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02 dicembre 2005

Sorgane, rivive la collina

Sorgane, rivive la collina

Un mega progetto del Quartiere 3 ne prevede un totale recupero: ecco in cosa consiste

FRANCESCO BARILE

La collina di Sorgane tornerà presto a nuova vita: dopo anni di abbando­no e degrado, è stato finalmente ela­borato un progetto che potrà resti­tuire l'altura ai cittadini del quartie­re, attraverso l'iniziale recupero del­la viabilità pedonale e del vecchio sistema di sentieri che innervano il rilievo.
Si tratta di un risultato ottenuto do­po una lunga fase interlocutoria, con la partecipa­zione dei tecnici del Quartiere 3 e del comune di Bagno a Ripoli, che hanno mes­so a punto la convenzione con il gruppo proprietario di parte del terre­no (Casa Spa) e programmato una serie di in­terventi di ripri­stino. L'obietti­vo è quindi quello di riportare l'as­setto viario della collina al suo stato originario, quello dei tempi in cui l'area era coltivata e ben curata, per proseguire con successive opere di riqualificazione.
Il programma di recupero si chiama "Giro e cavalco" e, con ogni proba­bilità, sarà avviato già dalla prossi­ma estate con una spesa iniziale quantificata in circa centomila euro. Si partirà con un'opera di pulitu­ra dell'intera area, con la rimozione di eventuali alberature secche, per passare subito al ripristino dei sentieri conservati in migliori condizio­ni. I primi collegamenti in program­ma si articolano in quattro percor­renze: la prima giungerà da Sorgane a Bagno a Ri­poli correndo su una fa­scia ai piedi del colle, un'altra por­terà a Ponte a Ema scavalcando la collina, e due tracciati in­termedi muoveranno in dirczione Belvedere e lungo il crinale. «Possiamo manifestare piena soddi­sfazione per questo passo in avanti - dichiara Luciano Ridolfi (DS), vi­cepresidente del Q3, nel
presentarci il progetto - il lavoro di elabora­zione si è intensificato molto negli ultimi tre mesi, in costante collabo­razione con il comune di Bagno a Ripoli. L'importante è dare continui­tà a questi interventi e trovare nuovi soggetti, enti ed associazioni, che possano partecipare alla concretiz­zazione del­le tante idee, espresse per la riqualificazione della col­lina nel cor­so di questi anni: tra queste, inoltre, è necessa­rio operare una cernita e concentra­re le forze secondo criterii di fattibili­tà. Il ruolo dei cittadini sarà quindi fondamentale, affinchè si possano selezionare le successive opere di ripristino della collina, in piena serenità e con un largo consenso. Con l'impegno di tutte le parti coinvol­te, l'area in questione potrà diventa­re un riferimento importante, non solo per gli abitanti di Sorgane ma per l'intera città».
Sarà quindi salvaguardato il fondo agricolo in cima all'altura, nel rispet­to della vocazione agricola del­l'area, ed il documento approntato eviterà ogni sorta di costruzione: la Casa Spa cederà infatti, dopo la fir­ma della con­venzione e fino al 2010, tutti i terreni e si po­trà procedere con gli inter­venti di gradua­le ripristino.
I problemi poli­tici sembrano dunque risolti e la coalizione di governo del Q3 può tenere fede agli impe­gni programma­tici assunti con il consenso elettora­le: non resta ora che attendere la firma dei soggetti interessati e la concretizzazione del piano di riqua­lificazione, così a lungo atteso dai cittadini.
Dopo anni di dimenticatoio la colli­na di Sorgane è finalmente tornata in agenda e la sua riappropriazione, da parte della cittadinanza, è davve­ro vicina.

Metropoli 2 dicembre 2005