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11 novembre 2016

Un caffè con La Nazione a Sorgane

Dovrebbero tenere più pulita Sorgane?
Dobbiamo essere noi abitanti di Sorgane a tenerla pulita.
 
I sacchetti delle spazzatura abbandonati fuori dai cassonetti.

Le troppe auto che non vengono tolte i due pomeriggi della pulizia strade.

Il giardino Via Isonzo trasformato in area cani con troppi padroni che non rispettano le regole.

Ma davvero vogliamo più controlli?

Se la Poliza Municipale facesse rispettare il Codice della strada chi parcheggia nella fermata Rodolico per prendere il cappuccino la mattina, l'aperitivo a pranzo ed il grappino la sera griderebbe al complotto della casta che vuol fare cassa.

Vogliamo parlare delle slot machine?

Vogliamo parlare della "mensa diffusa"?

Vogliamo parlare di chi si lamenta delle Foresteria Pertini, ma ha preparato teglie di lasagne e votato Cip e Ciop?



STRADE da sistemare, più parcheggi e illuminazione, più pulizia e soprattutto più controlli delle forze dell’ordine. Queste le richieste dei residenti, che abbiamo raccolto nel nostro tour nei quartieri che questa volta ha toccato Sorgane.

«Dovrebbero tenere più pulito – dice il signor Fabio Tamborrino – invece nei viali, nei vialetti, sotto i palazzi e nell’area verde, c’è sudicio, da mesi. Vengono qui a spazzare solo davanti al mercato, il resto è abbandonato a se stesso. È ovvio che le persone che sono accolte per l’emergenza freddo, non sapendo dove andare, si trovano a fare i bisogni all’aperto, ma questo non va bene. Io sarei favorevole a mettere dei bagni chimici. E poi non troviamo mai parcheggio. C’è il campo sportivo, la palestra, e dunque tutti i posti auto sono occupati dal pomeriggio alla sera. Sono tre anni che parlano di farne uno nuovo, sono stati stanziati anche i soldi, ma, ad oggi, non è stato fatto ancora niente». «E poi l’area cani – aggiunge –. Sarebbe stato meglio farla più grande e a ridosso del viadotto dell’autostrada. Non accanto ai palazzi, dov’è più piccola e molta gente che ci abita non la vuole. Alcuni hanno anche gettato polpette avvelenate e fatto morire diversi cani». «Non siamo affatto contenti – spiega il signor Pietro Biagini –. Io ho il centro islamico vicino e non c’è mai posto per la macchina. La gente che viene a lavorare da queste parti, lascia comodamente l’auto qui, mentre noi che ci abitiamo, siamo costretti a lasciarla altrove, perché non troviamo mai posto, né il giorno né la sera. Io, per questo, ho addirittura pagato nove contravvenzioni al comune di Bagno a Ripoli. Ci vorrebbero più controlli, la notte siamo abbandonati e la Polizia non si vede quasi mai».
E COME il signor Renato Paggetti aggiunge: «Occorre ricordarsi delle persone anziane e sole: nel palazzo dove abito non c’è ascensore, ma nelle case popolari ci vorrebbero». «Gli immigrati e le persone che per l’emergenza freddo sono ospitate alla scuola Pertini spesso creano problemi, sono prepotenti, c’è degrado, rubano» denuncia Simone Iezzi. Così Antonio D’Arnese, che aggiunge: «Io abito qui da cinquant’anni, la polizia non c’è, ci sentiamo abbandonati. Queste persone dormono sulle panchine, fanno i bisogni dappertutto, rubano biciclette e motorini». «Da quando ci sono questi extracomunitari la situazione è cambiata – dice Antonio Piscitelli –. Per il resto è un posto tranquillo. Ci sarebbe bisogno però che i netturbini venissero più spesso a spazzare». «È pieno di stranieri – afferma la signora Sara Massa – fanno i bisogni anche nel giardino dei bambini. Sono una mamma e ho paura a mandare i bambini fuori a giocare da soli». «Anche io ho paura per mia nipote – spiega Roberta Cellai – ha 13 anni, e qui è pieno di stranieri, non si sa mai chi si incontra». Infine il problema dell’illuminazione: «L’area dei giardini e di via Livenza la sera è terribilmente buia, c’è gente che viene a drogarsi – spiega Natalino Falcone –. Le strade andrebbero rifatte, sono pericolose. È un attimo inciampare e farsi male».
Maurizio Costanzo

«Dovrebbero tenere più pulito – dicono i residenti – invece nei viali e sotto i palazzi c’è sudicio, da mesi. Spazzano solo davanti al mercato, il resto è abbandonato»

«Rivoluzione 2017, cambierà tutto Strade e parcheggi verranno rifatti»

