Parcheggio a prezzi stracciati
Abbonamenti mensili a 45 euro per sosta e bus, o addirittura 1 euro per tutto il giorno per chi vuole solo lasciare la macchina
Parcheggio a prezzi stracciati
Viale Europa, nuove offerte per incentivarne l'uso
La novità scatta dal 1° marzo. Inaugurato lo scorso luglio è quasi sempre vuoto, forse l'attuazione della Zcs nella zona circostante potrebbe dare la svolta.
ILARIA CIUT1
MERCOLEDÌ', 1° marzo: l'inizio di un'era nuova. In cui i pendolari in arrivo a Firenze lasciano l'auto lontano dal centro al parcheggio scambiatore, pigliano il bus per arrivare a destinazione, continuano a usarlo per spostarsi in città, poi, a sera, tornano alla loro auto e a casa. Forse è un sogno. Ma da mercoledì la Firenze Parcheggi offre per lo scambiatore di viale Europa tre diversi di possibilità: soli 45 euro di abbonamento mensile per sostare tutto il giorno e tutti i giorni e viaggiare su qualsiasi bus Ataf e Linea; oppure, per chi viene ogni tanto, soli 2,50 euro per lasciare l'auto tutto il giorho e viaggiare, quel giorno, sempre su tutti i bus che vuole; solo 1 euro al giorno per chi lascia l'auto e non vuole bus.
Sarà finalmente il lancio del parcheggio che dal 19 luglio, quando aprì, è restato praticamente vuoto? Sembra difficile visto che parcheggiare a ridosso del centro non è affatto costoso, zcs o meno. Basta avere una carta lavoro che attesti che la propria attività è in una determinata zona a sosta controllatae si pagano solo 30 euro al mese per tenerci l'auto tutto il giorno. Non importa essere lavoratori dipendenti, basta anche avere un'attività autonoma. Non importa neanche essere pendolari. Lo studio finora condotto dal vicesindaco Matulli su 16 mila carte lavoro concesse a Firenze dagli uffici comunali rivela che solo 6 mila appartengono a chi viene da fuori, il resto sono fiorentini che si spostano per lavoro da una parte all'altra, anche vicina, della città. Per esempio da piazza Alberti dove uno ha casa, a piazza Savonarola dove lavora.
La soluzione? Matulli è un entusiasta dello scambio auto-bus ma confessa di essere stato scottato dall'esperienza: «Come la scienza aveva assicurato che il calabrone non poteva volare e il calabrone ha volato, così non esiste nessuna possibilità che con questo caos del traffico non si usino i parcheggi scambiatori, eppure restano deserti», constata. Aggiunge di avere fiducia nell'estensione della zcs che obbligherà gli automobilisti a optare per lo scambiatore perché costa: un euro l'ora nei posti promiscui, uno la prima ora e due le altre se si tratta di sosta a rotazione rapida, corne sui viali. Ma resta sempre l'abbonamento a 30 euro al mesee, vantaggioso su tutto. Verrà rivisto? Matulli sta riflettendo. Vuole capire, dice, prima di fare qualsiasi cosa non solo da dove vengono questi pendolari, ma anche dove vanno e quanti di loro arrivano in ore in cui il bus non c'è.
Per ora non resta alla Firenze Parcheggi che un'esortazione, per bocca dell'amministratore delegato, Piero Certosi : «Chi lascia l'auto in viale Europa ha molti vantaggi: un parcheggio custodito da telecamere sempre in funzione, tre bus a due passi, niente stress per attraversare la città e cercare parcheggio in centro. Al di là di questo, spero che ci si cominci a rendere conto che con l'auto non si può più andare dappertutto e che si voglia iniziare a cambiare stile di vita. In previsione anche del fatto che ormai sarà sempre più difficile entrare nelle città e che non a caso il sindaco ha proposto il ticket di ingresso su cui si sta attualmente lavorando».
La Repubblica Firenze 22.02.2006
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