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30 dicembre 2016

Chiusa Via Cimitero del Pino

AGGIORNAMENTO 05.01.2017

Riaperta Via del Cimitero del Pino 
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Chiusa Via del Cimitero del Pino per lavori urgenti Publiacqua dal 30.12.2016 a fine lavori orario 00.00-24.00

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29 dicembre 2016

Capodanno 2017: navetta Sorgane - Piazza Stazione e festa in Piazza Bartali


Capodanno 2017: scopri come muoversi in bus! 

SERVIZIO NAVETTE:

Il servizio sarà effettuato con 3 navette che consentiranno il raggiungimento delle manifestazioni che saranno ospitate a Firenze.
I passeggeri potranno usufruire del servizio navette gratuitamente. 
Le navette effettueranno tutte le fermate lungo gli itinerari di seguito indicati.  

Navetta 2 -Sorgane – Piazza della Stazione

In servizio dalle ore 20.00 circa di sabato 31 dicembre 2016 alle ore 03.00 circa di domenica 1 gennaio 2017 con frequenza di circa 30 minuti 

ANDATA: SORGANE VIA CROCE (CAPOLINEA 23) – Piazza Rodolico – Via del Cimitero del Pino – Viale Europa – Viale Giannotti – Piazza Gavinana – Via Salutati – Via dei Baldovini – Via Orsini – Piazza Ferrucci – Ponte San Niccolò – Via Amendola – Piazza Beccaria – Viale Gramsci - Viale Mazzini – Viale Segni – Via della Mattonaia – Via Niccolini – Piazza D’Azeglio – Via della Colonna – Piazza SS Annunziata – Via Battisti – Piazza di San Marco – Via degli Arazzieri – Via XXVII Aprile – Piazza dell’Indipendenza – Via Ridolfi – Viale Strozzi Sottopasso – Via Valfonda – PIAZZA DELLA STAZIONE (Capolinea fermata STAZIONE PALAZZO DEI CONGRESSI linee 1-2-13-28-81-82).

RITORNO: PIAZZA DELLA STAZIONE (Capolinea fermata STAZIONE PALAZZO DEI CONGRESSI linee 1-2-13-28-81-82) – Via Valfonda – Viale Strozzi Controviale – Via Ridolfi – Piazza dell’Indipendenza – Via XXVII Aprile – Via Arazzieri – Piazza di San Marco – Via Battisti – Piazza SS Annunziata – Via della Colonna – Piazza D’Azeglio – Via Niccolini – Via Leopardi – Viale Gramsci – Piazza Beccaria – Viale Giovine Italia – Piazza Piave – Lungarno Pecori Giraldi – Ponte San Niccolò – Piazza Ferrucci – Via Orsini – Via di Ricorboli – Via Salutati – Piazza Gavinana – Viale Giannotti – Viale Europa – Via del Pian di Ripoli – Via degli Olmi – Via Roma – Piazza Rodolico – VIA CROCE (capolinea 23).




Capodanno a Firenze 

Le piazze coinvolte, il programma degli eventi,

Concertone pop con Marco Mengoni al Piazzale Michelangelo, altre cinque piazze a fare da palcoscenico, tra le quali per la prima volta anche piazza Isolotto e piazza Bartali. Il capodanno fiorentino 2017 si presenta come una grande festa diffusa in tutta la città. Piazza della Signoria ospiterà il tradizionale concerto di musica classica con l’Orchestra da Camera fiorentina; piazza San Lorenzo sarà dedicata alla musica gospel; in piazza del Carmine terranno banco musica jazz e be bop. Il Capodanno in piazza dell’Isolotto prevede animazioni per bambini e gran finale con la banda musicale. Infine in piazza Bartali spettacoli circensi con giocolieri, trampolieri e marionettisti. Tutti gli eventi saranno ad ingresso libero.

