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09 febbraio 2006

Parcheggio scambiatore Ne vale la pena?

Parcheggio scambiatore Ne vale la pena?
Problemi e vantaggi a confronto: poi decidete voi e, magari, fateci sapere

A luglio la notizia "Apre il par­cheggio scambiatore di viale Europa", appare sui giornali e raccoglie critiche ed appro­vazioni. A sei mesi dalla sua apertura però il parcheggio non è frequentato come do­vrebbe e sull'argomento qual­cuno risponde ancora "Ah si, veramente è già aperto?".
Come infrastruttura. il par­cheggio di viale Europa ha un'utilità concreta ed un'organizzazione eccezionale; risponde appieno, infatti, alle esigenze dei pendolari.
Si tratta di un posteggio scambiatore a modulo ripetibile che si trova su una direttrice di traffico che col­lega Firenze alla Valdisieve, il Valdarno ed il Chianti. È il primo scambiatore a servizio del sud est dell'area fiorenti­na. La nuova area di sosta, è una sfida ad una nuova tipolo­gia di mobilità sostenibile, ed è sotto questo punto di vista organizzato in maniera im­peccabile: sono molte le linee Ataf che servono la zona.
La linea bus numero 8 ha il suo capolinea a pochi passi, esattamente in piazza Francia, e la linea 33 che collega Bagno a Ripoli con la Stazio­ne Santa Maria Novella ha aggiunto una fermata proprio davanti al parcheggio, in concomitanza con la linea 23, che invece collega Sorgane a Firenze Nova, passando an­ch'essa dal centro. I vantaggi sono molti, ma allora perché lo scambiatore non è ancora sfruttato ai massimi termini? Rivolgendo qualche domanda alle persone che frequentano la zona si rilevano alcune in­congruenze che possono spiegare l'inutilizzo dell'area e vogliono soprattutto essere, oltre che un incentivo, un segnale di avviso. In primis, vi è la disinformazione. Ci sono persone che ancora non hanno preso piena coscienza della struttura, o magari hanno appreso dell'apertura dell'area ma non sono a conoscenza delle tariffe; va da sé che ignari dei prezzi im­aginano che lasciare l'auto, magari durante tutto l'orario d'ufficio, arrivi a costare una cifra troppo elevata.
In secondo luogo, un'osserva­zione è d'obbligo sui cantieri che circondano il parcheggio, in quanto danno l'impres­sione che lo stesso sia ancora in fase di costruzione, osta­colandone in un certo senso la sosta. Passando dal viale, infatti, la prima cosa visibile sono le transenne e le strut­ture ancora in costruzione di quelli che dovranno essere i servizi inerenti alla nuova struttura.
Per coloro che da Firenze si recano a Bagno a Ripoli, inol­tre, la segnaletica stradale risulta poco chiara e magari un po' scomoda dal momento che la svolta a sinistra per entrare nel parcheggio non è segnalata in prossimità del semaforo.
E chiaro, oltretutto, che co­loro che si dirigono verso il centro cerchino di lasciare l'auto più vicino possibile ai luoghi di lavoro, facendo fluire il traffico verso le due aree di sosta più grandi della zona: piazza Francia e piazza Ferrucci.
A tale proposito si è espresso il presidente del Quartiere 3 Andrea Ceccarelli, che sostie­ne l'enorme utilità del nuovo parcheggio, anche in vista di una mobilità più sostenibile, un nuovo stile di vita ed una maggiore fluidità del traffico. Oltre ai grandi vantaggi, inoltre, Ceccarelli spiega che se oggi l'asse di sosta tocca Ferrucci e Francia in primis, quando in queste due zone sarà istituita la ZCS - zona a sosta controllata - gli auto­mobilisti cambieranno punti di riferimento, e a questo punto valorizzeranno il nuovo parcheggio.
Tutta questione di tempo, dunque, anche per il servizio "Mille e una bici", ovvero il servizio di affitto giornaliero di biciclette che doveva esse­re attivo già da settembre, ma sarà disponibile agli utenti del parcheggio solo dalla primavera prossima.
Il motivo dello slittamento ce lo spiega Andrea Cecca­relli "II parcheggio è un'area privata facente capo alla Q8 petrolio, la quale ha richiesto una variante sul progetto che, per ora, è ancora sotto esame della sovrintendenza". Ciò ha causato anche il ritardo di alcuni servizi, ma niente paura una volta terminati i lavori da parcheggio si potrà uscin anche con mezzi noleggiati bicicletta o macchina che sia. Altra novità: è intenzione del l'intera Amministrazione rivedere il percorso della pista ci clabile che presumibilmentt da viale Europa girerà verse via Olanda, poi verso l'Anconella, direttrice via Gran Bretagna verso via Erbosa, Questo è ancora tutto da stabilire, ma un futuro si vede anche per quella povera pista ciclabile che finisce nel nulla in mezzo a viale Europa.
Critiche ed elogi a parte, sul parcheggio scambiatore c'è veramente da riflettere, in termini di una nuova possibilità; di utilizzare di più i mezzi pubblici e le biciclette a favore di un migliore stile di vita, una migliore fluidità dei veicoli in questa zona, ed un risparmio notevole, dal momento che la sosta di 12 ore costerà solo 1.50 euro, ed 1.00 euro l'acquisto del biglietto dell'Ataf valido 70 minuti, o il noleggio giorna­liero di una bici. Che ne dite ne vale la pena?

Informa Firenze quartiere 3 anno IV n.2 febbraio 2006