div id="header">

29 dicembre 2005

Nevicata a Sorgane

Come tutta Firenze anche Sorgane si è svegliata stamani sotto una coltre
bianca che la città non vedeva da 20 anni. Una fitta nevicata, andata avanti
per quasi tutta la notte, ha coperto la nostra città con 10/12 cm. di manto.
Tra rami spezzati a causa del peso della neve, auto bloccate ed un paesaggio insolito
ecco alcune immagini della nevicata a Sorgane. (ringraziamo per le foto wf)

Cliccate le immagini per ingrandirle





21 dicembre 2005

Sosta a pagamento anche a Sorgane: Firenze parcheggi risponde

In merito all'ampliamento della Zcs nella zona Viale Europa-Piazza Francia ecco cosa ha risposto Firenze parcheggi.

L'ampliamento della ZCS 8 è in fase di progettazione: i lavori dovrebbero
partire a marzo-aprile 2006 per essere conclusi verso giugno.

L'ampliamento comprenderà tutto il centro abitato che a volte coincide con
la linea di confine comunale e a volte no. Tra poco sul nostro sito nel link
"ZCS" troverà l'elenco delle vie di interesse.

L'ampliamento riguarderà anche l'abitato di Sorgane.

20 dicembre 2005

Natale a Sorgane

Nell'ambito delle iniziative organizzate per Natale dal Quartiere 3 il 23 e 24 dicembre al Circolo di Sorgane in via Tagliamento, 2 ci sarà il Mercatino dell'hobby e dell'usato.
Comunicato stampa Comune di Firenze

19 dicembre 2005

Lago ghiacciato

Vi proponiamo due immagini del "lago ghiacciato" che si è formato nello scavo del cantiere per la costruzione di una ventina di appartamenti in Via Isonzo.
A causa delle pessime condizioni meteorologiche i lavori sono fermi da circa tre settimane: l'acqua piovana che ristagnava da giorni, a causa delle basse temperature, si è congelata.
Ennesimo intoppo che rallenta i lavori del cantiere che tante proteste ha suscitato in parte della popolazione di Sorgane. (ringraziamo per le foto wf)

Cliccate le immagini per ingrandirle



16 dicembre 2005

Sosta a pagamento anche a Sorgane?

Il Vicesindaco Giuseppe Matulli ha annunciato l'allargamento della Zcs a tutta la città di Firenze in un'intervista apparsa oggi sulle pagine di Repubblica Firenze. Dal 1° febbraio 2006 la Zcs si estenderà nella zona delle Cure e subito dopo in quelle di Piazza Francia e Viale Europa, allargamento a cui stanno già lavorando i tecnici degli uffici comunali.

L'allargamento della Zcs nella zona di Piazza Francia dovrà necessariamente riguardare tutto il territorio fino al confine comunale di Firenze con Bagno a Ripoli, altrimenti la pressione della mobilità privata ricadrà ancora di più su Sorgane già adesso uno dei più utilizzati "parcheggi scambiatori" da parte degli automobilisti non residenti a Firenze.

15 dicembre 2005

Parco di Sorgane

Verde pubblico

PARCO DI SORGANE

Buone notizie per il parco di Sorgane. Sembra ormai imminente l'incontro ufficiale con i tecnici che illustreranno il progetto sul verde pubblico di tale area del Quartiere 3. A Gennaio 2006 dovrebbe poi essere indetta i gara d'appalto per arredare il giardino con panchine, illuminazione e giochi per bambini. Resta ancora irrisolto, invece, sempre nella stessa area, il problema dei parcheggi. A causa della mancanza di un'ordinanza di ratifica sulla segnaletica stradale posta da tempo nella zona, da parte degli uffici comunali competenti, la polizia municipale non può infatti elevare multe per le continue infrazioni dei cittadini. Alcuni segnali sono ad esempio posti in numeri civici errati, una situazione peraltro segnnalata da tempo dal consiglio di quartiere. "Questa zona è un dormitorio dove la gente rincasa la sera e parcheggia ovunque - ricorda un privato cittadino - II presidente del Quartiere Andrea Ceccarelli si è impegnato in prima persona per risolvere il problema ma purtroppo nulla è cambiato. Per questo motivo attendiamo ancora la correzione di tale ordinanza comunale, per risolvere una situazione ormai divenuta insostenibile".