Piazza Gino Bartali,“Noche buena:Luna Crescente”,

dalle 18,30 spettacoli di intrattenimento per adulti e bambinicon Cirk Fantastik!,Teatri Mobili, Girovago e Rondella, Dromosofista, Buling Circus, Badabam, Giullari Fiorentini, Akro Batik Orkestra

 

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21 dicembre 2016

Moschea sfuma l'ipotesi Viale Europa

AGGIORNAMENTO 22.12.2016

Diventa un giallo l'asta sul terreno per la moschea
La Repubblica Firenze 22.12.2016
Dietro la società agricola che ha sbaragliato gli islamici con una folle gara al rialzo ci sarebbe una famiglia Usa con forti legami nella comunità metodista in Florida
Il terreno per la moschea “soffiato” alla comunità da una società agricola
Dietro l’offerta all’asta una ricca famiglia americana che sembra disposta a pagare 755mila euro e oltre
MARIA CRISTINA CARRATÙ
UN ettaro scarso di niente, poco più di un campo incolto incastrato fra la rampa del viadotto Marco Polo, viale Europa e viuzzo del Pozzetto, a Firenze sud, ma valutato come una vigna pregiata nel Chianti. C’è qualcosa che non quadra nella strabiliante corsa al rialzo che martedì scorso, nel corso di un’asta fallimentare a Empoli, ha sottratto alla Comunità islamica di Firenze (già sconfitta l’anno scorso alla gara per l’ex deposito Ataf di via De André) l’unica area con cui dopo anni di ricerche sembrava possibile chiudere la partita della nuova moschea. A colpi di 5 mila euro per volta, una misteriosa società agricola di Bagno a Ripoli rappresentata da un commercialista fiorentino, ha cominciato a puntare su quel campo di erbacce come se valesse oro, e non ha più mollato la presa. In un attimo, i 418 mila euro di partenza sono balzati a 755, con la Comunità costretta a inseguirlo col fiatone. Convinta di essere l’unica interessata, si è trovata insidiata da un competitor crudele. E alla fine ha gettato la spugna, giurandolo: «Per noi finisce qui». Niente più rilanci, insomma, che pure resteranno ancora possibili finché (in teoria senza limiti di tempo) il giudice non chiuderà l’asta, e nonostante le offerte, a questo punto, debbano ripartire dai 755 euro addirittura maggiorati del 10%. Una follia, per quella che è la posta in gioco. E uno smacco, non solo per la Comunità di Borgo Allegri, ma anche per il Comune di Firenze, pronto a concedere il cambio di destinazione d’uso del terreno (ora agricolo) proprio per consentire la costruzione della nuova moschea. Ma, appunto, solo ed esclusivamente a chi volesse utilizzare l’area con questo scopo. Dunque, la corsa dello sfidante appare assurda. Ma siccome niente, sul mercato immobi-liare, avviene senza una ragione, si delinea il giallo: chi, e perché, può avere tanto interesse da investire 800 mila euro per sbarrare la strada alla nuova moschea? I rumors, ieri, davano per certo che dietro la società agricola che ha sbaragliato gli islamici ci sia un importante proprietario terriero di Bagno a Ripoli, imparentato con una potente e ricchissima famiglia americana e con forti agganci nella comunità metodista della Florida. Contrariato, si dice, dal progetto di moschea che avrebbe potuto sorgere a un chilometro in linea d’aria da casa sua. Ma, si aggiunge, forse anche manovrato da interessi che valicano i confini fiorentini, per intrecciarsi con quelli di chi, in Italia e non solo, non vede di buon occhio la realizzazione di un luogo di culto islamico a Firenze, la città dell’imam Izzeddin Elzir, presidente dell’Ucoii e volto di punta dell’islam italiano moderato e dialogante. Una nuova moschea, in quest’ottica, cioè un passo avanti nell’integrazione, non farebbe comodo agli ambienti più intolleranti, favoriti piuttosto da un islam insofferente e radicalizzato. Ma inutile illudersi: «Nessuno pensi che rinunciamo alla moschea», era ieri la parola d’ordine in Borgo Allegri. La ricerca dell’area, insomma, è già ripartita.


L’ASTA GIUDIZIARIA
Nuova moschea, slitta l’ipotesi di viale Europa
ERNESTO FERRARA

SI complica di nuovo la strada per la moschea. All’asta giudiziaria convocata nello studio della commercialista Elena Carli di Empoli, quella per il terreno di viale Europa che la comunità musulmana aveva ritenuto valido e a cui Palazzo Vecchio si era detto favorevole, a sorpresa si presenta un altro compratore. Un commercialista fiorentino deposita un assegno iniziale ben più alto di quello messo sul tavolo dall’inviato della comunità musulmana. E alla fine la spunta nella gara dei rilanci.

