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30 ottobre 2008

Sorgane, una "nuova vita" è vicina

I 25 alloggi non sono stati ancora realizzati visto che siamo ancora alle fondamenta.
Inquietante l'annuncio che gli alloggi non saranno assegnati agli anziani come era stato detto finora.

Che sorpresa avranno gli abitanti di Sorgane?
Gli ostelli diventano alberghi a 4 stelle e le case per gli anziani?




Prosegue, dopo l'inaugurazione di Piazza Istria, la riqualificazione della zona

Sorgane, una "nuova vita" è vicina

Oggetto dei prossimi interventi del Quartiere sarà la collina, dove sorgeranno percorsi naturalistici e di trekking. Natura ma non solo: in via Benedetto Croce sono in arrivo nuovi alloggi che saranno assegnati sulla base della graduatoria Erp, ambulatori generici e, forse, anche una farmacia

Sara Fazzi

Tanti gli interventi negli ultimi anni: dalla viabilità a nuovi spazi verdi

La riqualificazione di Sorgane va avanti. Dopo l'inaugurazione della nuova piazza Istria, con tanto dì area interamente pedo­nale, tappeto di pietra serena grigia con scansioni in pietra bianca, nuovi arredi e luce sof­fusa a terra con led luminosi, ecco nuovi interventi. Gli ultimi effettuati riguardano una palazzina in via Benedetto Croce, dove sono stati realizzati 25 al­loggi, 16 dei quali con superficie compresa fra 45 e 60 metri quadri e altri 9 con superficie compresa fra 60 e 70 mq. Gli alloggi verranno assegnati se­condo la graduatoria generale del bando per l'edilizia residenziale pubblica e, dal momento che non ci sono alloggi di superficie inferiore ai 45 metri quadrati, non scatteranno le riser­ve previste dalla legge regionale a favore di anziani e giovani coppie (rispettivamente il 70% e il 10% degli alloggi inferiori a tale metratura). Una parte della palazzina, per l'esattezza 100 metri quadri al piano terra, sono stati affidati dal Comune al Quar­tere 3. Quasi sicuramente vi sorgeranno alcuni am­bulatori generici che, attualmente, si trovano nella sede del Quartiere, e forse anche una farmacia. In questo modo saranno arricchiti i servizi per i resi­denti della zona, che si vanno a sommare agli inter­venti di riqualificazione effettuati quest'estate e a quelli programmati di prossima realizzazione. E' di giugno, infatti, l'inaugurazione del nuovo giardino di via Isonzo: più di un ettaro di terreno attrezzato con tanti nuovi giochi per bambini, area cani, spazi per la sosta, 146 alberi e due fontanelli. "Un grande spazio verde dove poter portare i bambini, ma an­che semplicemente sostare, correre, portare a scorazzarc i propri cani nell'apposita area - avevano
commentato a suo tempo l'assessore Claudio Del Lungo e il presidente Andrea Ceccarelli- da tem­po i cittadini chiedevano che questo grande prato di fronte alle case, che per due anni è stato gestito dalle cooperative, fosse reso più vivibile eC attrez­zato". Stesso discorso per piazza Istria, inaugurata a luglio: "Una grande piazza per il quartiere - ha detto Andrea Ceccarelli - uno spazio recuperato e restituito alla città dove i cittadini potranno sostare, e che rientra nel progetto più grande della riqualificazione di tutta la zona di Sorgane. Non solo - ha continuato il presidente del Quartiere 3 - in questi anni abbiamo rivolto una particola­re attenzione alla riqualificazione anche con interventi di migliora­mento della viabilità, rifacimento di alcuni spazi verdi, apertura di nuovi giardini pubblici, oltre alla ormai prossima realizzazione di percorsi naturalistici e di trekking sulla collina di Sorgane". Ed è proprio la collina di Sorgane, infatti, che sarà oggetto dei prossimi interventi del Quartie­re. "Attualmente - spiega Luciano Pecci - esistono già alcuni sentieri che devono essere ripuliti, quello che manca è un approccio diretto alla zona, dal lato di Sorgane". Sì. perché la collina, che si estende tra Firenze e Bagno a Ripoli, è di proprietà di Casa spa, ed è stata data in gestione ai due Comuni per lo sviluppo di percorsi naturalistici e per il recupero del verde pubblico. Ma, mentre da Bagno a Ripoli esiste già un accesso naturale dai Ponti, a Sorgane deve ancora essere creato. E questo sarà il primo passaggio da fare appena i due Comuni troveranno un accordo. A quel punto sarà richiesta una parteci­pazione attiva della cittadinanza per la realizzazio­ne di un parco, con tanto di tavoli e sedute.

Il Reporter di Firenze Gavinana-Galluzzo-Firenze Sud settembre 2008

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