Prova di 'muscoli' tra rugby e atletica per l'utilizzo del campo di Sorgane
Oggetto del contendere il campo di Sorgane, dove potrebbe sbarcare il rugby
FIRENZE - La palla ovale rotola strano: lo sanno lutti. E così può capitare che rotolando finisca tu una pista di atletica con tanto di giocatori al seguito.
Prova di 'muscoli' tra rugby e atletica per l'utilizzo del campo di Sorgane, dove oggi si allenano decine di giovani atleti della Firenze Marathon, dell'Assi Giglio Rosso e dell'Atletica Impruncta. E a fare da arbitro, in odore di imparzialità, il Comune, chiamato a decidere a chi affidare l'impianto, da cui in un primo tempo sembrava che l'atletica dovesse essere sfrattata e concentrata sul Ridolfi. Se non che, per modificare la destinazione dell'impianto sembra ci sia bisogno dell'autorizzazione del Ministero della Pubblica istruzione, visto che si tratta di un campo scuola. Autorizzazione che i più informati ritengono difficile da ottenere. E allora la soluzione potrebbe essere quella "condominiale". "Il campo scuola di Sorgane - spiega l'assessore allo Sport, Dario Nardella - da quando c'è il Ridolfi è utilizzato in maniera minore rispetto al passato e per questo stiamo lavorando per sfruttarlo di più e far convivere insieme all'atletica altre discipline. Per il momento non ci sono ipotesi concrete sul tavolo, qualsiasi novità partirà semmai dalla prossima stagione. Però abbiamo fatto le verifiche del caso, parlato sia con i vertici della federazione rugby che con quelli della federazione di atletica e abbiamo riscontrato che non ci sono problemi di nessuna natura per portare avanti questo progetto". Un po' scettico è invece Franco Lachi, presidente del Comitato provinciale di Federatletica e dirigente dell'Assi Giglio Rosso. 'Sembra ci sia questa tendenza - dice - a voler inserire a Sorgane il rugby, ma solo per gli allenamenti, e questo non dovrebbe comportare svantaggi per l'atletica. Il campo scuola è gettito dal Comune ma è stato fatto dal Coni, quindi ha caratteristiche precise. Sono al corrente che stanno cercando alternative per il rugby, ma devo dire che di impianti per il rugby già ne esistono. C'è per esempio il campo del Cus o quello al polo scientifico di Sesto, con una bella tribuna da più di mille posti che sarebbe l'ideale per il rugby. E poi un campo da rugby si può fare ovunque, magari adattando un campo da calcio. Non capisco questo voler per forza attingere agli impianti di atletica. Coabitare è un conto, anche se ci sono i relativi rischi per i rugbisti per la presenta di pedane, cordoli e quant'altro. Ma non devono essere toccate le attrezzature dell'atletica. Anche perché il professor Giuseppe Ocello, responsabile dell'impianto, lo sta curando in funzione dell'atletica e anche perché quel campo resta teatro fisso delle gare studentesche organizzate con il provveditorato". "Noi non abbiamo niente in contrario - dice il presidente dell'Atletica Firenze Marathon Giorgio Cantini e non pretendiamo esclusive sull'impianto di Sorgane, anche perche siamo convinti che ha tutte le premesse e le potenzialità per far convivere le due realtà. Che il rugby vi svolga le sue partite il sabato o la domenica senza problemi. E se avrà bisogno di spazi per gli allenamenti durante
la settimana basterà mettersi d'accordo sulle modalità e sugli orari. Del testo sono due discipline chc possono convivere tra loro in molti casi anche contemporaneamente. Chi lavora in pista da una parte, chi gioca con la palla ovale in mezzo al campo. L'unico problema potrebbe riguardarc i lanci, ma in questo caso troveremo gli accordi necessari al caso. Semmai noi ci siamo opposti al fatto che il rugby venisse di casa al Ridolfi, chc è fortemente caratterizzato per l'atletica, anchea livello nazionale e anche per legare e i grandi eventi e so che di recente lo stesso presidente federale Franco Arese ha parlato con il Comune di Firenze per convincerli, se mai ce ne fosse stato bisogno, della bontà di questa tesi. Comunque noi attendiamo che il Comune ci faccia sapere le sue decisioni. anche perché l'impianto di Sorgane resta per noi una struttura importante, anche per la posizione geografica, che costituisce un polo attrattore per molti ragazzi della zona. Resta anche fermo il principio che la struttura del campo, con le relative pedane e tutte le atttezzature non deve essere cambiata". Ma il rugby, sull'onda di un seguito crescente, si prepara a delocalizzare. Lo spiega il direttore generale dell'Us Firenze Rugby Massimo Rovini: "Abbiamo raggiunto un accordo di massima con la Cral Nuovo Pignone per creare una scuola di rugby a Firenze Nord nel campo di via Famiglia Benini che prenderà vita a settembre. Due volte a settimana i tecnici dell'Us Firenze lavoreranno con i ragazzi della zona e delle scuole del circondario". 'Abbiamo raggiunto anche un accordo - sebbene ancora non siglato - con il Comune, per utilizzare il campo di atletica di Sorgane. L'impianto verrà adeguato con nuove luci e la creazione di vie di fuga. Sarà usato per alcuni allenamenti durante la settimana. L'obiettivo è sgravare il Padovani diventato troppo piccolo per ospitare i 650 praticanti della nostra società".
Abbati Bini Carotenuto
Il Nuovo Corriere di Firenze 10.06.2010
Etichette: cronaca
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