Rivale a sorpresa e slitta l’ipotesi della vera moschea in viale Europa
ERNESTO FERRARA

SI complica ancora una volta la strada per la moschea. All’asta giudiziaria convocata ieri nello studio della commercialista Elena Carli di Empoli, quella per il terreno in fondo al viale Europa che la comunità musulmana aveva ritenuto valido e a cui pure Palazzo Vecchio si era detto favorevole, a sorpresa si presenta un altro compratore. Un commercialista fiorentino, a quanto pare per conto di un’azienda agricola, che non solo deposita un assegno iniziale ben più alto di quello messo sul tavolo dall’inviato della comunità musulmana, ma alla fine la spunta nella gara dei rilanci. Una corsa folle, a quanto si apprende, che porta alla fine la cifra dell’aggiudicazione talmente in alto da apparire paradossale: il doppio del massimo previsto dalla base d’asta iniziale. Qualcosa come 7-800 mila euro. Un tetto che gli islamici fiorentini al momento hanno ritenuto di non superare. Con la conseguenza che salvo colpi di scena l’ettaro di terreno che doveva servire per la nuova moschea dei 35 mila musulmani della città è ora nelle mani di un soggetto intenzionato a farne tutt’altro. Cosa, non è dato sapere. Non è ancora detta l’ultima, è vero: secondo le norme ci sono ancora trenta giorni in cui può essere il soggetto che non si è aggiudicato l’asta a tornare alla carica con un ulteriore rilancio di un minimo del 10%. Lo farà la società che si muove per conto della comunità musulmana? L’imam Elzir Izzeddine ieri ha deciso di non parlare. Ma è vero che tra gli esponenti musulmani più informati e influenti della città ieri si registrava un clima di pesante irritazione per l’occasione sfumata e di crescente dubbio per le cause: chi ha interesse a stopparci e perchè, era una delle domande che si ponevano ieri nella comunità musulmana. Palazzo Vecchio resta a guardare. Sui 9 mila metri quadrati a destinazione agricola tra viale Europa e via del Pozzetto, il Comune era disponibile a fare un ragionamento di modifica urbanistica, pur di risolvere il problema della sala di preghiera sold out di Borgo Allegri. Impossibile invece che possa derogare al principio dei volumi zero per qualsiasi altro soggetto che si sia aggiudicato il terreno e voglia provare a costruirci su facendo un business di qualsiasi tipo.

La Repubblica Firenze 21.12.2016

Viale Europa: comunità islamica seconda. Vince un’azienda agricola
 di ILARIA ULIVELLI

 IL FUTURO della moschea che ancora non c’è rischia già di diventare passato. Ieri, dopo vari rialzi che hannoportato al raddoppio della cifra di partenza, la comunità islamica ha fatto un passo indietro, prossima allanon sostenibilità dell’impresa e il titolare di un’azienda agricola si è aggiudicato l’asta giudiziaria per il terrenodi viale Europa su cui Palazzo Vecchio aveva dato l’ok di massima per la realizzazione della moschea. UN EDIFICIO di culto che non può più aspettare, visto l’elevato numero di fedeli musulmani costretti a fare i doppi turni negli angusti locali dell’ex garage di borgo Allegri e a invadere il giardino. Con polemiche che ormai si susseguono di stetimana in settimana in occasione del venerdì islamico, il giorno santo dellapreghiera musulmana. Doveva essere la volta buona. Anche se la base d’asta era elevata per un terreno agricolo senza alcuna possibilità di ottenere i titoli edificatori, che invece verrebbero concessi per la realizzazione di un luogo di culto: 400mila euro. Con due contendenti: incredibile che ci sia qualcuno che a quella cifra vuole accaparrarsi un fazzoletto di terra in viale Europa. E’ andata a finire che, dopo vari rialzi, il terreno che fu un vivaio ormai in tempi lontani, è stato aggiudicato per – udite udite – 800mila euro all’azienda agricola. Ora la comunità islamica fiorentina, arrivata seconda, avrà tempo 30 giorni per fare un’offerta più vantaggiosa. Il fatto è che sborsando quasi un milione di euro diventerebbe difficile per la comunità sostenere l’intero progetto, dato che deve accollarsi le spese per la costruzione della moschea. Un mese in cui si proverà a cercare anche qualcos’altro. Ci sono altri terreni su cui poter concentrare l’attenzione: terreni anche più grandi rispetto a quello di viale Europa che, in attesa della costruzione della moschea, potrebbero ospitare una tensostruttura provvisoria eliminando il problema di piazza dei Ciompi e degli altri centri più piccoli sparsi per la città. Trenta giorni in cui si intensificheranno i rapporti con Palazzo Vecchio. Entro il 31 dicembre era stato detto che si sarebbe trovata una soluzione. Ma le aree di proprietà pubblica scarseggiano oppure sono inadeguate. Quindi o il rialzo o un altro privato. Che a questo punto potrebbe chiedere cifre da capogiro. Insomma, il cammino è in salita.

