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22 febbraio 2006

Parcheggio a prezzi stracciati

Abbonamenti mensili a 45 euro per sosta e bus, o addirittura 1 euro per tutto il giorno per chi vuole solo lasciare la macchina

Parcheggio a prezzi stracciati

Viale Europa, nuove offerte per incentivarne l'uso

La novità scatta dal 1° marzo. Inaugurato lo scorso luglio è quasi sempre vuoto, forse l'attuazione della Zcs nella zona circostante potrebbe dare la svolta.

ILARIA CIUT1

MERCOLEDÌ', 1° marzo: l'inizio di un'era nuova. In cui i pendolari in arrivo a Firenze lasciano l'auto lontano dal centro al parcheggio scambiatore, pigliano il bus per arrivare a destinazione, continua­no a usarlo per spostarsi in città, poi, a sera, tornano alla lo­ro auto e a casa. Forse è un so­gno. Ma da mercoledì la Firenze Parcheggi offre per lo scambia­tore di viale Eu­ropa tre diversi di possibilità: soli 45 euro di abbonamento mensile per so­stare tutto il giorno e tutti i giorni e viaggia­re su qualsiasi bus Ataf e Li­nea; oppure, per chi viene ogni tanto, soli 2,50 euro per lascia­re l'auto tutto il giorho e viaggiare, quel giorno, sempre su tutti i bus che vuole; solo 1 euro al giorno per chi lascia l'auto e non vuole bus.
Sarà finalmente il lancio del parcheggio che dal 19 luglio, quando aprì, è restato pratica­mente vuoto? Sembra difficile vi­sto che parcheggiare a ridosso del centro non è affatto costoso, zcs o meno. Basta avere una carta lavo­ro che attesti che la propria attività è in una determinata zona a sosta controllatae si pagano solo 30 euro al mese per tenerci l'auto tutto il giorno. Non importa essere la­voratori dipendenti, basta anche avere un'attività autonoma. Non importa neanche essere pendola­ri. Lo studio finora condotto dal vicesindaco Matulli su 16 mila carte lavoro concesse a Firenze dagli uffici comunali rivela che so­lo 6 mila appartengono a chi viene da fuori, il resto sono fiorentini che si spostano per lavoro da una parte all'altra, anche vicina, della città. Per esempio da piazza Al­berti dove uno ha casa, a piazza Savonarola dove lavora.
La soluzione? Matulli è un en­tusiasta dello scambio auto-bus ma confessa di essere stato scotta­to dall'esperienza: «Come la scienza aveva assicurato che il ca­labrone non poteva volare e il ca­labrone ha volato, così non esiste nessuna possibilità che con que­sto caos del traffico non si usino i parcheggi scambiatori, eppure restano deserti», constata. Ag­giunge di avere fiducia nell'esten­sione della zcs che obbligherà gli automobilisti a optare per lo scambiatore perché costa: un eu­ro l'ora nei posti promiscui, uno la prima ora e due le altre se si tratta di sosta a rotazione rapida, corne sui viali. Ma resta sempre l'abbo­namento a 30 euro al mesee, van­taggioso su tutto. Verrà rivisto? Matulli sta riflettendo. Vuole ca­pire, dice, prima di fare qualsiasi cosa non solo da dove vengono questi pendolari, ma anche dove vanno e quanti di loro arrivano in ore in cui il bus non c'è.
Per ora non resta alla Firenze Parcheggi che un'esortazione, per bocca dell'amministratore delegato, Piero Certosi : «Chi la­scia l'auto in viale Europa ha mol­ti vantaggi: un parcheggio custo­dito da telecamere sempre in fun­zione, tre bus a due passi, niente stress per attraversare la città e cercare parcheggio in centro. Al di là di questo, spero che ci si comin­ci a rendere conto che con l'auto non si può più andare dappertut­to e che si voglia iniziare a cam­biare stile di vita. In previsione an­che del fatto che ormai sarà sem­pre più difficile entrare nelle città e che non a caso il sindaco ha pro­posto il ticket di ingresso su cui si sta attualmente lavorando».

La Repubblica Firenze 22.02.2006