La Piazza di Gavinana-Galluzzo Dicembre 2005

12 dicembre 2005

Rifondazione: spostate la linea 33

L'opinione

RIFONDAZIONE: SPOSTATE LA LINEA 33

II nuovo tragitto della linea 33 dell'Ataf, in di­rezione Bagno a Ripoli, rende inutile la fun­zione stessa del mezzo pubblico. E' questa la tesi di Rifondazione Comunista che ha presen­tato, nelle settimane scorse, in consiglio di quar­tiere, una mozione che chiedeva di ripristinare il vecchio tracciato dell'autobus 33, almeno nella zona di Sorgane. Originariamente il bus attra­versava tutta la parte residenziale dell'abitato, facendo tappa anche in piazza Rodolico, luogo nel quale si radunava la maggior parte delle persone che dovevano dirigersi verso Bagno a Ripoli. "Dobbiamo tener conto - ha spiegato Massimo Mangani, capogruppo in quartiere di Rifondazione Comunista - che questa linea è usata principalmente da anziani che hanno l'esi­genza di raggiungere velocemente e senza peri­colo la fermata del tram. Adesso invece il 33, transitando quasi interamente su viale Europa, scavalca totalmente la parte abitata, divenendo più scomodo e soprattutto più rischioso". Con la realizzazione del parcheggio scambiatore, in­fatti, è sorta la necessità di modificare il tragitto dell'autobus 33, l'unico che con frequenza serve Bagno a Ripoli. "Una scelta che non ha convin­to gli abitanti di Sorgane - ha spiegato Mangani-, soprattutto i genitori dei giovani studenti, che per prendere il tram devono attraversare la stra­da o comunque farsi un pezzo a piedi" La mo­zione sarà discussa nella commissione "Assetto del territorio", entro la fine dell'anno, "anche se - ha proseguito il capogruppo di Rifondazione Comunista- l'opposizione è favorevole ed an­che la maggioranza ha dimostrato attenzione al problema sollevato". Si avvia così alla conclu­sione questo piccolo problema che ha scatenato un po' di polemica tra gli abitanti di Sorgane, questione che si è andata ad aggiungere a tutta la diatriba sorta intorno alla nuova busvia di Viale Europa.

La Piazza di Gavinana-Galluzzo Dicembre 2005

07 dicembre 2005

Cellula islamica di Sorgane, assolto un imputato

TERRORISMO

Cellula islamica
Assolto un imputato

E' stato assolto con formula piena uno degli otto maghrebini accusati di aver costituito a Firenze una cellula islamica vicina alla rete di Al Qaeda. E' il marocchino Salaheddine Salmi, 39 anni, che aveva chiesto il giudizio abbreviato e la cui posizione era stata stralciata dal processo principale, che si e' aperto il 25 ottobre scorso e che attualmente è sospeso

FIRENZE, 7 DICEMBRE 2005 - E' stato assolto con formula piena uno degli otto maghrebini accusati di aver costituito a Firenze una cellula islamica vicina alla rete di Al Qaeda. E' il marocchino Salaheddine Salmi, 39 anni, che aveva chiesto il giudizio abbreviato e la cui posizione era stata stralciata dal processo principale, che si e' aperto il 25 ottobre scorso e che attualmente e' sospeso.

Salmi e' stato assolto ''per non aver commesso il fatto'' dal gup Maria Cannizzaro. Insieme ai suoi sette coimputati, l' uomo era accusato di associazione sovversiva con finalita' di terrorismo internazionale. Il gruppo sarebbe stato vicino a organizzazioni quali 'Ansar Al Islam' e al 'Gruppo Salafita per la Predicazione e il Combattimento'.

L' accusa nei suoi confronti si basava soprattutto su alcuni documenti e cd rom che parlavano di guerra santa con riferimento alla Cecenia e all'Iraq. Materiale che, secondo il suo difensore, l' avvocato Sandro Cosmai, poteva essere stato scaricato anche da internet o registrato da normali trasmissioni televisive di emittenti arabe, ma che non provava nessun impegno diretto dell' imputato sul fronte della jihad.

