sottoscrivere il “Progetto” politico dell’Unione, versare un contributo di almeno un euro per contribuire alle spese organizzative, dare il proprio assenso affinché il proprio nominativo sia inserito nell’elenco dei partecipanti alla votazione, elenco consultabile da parte di chiunque vi abbia interesse. Sarà sufficiente esibire il solo documento di identità nei seguenti casi:

Giovani che non sono ancora in possesso della tessera elettorale perché compiono il diciottesimo anno d’età entro il 13 maggio 2006; - Cittadini stranieri che si siano registrati entro il 12 ottobre 2005;
Studenti e lavoratori domiciliati fuori dalla provincia di residenza che si siano registrati entro il 12 ottobre 2005;
Italiani all’estero.
Possono inoltre votare esibendo il solo documento di identità i cittadini italiani residenti in comuni “monoseggio“. La tessera elettorale è invece obbligatoria per i cittadini dei grandi comuni, ove la suddivisione dei seggi viene fatta in relazione alle sezioni elettorali riportate sulla tessera stessa. Una volta all’interno della cabina elettorale, si potrà votare per un solo candidato, apponendo un segno sul casella quadrata corrispondente, ovvero sopra il suo nome e/o cognome o, comunque, all’interno del rettangolo che contiene la casella e il nome.

I cittadini di Sorgane abitanti nel comune di Firenze iscritti alle sezioni 172 e 173 possono votare nel seggio allestito presso il Centro Sociale di Sorgane.

I cittadini di Sorgane abitanti nel comune di Bagno a Ripoli iscritti alla sezione 1 possono votare nel seggio allestito presso gli Uffici comunali in Via Fratelli Orsi.

01 ottobre 2005

Area sosta mezzi Linea

Nell'area del nuovo parcheggio scambiatore sono in sosta alcuni mezzi di Linea, società che gestisce con Ataf il trasporto pubblico dell'area fiorentina.
In passato era stato ipotizzata la creazione di un nuovo deposito Ataf in Viale Europa, scelta accantonata perchè la superficie disponibile non era sufficiente per la sosta dei mezzi, ora si pensa di realizzarlo tra Via Marco Polo e Via Chiantigiana.

Con la fine di settembre è scaduta la promozione della sosta gratuita nel nuovo parcheggio scambiatore di Viale Europa, promozione che non è servita a convincere l'utenza a utilizzarlo. Per non parlare dell'inutile deviazione della linea 33 Ataf, che ha solo danneggiato gli abitanti di Sorgane.

Da settembre era previsto anche l'arrivo della postazione di "Mille e una bici" gestita dalla cooperativa Ulisse per il noleggio delle bici.

E non c'è traccia neanche della postazione del Car sharing.

Che fine farà il parcheggio?