La Nazione Firenze 21.12.2016

Moschea, gli islamici battuti all’asta per il terreno Palazzo Vecchio: «Se fermassimo tutto faremmo il gioco dei terroristi, però non è facile

Si allontana l'ipotesi moschea a Firenze sud. La comunità islamica non è riuscita a vincere l'asta di acquisto del terreno agricolo compreso tra Viale Europa e viuzzo del Pozzetto, a ridosso del viadotto Marco Polo. Nella giornata di ieri c'è stata l'apertura delle buste presso lo studio del curatore fallimentare,. L'offerta più consistente non è stata quella della comunità islamica, che però avrà altri trenta gionri di tempo per rilanciare e proporre un'offerta più alta. E così, i sogni dei trentamila fedeli musulmani di Firenze, costretti da anni a pregare in garage e scantinati improvvisati, sembra sfumare a poco a poco. Una notizia ,quella del primo stop all'acquisto del terreno, che arriva a pochissime ore di distanza dall'ennesimo attentato di matrice islamica che ha colpito Berlino. E forse, temono i membri della comunità islamica, sono proprio i ripetuti attacchi terroristici a minare in qualche modo la possibilità di un confronto serio e pacifico sulla realizzazione della moschea a Firenze. Come più volte ha sostenuto l’imam di Firenze Izzeddin Elzir (e presidente Ucoii, l’Unione delle comunità islamiche italiane), sono proprio gli attentati in Europa ad accrescere l’islamofobia delle persone e della politica, una tensione che non consente un dibattito sereno anche sulla nascita della moschea, qui a Firenze come in altre città. Opinione simile a quella del sindaco Dario Nardella, che ieri ha confermato la volontà politica di realizzare la moschea a Firenze, con le condizioni note (a partire dalla trasparenza per i finanziamenti) pur senza nascondere le difficoltà dettate dalla contingenza internazionale: «Se fermassimo tutto, faremmo il gioco dei terroristi». Ma l’asta andata male, per la comunità islamica, complica la vicenda. «Non sarà facile» ha aggiunto Nardella. Lo stesso sindaco, nei mesi scorsi, si era espresso positivamente anche sull’eventuale nascita della moschea sul viale Europa. Il terreno in questione, su cui si trovano alcuni manufatti, partiva da un prezzo base di 424 mila euro, con offerta minima a 318 mila euro. Per la realizzazione della moschea, sarebbe però servito un ulteriore passaggio, quello del cambio di destinazione d’uso. Nelle prossime ore, la comunità islamica farà il punto sul primo round dell’asta pubblica. Domani è prevista un’assemblea tra i fedeli musulmani al centro di Borgo Allegri. Potrebbe essere deciso un rilancio dell’asta, ipotesi al momento piuttosto difficile visto Izzeddin Elzir, imam di Firenze e presidente Ucoii. A sinistra, la preghiera in Borgo Allegri che, spiegano dalla comunità musulmana, la cifra offerta dal vincitore provvisorio dell’asta è piuttosto consistente. Uno scenario che si ripete quasi identico: l’anno scorso sfumò, sempre all’asta, l’acquisto di un terreno al Varlungo, nell’ex deposito Ataf di via Fabrizio de Andrè, a pochi passi dall’Obihall. In quel caso, la comunità islamica offrì 500mila euro.
Jacopo Storni

Corriere Fiorentino 21.12.2016


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19 dicembre 2016

Lavori Publiacqua in zona Sorgane

Previsione inizio lavori: 
20.12.2016
Previsione fine lavori: 
20.12.2016
Informiamo i cittadini del Comune di Firenze che, causa lavori sulla rete idrica, dalle ore 09.00 di martedì 20 dicembre, si potranno verificare abbassamenti di pressione e temporanee mancanze d’acqua nelle zone di Ponte a Ema, zona 5 Vie, via Benedetto Fortini, zona di Sorgane, Piazza Carso e vie limitrofe. La situazione tornerà a normalizzarsi con gradualità nel corso del primo pomeriggio.
Publiacqua si scusa con i cittadini per i disagi che questo intervento potrà creare loro.

