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30 gennaio 2009

"Tre piazze per Firenze", una pubblicazione racconta il percorso partecipato per Varlungo, Istria e Sodo

COMUNICATO STAMPA

Firenze, 27 Gennaio 2009

"TRE PIAZZE PER FIRENZE", UNA PUBBLICAZIONE RACCONTA IL PERCORSO PARTECIPATO PER VARLUNGO, ISTRIA E SODO. GIOVEDÌ PRESENTAZIONE IN PALAZZO VECCHIO

Una pubblicazione per raccontare tre nuove piazze di Firenze (Varlungo, Istria e Sodo), le prime realizzate con la partecipazione diretta dei cittadini e inaugurate tutte nel corso del 2008.
Un esempio importante che ora è raccolto nel volume "Tre piazze per Firenze", supplemento alla rivista trimestrale "Opere" dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Firenze e Prato, che verrà presentato giovedì 29 gennaio nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio alle 16.
La pubblicazione è stata anticipata stamani alla stampa dall'assessore alla partecipazione democratica e ai rapporti coi quartieri Cristina Bevilacqua insieme a Riccardo Bartoloni presidente dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Firenze, al direttore della rivista Maurizio De Vita e all'architetto Maurizio Barabesi del Comune di Firenze che ha curato la realizzazione dei progetti.
Per il Comune è stata la prima sperimentazione di un percorso di progettazione partecipata che ha visto protagonisti i cittadini che vivono e lavorano nell'area. Attraverso una serie di laboratori, grazie al supporto di tecnici e facilitatori, i cittadini hanno riflettuto sulle problematiche, individuato le priorità e condiviso le soluzioni.
Con questo percorso sono stati riqualificati tre luoghi della città importanti nel vissuto di coloro che ci vivono e ci lavorano, riattribuendo loro la centralità e la rappresentatività per il rione che avevano una volta e consentendo un uso quotidiano più vicino alle esigenze della gente. A questo risultato si è arrivati attraverso la riduzione del traffico, la progettazione ecologica, l'ampliamento del verde e il miglioramento dell'illuminazione, ma anche tenendo conto della presenza di attività economiche e rendendo possibili manifestazioni pubbliche e iniziative culturali in questi nuovi spazi.
"L'esperienza che ha portato alla realizzazione delle tre piazze è stata molto positiva, per questo è importante che sia ripetuta anche in altre zone della città, per far crescere il dialogo e lo spirito di appartenenza e identità tra istituzioni e cittadini. - ha detto l'assessore Cristina Bevilacqua - Questa pubblicazione dà un senso unitario al lavoro fatto ripercorrendo tutta l'attività di partecipazione, progettazione e realizzazione."
"L'esperienza - ha proseguito il presidente dell'Ordine degli architetti della Provincia di Firenze, Riccardo Bartoloni - a cui l'Ordine degli Architetti ha dato il proprio supporto, si è realizzata con la condivisione delle scelte tra tutte le componenti coinvolte. C'è stato lo sforzo di comprendere e farsi comprendere da parte di tutti. Il risultato è evidente: un'architettura come patrimonio condiviso e non come espressione elitaria."
"Queste tre piazze sono state riqualificate e riconsegnate alla cittadinanza con un nuovo aspetto e nuove possibilità di utilizzo - ha proseguito Maurizio Barabesi - grazie alle sinergie che sono state messe in campo dai diversi soggetti coinvolti: l'Amministrazione Comunale, i tecnici progettisti e i cittadini."
"Questa rivista che ha già sei anni di vita - ha detto il direttore Maurizio De Vita - vuole dare voce all'architettura in Toscana e in particolare al lavoro svolto dalle amministrazioni in questo campo".
Alla presentazione di giovedì nel salone dei Duecento interverranno oltre all'assessore Cristina Bevilacqua, Riccardo Bartoloni e Maurizio Berabesi, anche i progettisti (gli architetti Massimo Guidi, Alberto Breschi e Lucia Posarelli), i rappresentanti dei consigli dei Quartieri 2, 3 e 5 e i cittadini che hanno partecipato ai Laboratori per la progettazione delle piazze. Parteciperà inoltre il professor Marco Romano docente di estetica della città, mentre le conclusioni dei lavori sono affidate all'assessore regionale alla partecipazione Agostino Fragai. (lb)

Comunicato stampa Comune di Firenze

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