IL 2017 SARÀ un anno decisivo per Sorgane, in cui il quartiere cambierà faccia grazie a un piano di opere già messe in programma e in via di realizzazione. A dirlo è il presidente del Quartiere 3, Alfredo Esposito, che ci ha accompagnati nel nostro tour, ascoltando insieme a noi la voce e le sollecitazioni dei residenti.
«Le strade che vanno rifatte è un tema che conosco molto bene – spiega il presidente Esposito –. Già da un po’ di tempo abbiamo previsto e finanziato interventi in viale Benedetto Croce, in via Livenza e del lastricato davanti alla Coop, che è davanti alla sede del quartiere. Ci sono stati ritardi giustificati, ma posso assicurare che di qui a breve saranno realizzati». Anche per quanto riguarda il parcheggio: «Il progetto c’è, è finanziato ed è stato già approvato in giunta. È un bel progetto, con alberi e molto verde, che rispetta l’area in cui si inserisce. Sorgerà nel 2017, a servizio dei cittadini di Sorgane e degli impianti sportivi». Per quanto riguarda il problema parcheggi: «È vero che alcuni utilizzano questa zona per lasciare la macchina, prendere il mezzo pubblico e andare in centro, ma è anche vero che la sosta in Zcs, qui non è stata regolamentata perché non se n’è avvertito un bisogno così urgente. Ma se questo bisogno ora emerge, possiamo regolamentarla».
PER QUANTO riguarda l’accoglienza dei cittadini profughi, il presidente Esposito afferma: «Dall’anno scorso è stata fortemente limitata, anche se il tema dell’accoglienza è un tema importante nel nostro Paese. Oggi la Foresteria Pertini viene utilizzata soprattutto per l’emergenza freddo, adibita cioè all’accoglienza di quelle persone che non hanno un tetto e, soprattutto nel periodo invernale, hanno bisogno di un alloggio». Il nuovo anno promette anche un’altra bella novità: «Il rifacimento della pista ciclabile, che partendo dalla collina di Sorgane, si ricongiunge con viale Europa dando la possibilità di arrivare in centro in bici». Sugli altri temi sollevati dai residenti, il presidente Esposito afferma «M’impegnerò a lavorare per una maggiore illuminazione delle aree segnalate. Sul sudicio, mi sento di dire che non c’è un caso Sorgane, anche se spesso vengono lasciati rifiuti ingombranti nei cassetti o in giro. Segnalerò un’attenzione maggiore da parte di Quadrifoglio, ma faccio anche un appello a tutti a comportarsi secondo le regole».
Per quanto riguarda l’area cani nel parco di via Isonzo: «Riceviamo speso segnalazioni di una maggiore manutenzione e di un corretto utilizzo, visto che spesso i proprietari portano i cani fuori da queste arre dedicate. È bene che imparino un po’ di più a saper tenere un animale. Ma anche su questo, noi c’impegneremo nel sollecitare un maggior presidio del territorio, sia alle forze dell’ordine che alla polizia municipale, comunque presenti nelle aree verdi del nostro quartiere».

Maurizio Costanzo


«Arrivi in calo Foresteria Pertini solo per il freddo»

PER QUANTO riguarda l’accoglienza dei cittadini profughi, il presidente Esposito afferma: «Dall’anno scorso è stata fortemente limitata. Oggi la Foresteria Pertini viene utilizzata soprattutto per l’emergenza freddo, adibita cioè all’accoglienza di quelle persone che non hanno un tetto e, soprattutto nel periodo invernale, hanno bisogno di un alloggio».


«Piccola e sporca» «Sì, ma è anche colpa dei padroni»

TANTE segnalazioni riguardano l’area per i cani che, secondo i residenti, «è piccola e sporca e sarebbe stato meglio fare più grande e a ridosso dell’autostrada». «Riceviamo segnalazioni di una maggiore manutenzione dell’area» dice il presidente del Quartiere Esposito. «Spesso i proprietari portano i cani fuori da queste arre dedicate. È bene che imparino un po’ di più a saper tenere un animale».



Baby gang in piazza Allarme bullismo

C’È ANCHE un altro problema che affligge alcuni residenti di Sorgane. Una piaga che, nel corso del nostro tour nei quartieri, non c’era mai stata segnalata prima d’ora. Ossia quella del bullismo che, nella zona, a quanto pare è un fenomeno diffuso e preoccupante. «Alcuni ragazzini del quartiere creano problemi» denuncia la signora Lucrezia Mazzanti. E a farne le spese sono, come sempre, i bambini più piccoli, vittime di dispetti, prepotenze, insulti e vessazioni da parte di ha appena qualche anno più di loro. «Sono un gruppetto, hanno su per giù sui quattordici o quindici anni – aggiunge la signora Lucrezia – e sono dei veri e propri vandali. Non se la prendono solo coi ragazzi più piccini, ma danno noia a tutti, facendo non pochi danni. Siamo un quartiere completamente dimenticato, ci sentiamo abbandonati». Un problema sociale, quello del bullismo, che spesso si consuma tra i banchi di scuola, di cui si rileva sempre più frequentemente un’elevata incidenza, ma anche, come in questo caso, nella vita quotidiana, andando a toccare, direttamente o indirettamente, molti residenti del quartiere. Un fenomeno da non sottovalutare, su cui occorre agire tempestivamente per cercare, in qualche modo, di arginarlo. Ed è proprio penando a questo che la signora Lucrezia lancia un appello: «Ci vorrebbero più controlli – dice –. Bisogna intervenire, fare qualcosa».

La Nazione Firenze 11.11.2016 pag.6-7 

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1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Nel rione di Sorgane gravitano un eccessivo numero di clandestini e di stranieri non meglio identificati dediti ad attività illecite o moleste. Il problema va avanti da alcuni anni, ma si è ingigantito negli ultimi tempi. Purtroppo la gente se ne frega. E allora vuol dire che "il male voluto non è mai troppo".













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