Il pm Francesco Fleury aveva invece chiesto la condanna dell' imputato a un anno e quattro mesi di reclusione, ritenendo comunque minima la sua partecipazione all' associazione. Secondo gli inquirenti il gruppo - decimato da una serie di arresti compiuti dalla Digos nel maggio 2004 - avrebbe avuto come obbiettivo di raccogliere finanziamenti e individuare e reclutare persone per azioni terroristiche, in Iraq in particolare. Si sarebbe trattato di una cellula ''in fase di risveglio'' che ''stava operando concretamente per organizzare il trasferimento in Iraq o altri paesi del Medio oriente di alcuni degli imputati''.

Gran parte delle accuse erano costituite da centinaia di intercettazioni telefoniche e ambientali, la cui trascrizione aveva pero' sollevato qualche perplessita'. Tanto che il 25 ottobre, alla prima udienza del processo contro gli altri sette imputati, il procuratore aggiunto Francesco Fleury aveva chiesto alla corte d' assise di disporre una nuova perizia. ''Vogliamo avere la coscienza a posto'', aveva spiegato Fleury alla corte, sottolineando la presenza di vari omissis e di passaggi dubbiosi o incomprensibili nella trascrizione delle intercettazioni fatta direttamente da tecnici della Digos.

La Nazione

03 dicembre 2005

Parco Viale Benedetto Croce: i cittadini vincono la battaglia



Parco viale Croce: i cittadini vincono la "battaglia"

II parco di Viale Benedetto Croce aprirà finalmente i cancelli ai citta­dini: l'ettaro e mezzo di vuoto, nel cuore di Sorgane, sarà salvato dallo stato d'abbandono in cui versa da anni e dotato dei necessari allesti­menti.
Dopo lunghe trattative, attese e po­lemiche, sono stati individuati ne­gli scorsi giorni i fondi necessari all'inaugurazione dell'area verde ed in tempi brevi saranno avviati i lavori per i suoi arredi.
Circa 200.000 euro, individuati tra i fondi per l'edilizia residenziale pubblica, per un primo intervento che renderà fruibili gli spazi recin­tati; illuminazionc, impianti d'irri­gazione e panchine, permetteran­no tra breve l'uso dei giardini da parte della cittadinanza ed avvie­ranno una fase di graduale arricchi­mento delle attrezzature disponibi­li.
«E' difficile dichiarare una data di avvio dei lavori, ma i tempi non saranno sicuramente lunghi - affer­ma il presidente del Q3, Andrea Ceccarelli - da questo momento avrà inizio una fase di elaborazione tecnica, cui seguirà la realizzazio­ne degli allestimenti e la messa in opera dei servizi, necessari all'aper­tura: bisogna tracciare subito le li­nee guida per gli interventi e rende­re rapida la loro esecuzione. Quan­do il parco sarà aperto ed i cittadini potranno beneficiare dei suoi spa­zi, si potrà pensare a nuove attrez­zature ed arredi più curati. In que­sto periodo l'abitato di Sorgane è interessato da inportanti opere di riqualificazione - prosegue il primo cittadino del Quartiere - l'inaugura­zione dell'area verde, in Viale Bene­detto Croce, si inserisce in un con­testo di forte valorizzazione dell'intera zona. Negli scorsi giorni i no­stri tecnici hanno presentato un progetto per il ripristino della collina, di cui si discute da anni, e tra breve avranno inizio i lavori di restyling di Piazza Istria, che si ag­giungeranno al rinnovamento dei vicini giardini in Via del Tagliamento, di fronte alla sede del Quartie­re».
In questi giorni, inoltre, si stanno tenendo incontri con i residenti che hanno seguito il lento evolver­si delle vicende, al fine di individua­re un rapido percorso per l'istalla­zione degli allestimenti: la situazio­ne di stallo, pressoché invariata dal lontano '99, sembra quindi sbloc­carsi e le proteste dei cittadini, rac­colti in un comitato spontaneo, tro­vano ora una risposta concreta.
L'ampio campo recintato fu affida­to, con una convenzione firmata sci anni fa, alla Cooperativa Unica per la realizzazione di un giardino attrezzato, come onere di urbaniz­zazione per l'edificazione di alcuni stabili in zona: da allora l'intero abitato è rimasto in attesa dell'apertu­ra ed ha assistito ad accese contro­versie e attribuzioni di responsabi­lità tra l'impresa di costruzioni e l'amministrazione cittadina, men­tre gli spazi destinati a verde pub­blico giacevano nell'oblio. Final­mente le polemiche sono placate ed i termini della convenzione ri­spettati: tra le distese di cemento di Sorgane si stenderà un "nuovo" parco.

