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10 dicembre 2022

Natale 2022 a Sorgane

Accensioni degli alberi di Natale 2022 del quartiere 3

Comunicato stampa Comune di Firenze 06 dicembre 2022
 

Il quartiere 3 insieme alle scuole addobberanno gli alberi di Natale collocati nei vari punti del territorio

Da sempre il Natale porta luce e rinnovamento negli animi, le luci sugli alberi creano una magica atmosfera. 

il 15 dicembre ore 16:45 accensione dell’albero di Natale di piazza Istria con gli alunni della Scuola Pertini infanzia

Spettacoli di teatro, danza e musica dal vivo in occasione delle accensione dell'albero di Natale.

Comunicato stampa Comune di Firenze 06 dicembre 2022

 


 

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05 dicembre 2022

Inverno, al via il servizio di accoglienza per i senza dimora alla Foresteria Pertini di Sorgane

Inverno, al via domani il servizio di accoglienza per i senza dimora

 

L’assessore Funaro: “Aiuto fondamentale per le persone più fragili, più operatori in strada”

Più operatori di strada, attivi non solo la sera ma anche la mattina, il pomeriggio e nei fine settimana, per dare un sostegno e convincere i senza dimora ad accettare l’accoglienza in struttura. Sarà attivo da lunedì il servizio di accoglienza invernale e tre saranno le strutture predisposte per l’accoglienza: la struttura della Parrocchia del Pignone in via dei Vanni dedicata alle donne e messa a disposizione dalla Fondazione Solidarietà Caritas, e l’Ostello del Carmine e la Foresteria Pertini dedicate agli uomini (entrambi di proprietà del Comune), che anche quest’anno avranno a disposizione 120 posti letto estendibili a 150 in caso di bisogno a disposizione dei senza dimora che decidono di lasciare la strada e ‘rifugiarsi’ al caldo delle strutture di accoglienza, nel rispetto delle norme anti contagio Covid-19.

Il servizio offerto dall’amministrazione comunale è destinato a cittadini italiani e stranieri, uomini maggiorenni, donne sole, residenti o presenti sul territorio del Comune di Firenze e prevede la possibilità di un’eventuale proroga legata alle condizioni climatiche avverse che potranno presentarsi.

“Quest’anno ci sono più operatori di strada impegnati nell’accoglienza invernale - ha spiegato l’assessore a Welfare e presidente della Società della salute di Firenze Sara Funaro -, servizio fondamentale per rispondere alle fragilità dei cittadini che hanno scelto di vivere per strada”. “I posti letto messi a disposizione per l’accoglienza dei senza dimora - ha continuato - consentiranno un’importante ‘copertura’ dei bisogni di accoglienza che si presenteranno nel nostro territorio, in relazione ai dati raccolti in questi anni”. “Anche quest’anno l’accoglienza invernale è un servizio sociale e di tutela sanitaria - ha spiegato Funaro -. Nonostante la fase più acuta della pandemia sia superata, il Covid continua a imporre la messa in campo di tutta una serie di azioni anti contagio a tutela della salute delle persone che accettano ospitalità, ma anche degli ospiti delle varie strutture e di quanti ci lavorano”. “Con il servizio di accoglienza invernale vogliamo dare risposte ai cittadini fragili che troppo spesso sono considerati ‘ultimi’ - ha aggiunto l’assessore -. Per noi non lo sono affatto e sono al centro delle nostre politiche di welfare”. “Vorrei ringraziare la Direzione Servizi sociali, la Società della Salute di Firenze, gli operatori e i volontari coinvolti nel servizio di accoglienza invernale - conclude Funaro -: con la loro attività fanno sentire giorno e notte la vicinanza della città alle persone che hanno scelto di vivere in strada, offrendo loro un prezioso aiuto. Firenze non lascia solo e indietro nessuno”.

Anche quest’anno, per l’ingresso nelle strutture, le persone dovranno fare il tampone, garantito dal personale infermieristico che si troverà sia presso la Casa della solidarietà in via Corelli 91, dove ha sede anche lo sportello di prenotazione degli ingressi. Per consentire l’inserimento in emergenza in struttura anche a coloro che non hanno avuto l’opportunità o le risorse per prenotarsi in autonomia, sarà possibile fare il tampone anche con le Unità di strada che usciranno la sera. Con la maggiore presenza delle Unità di strada e grazie anche all'importante disponibilità dei volontari del terzo settore, qualora si presenti la necessità di accoglienza i tamponi saranno fatti presso l’ambulatorio Stenone (gestito dalla Fondazione Solidarietà Caritas) in via del Leone 35, con l’appoggio e la collaborazione del Centro diurno la Fenice (il soggetto gestore è il Coordinamento toscano marginalità).

