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28 settembre 2005

80 metri di strada sempre intasati dal traffico

Sono quelli di Via del Cimitero del Pino, traversa di Viale Europa

80 metri di strada sempre intasati dal traffico

Via Cimitero del Pino, centro di Sorgane, almeno per il traffico: una piccola strada, attraversata dal Viale Europa, che costituisce il principale collegamento tra la zona di Bagno a Ripoli e Firenze. Poco più di 80 metri il tratto stradale incriminato, non più di una ventina di famiglie residenti, ma un traffico che fa concorrenza ai principali viali cittadini. Gli insediamenti aumentano, nuovi giovani nuclei si formano, persone con auto che lavorano e che hanno la necessità di spostarsi arrivano; per questo la necessità di creare un'alternativa viaria alla sovraccaricata stradina. Rumore, gas di scarico, manto stradale rovinato: sono i soliti elementi che caratterizzano le zone vittime delle code provocate da auto e camion. Tutto è iniziato qualche anno fa con l'inversione di uno stop all'altezza della Pieve San Pietro a Ripoli, nessuno avrebbe mai pensato che una lieve modifica dalla viabilità avrebbe creato questo caos. Adesso tutto il transito stradale è scaricato sulla piccola via Cimitero del Pino, strada più rapida, almeno apparentemente e sulla carta, per raggiunge il Viale Europa e dirigersi verso il centro cittadino.
Dal quartiere fanno sapere che già da qualche tempo stanno pensando ad una soluzione per alleviare la situazione nel piccolo tratto stradale di Sorgane, una su tutte la realizzazione di due rotonde: sul viale in corrispondenza dello sbocco di via Roma e l'altra all'altezza della Pieve. Accorgimenti che dovrebbero, seppur allungando di poco il percorso, alleggerire la viabilità della zona.
Altra prospettiva potrebbe essere quella di creare una strada alternativa di uscita dal centro abitato, un collegamento tra Sorgane e Bagno a Ripoli, lungo la collina, progetto, a più ampio raggio, che porterebbe sicuramente ad una diminuzione del transito su quella zona. Il problema, è maggiormente sentito dai residenti della via, soprattutto la mattina e la sera, ora di partenza e di rientro delle persone che lavorano. Clacson che suonano, camion che, prendendo le buche, provocano un rumore tale da far vibrare i vetri degli appartamenti, motorini che utilizzano la pista ciclabile per superare le auto: una minuscola giungla che costringe gli abitanti a dormire con le finestre chiuse. Il quartiere sta provvedendo a migliorare le cose, ha già iniziato infatti un dialogo in proposito con il comune di Bagno a Ripoli e con la Provincia.

Cristina Becchi

La Piazza di Gavinana-Galluzzo settembre 2005

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

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