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31 maggio 2007

A Sorgane una cellula di terroristi intemazionali

LA REQUISITORIA

I pm: condanna per l'ex imam della moschea e altri 6
"A Sorgane una cellula di terroristi intemazionali"


CINQUE condanne a 4 anni di re­clusione per associazione con finalità di terrorismo internazio­nale e due assoluzioni per insufficienza di prove. È' la richiesta, for­mulata ieri ai giudici della corte d'assise di Firenze dai pubblici ministeri Francesco Fleury e Lui­gi Bocciolini, per sette giovani im­migrati nordafricani accusati di aver costituito, all'interno della moschea di Sorgane, una cellula terroristica vicina a organizzazio­ni islamiche più radicali, come «Ansar al Islam» e il «Gruppo Salafita per la predicazione e il com­battimento». Le condanne sono state chieste per i tunisini Abdel Ben Maatallah, Mehdi Boukraa, Chokri Ragoubi, Nizar Cherif e per l'algerino Rachid Maamri, ex imam volontario della moschea fiorentina di Sorgane, ritenuta il capo e il reclutatore della cellula. Per Hichem Godhbane e Jamil Chouk, invece, è stata chiesta l'assoluzione. Cinque degli imputati erano stati arrestati 1'8 maggio 2004 ed erano tornati liberi un an­no più tardi, e hanno sempre se­guito il processo. Nelle indagini era stata coinvolta anche un'otta­va persona, Salaheddine Salmi, marocchino di 40 anni, assolto con formula piena in abbreviato. Nella requisitoria, i due pm han­no citato come prove i contenuti delle intercettazioni ambientali raccolte dalla Digos e la docu­mentazione sequestrata agli im­putati, tra cui video di propagan­da di Al Qaeda e uno, certamente non scaricato da Internet che mo­stra la preparazione e l'esecuzio­ne dell'attentato in Arabia Saudi­ta del 12 maggio 2003 che costò 35 morti e 200 feriti. E su tali basi i pm hanno sostenuto che i membri del gruppo progettavano di anda­re in Iraq per combattere e sacri­ficarsi in attentati kamikaze che avrebbero.coinvolto anche civili. Gli imputati negano qualsiasi vi­cinanza al terrorismo islamico o alle strategie della Jihad. Oggi : parlano i loro difensori.

La Repubblica Firenze 31.05.2007 pag.V

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28 maggio 2007

Sgombrato e abbattuto accampamento abusivo in Viale Europa (200° post)

COMUNICATO STAMPA

Firenze, 28 Maggio 2007

BLITZ DELLA POLIZIA MUNICIPALE IN UN TERRENO IN VIALE EUROPA, SGOMBERATO E ABBATTUTO UN ACCAMPAMENTO ABUSIVO

Avevano allestito un accampamento abusivo in un terreno in viale Europa, ma sono stati fatti sgomberare dalla Polizia Municipale. Si tratta di nove persone di nazionalità rumena che sono stati identificati e denunciati a piede libero. Il blitz è avvenuto questa mattina intorno alle 7. Agenti del Nucleo Controllo del Territorio sono intervenuti in viale Europa, nel terreno di fronte al distributore dell'Agip, a seguito di una denuncia da parte del proprietario. Gli agenti hanno individuato le nove persone (tre donne e sei uomini) e li ha accompagnati, insieme ai colleghi del distaccamento di Gavinana e del Pronto Intervento, al Comando della Polizia Municipale per gli accertamenti e la denuncia per danneggiamento e invasione di terreno privato. Il magistrato di turno, avvisato, ha disposto la denuncia a piede libero.
Sul posto era presente anche il proprietario del terreno, che ha provveduto all'abbattimento dell'accampamento di fortuna, e gli addetti del Quadrifoglio, che hanno portato via i rifiuti. (mf)

Comunicato stampa Comune di Firenze

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25 maggio 2007

Lunedì via ai lavori per il nuovo parco

Si sono svegliati, meglio tardi che mai.
Nel giro di sette giorni prima l'inizio dei lavori in Piazza Istria, ora i lavori per il nuovo parco. Oggi hanno iniziato tagliando l'erba.