In caso di positività, ci sarà comunque la possibilità di una temporanea accoglienza presso luoghi dedicati dell’Albergo popolare, gestito dalla cooperativa Di Vittorio, in attesa del risultato del tampone molecolare. Qualora il risultato del tampone sia negativo, i senza dimora potranno accedere alle strutture di accoglienza dedicate all’accoglienza invernale; qualora invece sia positivo, sarà l’Albergo popolare stesso a provvedere ai necessari contatti con l’Azienda sanitaria per l'accoglienza presso gli alberghi sanitari.

Lo Sportello per le prenotazioni è aperto il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 12 ed è contattabile ai seguenti recapiti: telefono 3703754195, e-mail: accoglienzainvernale@fondazionesolidcaritas.it.

Il servizio di accoglienza invernale si svolge in collaborazione con le Unità di strada, i cui operatori usciranno 7 giorni su 7, dalle 20 alle 23 circa (e dal lunedì al venerdì anche durante le ore diurne), per distribuire ai senza dimora che scelgono di non andare in struttura sacchi a pelo, indumenti e bevande calde. (fp)

 

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04 dicembre 2022

Cinghiale per strada a Sorgane

Cinghiale per strada a Sorgane?

Non è la prima volta

19 dicembre 2019 

Sorgane: cinghiale in strada 

18 settembre 2020

Catturati con le trappole cinghiali a Sorgane

 

Animali selvatici in città cinghiale per strada a Sorgane. A Fiesole spuntano i lupi

Grosso esemplare filmato alla rotatoria della strada per Bagno a Ripoli. I casi si moltiplicano, fiorentini preoccupati: "Pericolosi nel traffico"

Firenze, 3 dicembre 2022 - A molti dopo i primi avvistamenti – quando non documentati da foto o video – veniva chiesto se avessero avuto una visione o peggio se avessero alzato un po’ il gomito a cena. Cinghiali a due passi dalle case? Qui? Ma quando mai? Poi, con il tempo, quelle foto (e quei video) hanno iniziato a circolare frenetici sugli smartphone dei fiorentini restituendo piena dignità alle testimonianze dei primi ’avvistatori’. Cinghiali – da soli, ma talvolta perfino in gruppo – visti spuntare là dove la città inizia a raschiare via il verde della campagna. Prima sulla collina di Careggi, poi sempre più spesso dalle parti di Compiobbi, fino al Girone dove hanno perfino spaventato qualche runner durante la corsetta quotidiana lungo l’Arno. Ma mai finora si era avvistato il primo cinghiale ’urbano’. 

Eppure l’altra sera sulla gettonatissima pagina Instagram ’Welcome to Florence’ ecco sbucare un esemplare, anche piuttosto grande, niente meno che a Sorgane, all’altezza della rotatoria che aggancia l’ultimo lembo di periferia fiorentina al territorio di Bagno a Ripoli. 

 "Com’è possibile che sia arrivato fin lì? – commentano sui social – Ma se si fosse lanciato in strada nel pomeriggio, in mezzo al traffico, cosa sarebbe successo?". La faccenda più che a stupire inizia a preoccupare. E non poco. I cinghiali, si sa, non sono soliti attaccare l’uomo (a meno che non si tratto di una madre che vede in pericolo i suoi cuccioli) ma l’impatto accidentale di un pedone o di uno scooterista con uno di questi bestioni avrebbe certo ripercussioni poco piacevoli. La questione diventa spinosa. Singolare quanto accaduto nelle scorse ore in territorio fiesolano dove un gruppo di persone a caccia di cinghiali ha finito per imbattersi in un gruppo di... lupi. E’ accaduto durante l’ imponente battuta straordinaria di caccia che è stata organizzata ieri nella Valle del Mugnone, sotto il teatro Romano di Fiesole,su richiesta degli abitanti di Fontelucente. Schierate sul campoc'erano 20 doppiette. L’obiettivo era quello di abbattere il maggior numero possibile degli ungulati che si sono insediati inquesta zona verde fra Fiesole e
Firenze e che, secondo alcuni testimoni sarebbero almeno decina di esemplari. A fine mattina-
ta il bilancio è stato di un solo capo abbattuto. Un «bottino» magro, rispetto ad iniziative analoghe del passato e a quanto preventivato. Un risultato che ha sorpreso gli stessi organizzatori ma che potrebbe trovare spiegazione nell’avanzata dei lupi, la cui presenza è da tempo segnalata in zona. 

Impronte ed escrementi sono stati infatti scoperti dagli agricoltori della valle del
Mugnone in più occasioni. E ieri pare ci sia stato anche un avvistamento a una «posta».
 

Emanuele Baldi
Daniela Giovannetti

La Nazione 3 dicembre 2022


 


 

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