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15 dicembre 2016

Rischiatutto in Viale Europa

Nell'intervista a Controradio del 25 novembre 2016 il Sindaco di Firenze Dario Nardella ha parlato nuovamente ddell'ipotesi di realizzare la moschea in Viale Europa.



MOSCHEA: Firenze è la città della città e del dialogo, dell’incontro di religioni. le città non fanno guerre, non hanno eserciti, fanno cultura. Il diritto a pregare non si può mettere in discussione. Ad oggi abbiamo migliaia di mussulmani che pregano nei garage e sottoscala. Stiamo facendo dei passi in avanti. E’ stata individuata un’area privata con standard di edificabilità adeguata nel Q3 sotto al viadotto di Firenze Sud all’altezza di viale Europa. Nel frattempo ho proposto all’Imam di individuare un’area pubblica provvisoria per l’allestimento di una tensostruttura in attesa della realizzazione della moschea definitiva, cercando di chiudere quei centri di preghiera posticci che creano una tensione improduttiva.

Ecco come viene descritto il terreno nella documentazione allegata all'avviso di vendita immobiliare:


Come è possibile edificare su "un'area agricola di particolare interesse paesistico-ambientale" e "limite del Parco Storico delle Colline e del Parco dell'Arno" e in parte in "Vincolo cimiteriale?

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07 dicembre 2016

Piste ciclabili, via libera a interventi di manutenzione

Come vi avevamo anticipato del post "Progetti in corso e da realizzare a Sorgane" del 11.06.2016 ecco gli interventi sulla rete ciclabile.
 

07/12/2016
Piste ciclabili, via libera a interventi di manutenzione per oltre 3 chilometri di itinerari per le bici 
Continua l'impegno dell'Amministrazione per la mobilità ciclabile. Ieri la giunta ha stanziato 400mila euro per la manutenzione di itinerari riservati alle due ruote. Si prevede il rifacimento di tutte le pavimentazioni ciclabili in asfalto rosso (in alcuni casi anche quella degli adiacenti percorsi pedonali) e della segnaletica oltre a interventi puntuali di adeguamento dei tracciati per aumentare la sicurezza dei ciclisti e migliorare la fruibilità e la connessione tra gli itinerari. La manutenzione riguarda complessivamente 3 chilometri e 330 metri di piste tra cui quelle di viale Paoli (da viale dei Mille a piazza Berlinguer), dei lungarni Colombo-Moro (da Ponte da Verrazzano a via della Casaccia) e di viale Europa (da via San Marino a via Cimitero del Pino). (mf)

Comunicato stampa Comune di Firenze


Ciclabili
E arrivano novità in pista

Novità in pista per i ciclisti del quartiere tra la fine di questo 2016 e il 2017 ormai alle porte. La prima riguarda il restyling della pista ciclabile di lungarno Ferrucci, partito a metà novembre (e da ultimare entro dicembre), con tanto di messa in posa di asfalto rosso e sistemazione del marciapiede. Il cantiere, che interessa il tratto compreso tra piazza Ravenna e piazza Ferrucci, si inserisce in un più ampio progetto di ampliamento e riquali cazione della rete ciclabile in città. 

Doppia la fi nalità dei lavori sul lungarno: migliorare la mobilità ciclopedonale e risolvere le problematiche legate alla raccolta delle acque piovane. A metà 2017, invece, i rifl ettori saranno puntati su Gavinana, dove sono previste manutenzioni straordinarie sul tratto di ciclopista che parte da Sorgane e arriva in via San Marino e su quello compreso tra viale Europa a via Erbosa, passando per piazza Bartali. 
“Con questa somma di lavori – commenta il presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito – puntiamo a risistemare le varie piste del quartiere, a partire da Sorgane fino ad arrivare in centro. Non a caso, già l’anno scorso ci siamo mossi in quest’ottica di collegamento, e ettuando le ricuciture in via Kassel e via Villamagna, che servivano a rendere continuo il tratto che va da viale Europa al parco dell’Anconella”.
S.M.


Il Reporter Q3 Dicembre 2016

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05 dicembre 2016

Referendum Riforma Costituzionale: i risultati a Sorgane

Referendum Riforma Costituzionale - 4 Dicembre 2016

Risultati Sorgane (sez.172-173) SI 54,60% no 45,40%

Affluenza finale Sorgane (sez.172-173) 76,50%

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