div id="header">

02 gennaio 2010

Terrorismo, assolto l'imam Rafik

Cremona Processo in Marocco per gli attentati del 2003 a Casablanca

Terrorismo, assolto l'imam Rafik

CREMONA - Assolto. Così l' imam itinerante Mohamed Rafik, attivo a Firenze, a Brescia e a Cremona ed estradato dall' Italia perchè la magistratura di Rabat lo riteneva coinvolto negli attentati di Casablanca del maggio 2003 che provocarono 24 morti, dal giorno di Natale è in libertà. Mohamed Rafik, che in Marocco si trovava in libertà provvisoria, è stato assolto dai giudici della Camera criminale di primo grado della Corte d' appello di Sale, cittadina del Marocco. Nei suoi confronti l' accusa era di «costituzione di banda criminale per preparare e commettere atti di terrorismo, nel quadro di un progetto collettivo mirante a portare grave danno all' ordine pubblico». Rafik era stato il primo imam a essere stato condannato in Italia per terrorismo internazionale. Il gup di Brescia Silvia Milesi, aveva applicato l' articolo 270 bis del codice penale al processo con rito abbreviato, con il quale aveva condannato 2 dei 4 nordafricani sospettati di far parte di una cellula terroristica gravitante intorno alla moschea di Cremona. E a Rafik era stata inflitta una pena di 4 anni e 8 mesi. L' imam era stato arrestato nel 2003 con l' accusa di detenzione e utilizzo di esplosivi, costituzione di associazione terroristica e raccolta di fondi destinati al finanziamento di attività eversive. Rafik, 44 anni, in Italia con regolare permesso di soggiorno, era arrivato a Firenze nel 1998 e per tre anni era rimasto alla guida della moschea di Sorgane. Era già stato inquisito dalla procura di Milano per associazione terroristica.

Silvia Galli

pagina 9
(27 dicembre 2009) - Corriere della Sera

Etichette: ,