COMUNICATO STAMPA

Firenze, 25 Maggio 2007

SORGANE, LUNEDÌ VIA AI LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DEL GIARDINO DI VIA ISONZO. UN ETTARO MEZZO DI VERDE CON TANTI ALBERI, NUOVE LUCI E GIOCHI PER BAMBINI

Sarà un giardino di 15.000 metri quadri e nascerà in via Isonzo vicino alla sede del quartiere 3. I lavori cominceranno lunedì e riguardano la sistemazione completa dell'area che sarà tutta rinnovata con un nuovo impianto di illuminazione, di irrigazione, giochi per bambini, area per cani, arredi e tanti alberi. Il progetto è diviso in due lotti e lunedì scatta la prima fase per un importo complessivo di circa 98.000euro e la durata di cinque mesi. Si tratta di un intervento consistente che rimetterà in sesto completamente un'area dove ora c'è solo verde incolto e un piccolo vialetto. La prima trance prevede la sistemazione di tutta la pavimentazione pedonale, la posa di 15 panchine, la collocazione di fontanelli di acqua potabile, la realizzazione di un'area per cani e l'arrivo di nuovi alberi che complessivamente saranno circa 120, ma che non verranno messi tutti in questa prima fase.
Lunedì cominceranno anche i lavori per l'impianto di illuminazione con lampade contro l'inquinamento luminoso. Verrà realizzato anche un impianto di irrigazione automatico con 12 stazioni che attingeranno l'acqua da un pozzo artesiano già esistente nell'area.
E poi il verde che sarà completamente risistemato. Fra gli alberi che verranno piantati ci saranno cipressi, aceri, noci, frassini, ciliegi e susini da fiore. "Era un giardino realizzato con lo scomputo degli oneri di urbanizzazione del Peep di Sorgane - ha spiegato l'assessore all'ambiente Claudio Del Lungo-, realizzato a metà ed abbandonato a se stesso da alcuni anni. Dopo una serie di sopralluoghi la direzione ambiente ha reperito le risorse per il completamento del progetto. Finalmente inaugureremo un ulteriore polmone verde in un'area di recente urbanizzazione restituendo ai cittadini un importante pezzo di verde" E per i bambini verrà sistemato uno spazio ad hoc con arrampicata combinata, fune di equilibrio, sfera rotante e cilindro rotante. I giochi saranno soprattutto adatti a bambini di età compresa fra i 6 e i 14 anni. " Si tratta di un importante intervento di riqualificazione - ha detto il presidente del quartiere 3 Andrea Ceccarelli- condiviso anche con i cittadini con i quali ci siamo più volte confrontati".
Ceccarelli ha fatto presente come questo intervento si inserisca in progetto complessivo di riqualificazione dell'intera area di Sorgane in cui rientra anche piazza Istria e i percorsi pedonali sulla collina. La seconda fase di interventi partrà appena finita la prima e riguarda soprattutto la messa a dimora degli alberi (lb)

Comunicato stampa Comune di Firenze

N.B
Il testo di questo comunicato stampa è stato pubblicato in una prima versione in data 25 maggio 2007 ed in una seconda versione corretta(l'estensione è di 15.000 metri quadri e non 1500 come scritto nella prima versione ndS) in data 26 maggio 2007.

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19 maggio 2007

Progettazione partecipata, lunedì via ai lavori per la riqualificazione di piazza Istria


Conferma ufficiale di quanto vi avevamo anticipato. (foto ab)


COMUNICATO STAMPA

Firenze, 19 Maggio 2007

PROGETTAZIONE PARTECIPATA, LUNEDÌ VIA AI LAVORI PER LA RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA ISTRIA E PIAZZA DEL SODO

Via ai lavori per la riqualificazione di piazza Istria (quartiere 3) e piazza del Sodo (quartiere 5) le due piazze della città frutto di un percorso di progettazione partecipata che ha visto i cittadini dei quartieri protagonisti delle scelte di ristrutturazione per costruire un loro spazio. Il progetto "Tre piazze per Firenze" comprende anche piazza di Varlungo per la quale il cantiere è partito a febbraio. Sia per piazza Istria che per il Sodo i lavori dureranno 210 giorni effettivi.

