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28 gennaio 2006

Nuovo parco di Sorgane: le reazioni


"Avremo 17 mila metri quadrati di verde a disposizione di tutti"

Questo intervento fa parte di un progetto più complesso di recupero urbanistico che prevede anche la realizzazione di 25 alloggi di edilizia residenziale pubblica destinati alle giovani coppie

17 mila metri quadri è la grandezza del parco di Sorgane, che sta per essere "vestito a festa". E' stato appena approvato il progetto per la sistemazione di quest'area verde, ubicata vicino alla sede del consiglio del Quartiere 3 e fino ad oggi lasciata spoglia. Adesso il parco è dotato solo di un cancello di chiusura, di una recinzione, di un'area per cani e di una zona giochi per bambini. L'amministrazione del quartiere si è impegnata per rendere più vivibile l'ambiente e si è adoperata sin dall'inizio del mandato per un effettivo migliora­mento della qualità della vita dei residenti. "Si tratta di un intervento di recupero urbanistico di partico­lare rilievo - spiega Luciano Pecci, presidente della Commissione Assetto del territorio al Quartiere 3 - e non sarà necessario aspettare molto tempo per poterne usufruire".

Quando inizieranno i lavori?
Per quanto conceme gli impianti, nel parco ci sono giù i pozzetti per la predisposizione del-l'illuminazione, che verrà quindi realizzata nel più breve tempo possibile. Il progetto iniziale prevedeva che venissero utilizzati gli oneri di urbanizzazione secondaria come fondi economici per arredare il parco, dotandolo dei servizi indispensabiliei per renderlo fruibile al pubblico. La gestione di quest'area verde sarà attribuita alla Commissione Ambiente del Quartiere 3, ma ogni spesa di manu­tenzione resterà a carico dell'assessorato all'Am­biente del Comune di Firenze".

Cosa sarà realiz­zato?
"Sono tante le infra­strutture che dovranno essere costruite. Come prima cosa saranno trac­ciati numerosi sentieri a pettine per consentire di spostarsi da una parte all'altra del parco. In questo momento esiste solo un viottolo principale e da questo partiranno le varie diramazioni per ogni zona attrezzata. L'area per cani sarà dislocata vicino all'ingresso del parco per evitare qualsiasi inconve­niente e sarà debitamente recintata. Due piazzole di cemento gia preesistenti saranno edibite a spazio giochi per bambini".

Ma ovviamente ci sarà anche molto verde...
"Certo, proprio in questa zona saranno pian­tati numerosi alberi per fare un po' di ombra sulle panchine dove potranno sostare i genitori. E le alberature saranno dislocate anche lungo il percorso dei vialetti pedonali. Questo inter­vento fa parte di un pro­getto più complesso di recupero urbanistico del quartiere che prevede anche la realizzazione di 25 alloggi di edilizia residenziale pubblica. Si tratta della costruzione di appartamenti per giovani coppie, di varie metrature, dei quali fino ad ora sono state tuttavia costruite solo le fondamenta. Nella palazzina, che sarà realiz­zata nel quartiere 3, è prevista anche l'ubicazione, al piano terreno, di spazi di uso pubblico. E' necessario dunque che il progetto venga completato interamente senza trascurare nessun aspetto accellerando i tempi per la conclusione dei lavori".


In zona tutti felici per l'opera
DAI POLITICI ALLA MISERICORDIA

E' grande la soddisfazione degli abitanti per la notizia del via alla realizzazio­ne del parco di Sorgane. "Si tratta del rag­giungimento di un obiettivo importante per l'amministrazione - ha detto Enrico Cini, governatore della Misericordia di Badia a Ripoli - che ha saputo mantener fede alle proprie promesse. E' un progetto bello e utile per una città come Firenze, che ha sempre bisogno di nuovi spazi verdi - ha sottolineato Cini -. L'habitat in cui viviamo è fondamentale e sappiamo anche quanto sia complesso dimenarsi nelle trafile burocratiche che da sempre intralciano la realizzazione delle opere pubbliche nel nostro Paese. Basti pensa­re alla fobia della sicurezza, che rende molto più difficile anche la costruzione di un gioco per bambini, che deve essere giustamente fabbricato secondo precisi criteri. Il progetto del giardino si presenta bene - ha concluso Cini - tuttavia sarà anche compito del Quartiere tenerlo in uno stato decoroso e non lasciarlo cadere nel degrado. Mi riferisco, ad esempio, ad alcune aree verdi della città, come i giardini pubblici lungo l'Arno, da Ponte di Verrazzano in poi, che adesso ver­sano in notevole stato di abbandono". Su una posizione simile si è espresso anche Massimo Mangani, capogruppo di Rifondazione Comunista al Quartiere 3. "Sono felice che finalmente anche i miei figli potranno giocare nel parco del quartiere - dice Mangani - per la cui realizzazione mi sono impegnato anch'io. Più aree verdi ci sono in città e migliore è la qualità della vita dei residenti. Tuttavia mi chiedo a chi spetterà la manutenzione ordinaria. Le casse del Comune sono indebolite dai tagli della finanziaria e non si sa, una volta terminati i lavori, chi dovrà affrontare le spese". Da parte sua Andrea Ceccarelli, presidente del quartiere 3, ha dimostrato notevole soddisfazione per la celerità con la quale si è giunti a questo risultato. "Da novembre dello scorso anno ad oggi - ricorda Ceccarelli - abbiamo lavorato in modo molto spedito per ottenere i fondi necessari alla realizzazione del progetto. Adesso ci auguriamo che i lavori possano procedere secondo i tempi previsti e senza inconvenienti". C.R.

La Piazza di Gavinana-Galluzzo 20.01.2006 n.7