Francesco Barile

Metropoli 2 dicembre 2005

02 dicembre 2005

Sorgane, rivive la collina

Sorgane, rivive la collina

Un mega progetto del Quartiere 3 ne prevede un totale recupero: ecco in cosa consiste

FRANCESCO BARILE

La collina di Sorgane tornerà presto a nuova vita: dopo anni di abbando­no e degrado, è stato finalmente ela­borato un progetto che potrà resti­tuire l'altura ai cittadini del quartie­re, attraverso l'iniziale recupero del­la viabilità pedonale e del vecchio sistema di sentieri che innervano il rilievo.
Si tratta di un risultato ottenuto do­po una lunga fase interlocutoria, con la partecipa­zione dei tecnici del Quartiere 3 e del comune di Bagno a Ripoli, che hanno mes­so a punto la convenzione con il gruppo proprietario di parte del terre­no (Casa Spa) e programmato una serie di in­terventi di ripri­stino. L'obietti­vo è quindi quello di riportare l'as­setto viario della collina al suo stato originario, quello dei tempi in cui l'area era coltivata e ben curata, per proseguire con successive opere di riqualificazione.
Il programma di recupero si chiama "Giro e cavalco" e, con ogni proba­bilità, sarà avviato già dalla prossi­ma estate con una spesa iniziale quantificata in circa centomila euro. Si partirà con un'opera di pulitu­ra dell'intera area, con la rimozione di eventuali alberature secche, per passare subito al ripristino dei sentieri conservati in migliori condizio­ni. I primi collegamenti in program­ma si articolano in quattro percor­renze: la prima giungerà da Sorgane a Bagno a Ri­poli correndo su una fa­scia ai piedi del colle, un'altra por­terà a Ponte a Ema scavalcando la collina, e due tracciati in­termedi muoveranno in dirczione Belvedere e lungo il crinale. «Possiamo manifestare piena soddi­sfazione per questo passo in avanti - dichiara Luciano Ridolfi (DS), vi­cepresidente del Q3, nel
presentarci il progetto - il lavoro di elabora­zione si è intensificato molto negli ultimi tre mesi, in costante collabo­razione con il comune di Bagno a Ripoli. L'importante è dare continui­tà a questi interventi e trovare nuovi soggetti, enti ed associazioni, che possano partecipare alla concretiz­zazione del­le tante idee, espresse per la riqualificazione della col­lina nel cor­so di questi anni: tra queste, inoltre, è necessa­rio operare una cernita e concentra­re le forze secondo criterii di fattibili­tà. Il ruolo dei cittadini sarà quindi fondamentale, affinchè si possano selezionare le successive opere di ripristino della collina, in piena serenità e con un largo consenso. Con l'impegno di tutte le parti coinvol­te, l'area in questione potrà diventa­re un riferimento importante, non solo per gli abitanti di Sorgane ma per l'intera città».
Sarà quindi salvaguardato il fondo agricolo in cima all'altura, nel rispet­to della vocazione agricola del­l'area, ed il documento approntato eviterà ogni sorta di costruzione: la Casa Spa cederà infatti, dopo la fir­ma della con­venzione e fino al 2010, tutti i terreni e si po­trà procedere con gli inter­venti di gradua­le ripristino.
I problemi poli­tici sembrano dunque risolti e la coalizione di governo del Q3 può tenere fede agli impe­gni programma­tici assunti con il consenso elettora­le: non resta ora che attendere la firma dei soggetti interessati e la concretizzazione del piano di riqua­lificazione, così a lungo atteso dai cittadini.
Dopo anni di dimenticatoio la colli­na di Sorgane è finalmente tornata in agenda e la sua riappropriazione, da parte della cittadinanza, è davve­ro vicina.

Metropoli 2 dicembre 2005