Il resto qui:
Comunicato stampa Comune di Firenze

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15 maggio 2007

Le idi di maggio (aggiornato)

Nonostante le solenni promesse fatte durante l'incontro di presentazione del cantiere di Piazza Istria e da quanto riportato nei 300 depliant (file pdf) distribuiti ai residenti (il Comune ha speso per la realizzazione grafica dei depliant per Piazza Istria e Piazza del Sodo 2400 euro e ne spenderà altri 3000 euro per la realizzazione dei pannelli informativi per i cantieri ndS) non vi è traccia dell'apertura del cantiere che era prevista per la prima metà del mese di maggio.

A livello virtuale qualcosa invece si è mosso, il provvedimento 2007/M/02955 del 09/05/2007 prevede per il periodo 14 maggio 2007 - 9 dicembre 2007

VIALE BENEDETTO CROCE
ambo i lati, in corrispondenza della Piazza Istria.
DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA

PIAZZA ISTRIA
nell'intera area ex mercato.
DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA

sul marciapiede occupato dal cantiere
DIVIETO DI TRANSITO PEDONALE

dall'incrocio con Via Isonzo all'incrocio con Viale Benedetto Croce, in corrispondenza della Piazza Istria.
RESTRINGIMENTO CARREGGIATA

ambo i lati, dall'incrocio con Via Isonzo all'incrocio con Viale Benedetto Croce, in corrispondenza della Piazza Istria.
DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA

AGGIORNAMENTO 17.05.2007

La direzione dei lavori ha comunicato che il cantiere sarà aperto il prossimo 21.05.2007.
Oggi sono stati collocati i segnali di divieto di sosta in Piazza Istria.

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03 maggio 2007

Cahiers de doléance

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO

Egregio Vicesindaco Matulli,
la sua argomentata risposta al mio quesito non ha dissipato le mie perplessità sul provvedimento 2007/M/01203.

Il divieto di sosta riguarda il tratto finale di una strada senza uscita in cui i veicoli procedono a bassa velocità se non a passo d'uomo, non mi sembrano le condizioni di un concreto pericolo per la circolazione e per le persone.
Il mio è ovviamente un giudizio soggettivo, ma che trova conferma dalla totale mancanza di incidenti negli ultimi cinque anni.

Purtroppo il provvedimento non ha neanche l'effetto di facilitare l'inversione di marcia, anche senza auto in sosta l'area disponibile obbliga comunque a più di una manovra.

In concreto il provvedimento 2007/M/01203 ha ottenuto solo il nefasto effetto di diminuire lo spazio disponibile alla sosta dei veicoli in una zona che, sebbene di recente realizzazione, presenta già problemi di parcheggio anche per la mancata realizzazione di quanto previsto dal PRG (vedi sottozona G2p attrezzature e servizi (di progetto) con simbolo di Parcheggi limitrofa all'RC20 nda).

La lodevole intenzione di eliminare le situazioni di pericolo viene comunque vanificata dalla totale mancanza di controlli sul rispetto del divieto, se ne condividano o meno le motivazioni.
Mancanza di controlli che contraddistingue anche il resto della viabilità dell'area residenziale RC20 Sorgane con pesanti conseguenze per i residenti.

Nei giorni scorsi Quadrifoglio ha rimosso i cassonetti della zona "per motivi di viabilità".

Ma quali sono questi motivi?

La rotatoria utilizzata dai mezzi di Quadrifoglio per raggiungere i cassonetti è sempre ostruita da veicoli in sosta sebbene ci sia un DIVIETO DI SOSTA PERMANENTE CON RIMOZIONE FORZATA.

Invece di far rispettare il divieto di sosta sono stati rimossi i cassonetti,privando le oltre cento famiglie della zona di un servizio fondamentale come la raccolta dei rifiuti.
Oggi siamo costretti a percorrere centinaia di metri per raggiungere i cassonetti più vicini, rendendo più difficoltosa anche la raccolta differenziata che pure sembra stare tanto a cuore all'Amministrazione comunale di Firenze.

Certo della Sua attenzione la saluto cordialmente.

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