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10 aprile 2021

Investito dal furgone dei rifiuti a Sorgane, muore dopo mesi

Incidente a Sorgane: investito da un mezzo dei rifiuti, è grave 22.12.20

Pubblicato il 8 aprile 2021 

Investito dal furgone dei rifiuti, muore dopo mesi 

GP. S (nds)., di Ponte a Ema, aveva 79 anni. L’incidente in dicembre a Sorgane. Disposta l’autopsia. Un precedente a maggio a Sesto Fiorentino 

di STEFANO BROGIONI 

Firenze, 9 aprile 2021 - Si è trasformato in tragedia, l’incidente che il 22 dicembre dell’anno passato coinvolse un pedone e un mezzo della raccolta rifiuti di Alia. Dopo oltre tre mesi a lottare per restare aggrappato alla vita, GP. S (nds), 79 anni, non ce l’ha fatta. E’ morto ieri mattina nella clinica di Villa Le Terme dov’era ricoverato dopo il sinistro stradale che lo aveva coinvolto in viale Benedetto Croce, a Sorgane. S. (nds) venne investito da un mezzo di Alia che stava transitando nel viale. La Polizia Municipale, intervenuta sul posto, ricostruì la dinamica. Come emerso dai primi rilievi, sembra che l’uomo avesse parcheggiato l’auto in prossimità della fermata dell’autobus e poi fosse passato tra la sua vettura e quella già in sosta mentre stava transitando un’Ape di Alia. L’urto fu violento: il 79enne finì a terra. Dopo i soccorsi sul posto da parte dei sanitari del 118 l’uomo venne portato in ospedale in gravi condizioni. Ieri mattina il decesso. 

Il pubblico ministero titolare del fascicolo, Christine Von Borries, nei prossimi giorni disporrà l’autopsia, per stabilire se ci sia un nesso di causalità tra l’incidente di dicembre e il decesso del 79enne. La conducente del mezzo Alia, una donna di 63 anni, era già iscritta sul registro degli indagati per lesioni stradali gravissime. Adesso, formalmente, l’ipotesi colposa si è trasformata in omicidio stradale. 

S.(nds) abitava a Ponte a Ema. Era stato uno dei fondatori della Misericordia di San Pietro Martire, una persona amata e apprezzata per il suo impegno per gli altri. 

E’ stato un anno nero, il 2020, anche dal punto di vista stradale, per i mezzi (e i relativi conducenti) della società che ogni giorno assicura la raccolta dell’immondizia a Firenze e nell’hinterland. Nel maggio precedente, a Sesto Fiorentino, un altro sinistro mortale aveva coinvolto un veicolo di Alia impegnato nella raccolta differenziata: a farne le spese fu Massimiliano Biagiotti, 49 anni, titolare di un’autofficina di Sesto Fiorentino. 

L’impatto tra lo scooter di Biagiotti fu violentissimo, tanto che il corpo venne sbalzato a diversi metri di distanza. Anche per questa tragedia, è stato aperto un fascicolo dalla procura in cui si ipotizza il reato di omicidio stradale a carico del conducente del mezzo di raccolta di Alia. 

La Nazione 

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