“In Suburbia [theater]”, Sorgane diventa teatro
“In Suburbia [theater]”, la città diventa teatro
Da domenica 2 luglio fino a lunedì 18 settembre. I
cortili delle case popolari si trasformano in palcoscenico, il teatro
raggiunge il pubblico delle periferie. 25 repliche in 14 diversi luoghi
fra condomini e giardini pubblici della Città Metropolitana
Una
rassegna pensata per un pubblico ampio ed eterogeneo, per garantire un
accesso trasversale alla cultura, grazie alla gratuità dell'iniziativa e
alla capillarità della diffusione territoriale
“In Suburbia [theater]” è un progetto di Fa.R.M Fabbrica dei
Racconti e della Memoria, un'associazione culturale nata dalla
collaborazione tra Fiamma Negri e Giusi Salis che costruisce da sempre
formule di racconto che possano raggiungere pubblici che non hanno
consuetudine con la frequentazione dei teatri.
Questa edizione di “In Suburbia [theater]” prevede due sezioni: “In
Suburbia [theater]” Florence, inserita nel cartellone dell'Estate
Fiorentina, cofinanziata dall’Unione Europea – Fondo Europeo di Sviluppo
Regionale, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane
2014-2020”, da Città Metropolitana e Fondazione CR Firenze, in
collaborazione con i Quartieri 2,3,4,5, Casa SpA e Legambiente e “In
Suburbia [theater]” Metropolis, realizzata col sostegno di Città
Metropolitana e Fondazione CR Firenze.
La rassegna si svolge a partire da domenica 2 luglio fino a lunedì
18 settembre nei cortili delle case popolari e nei giardini pubblici
della Città Metropolitana, e porta in programma 25 repliche in 14 luoghi
diversi.
A partire da ottobre il progetto avrà una sua prosecuzione con “Le
parole che fanno testo”: una serie di incontri interattivi con i
pubblici. Brevi mise-en-espace e laboratori che svelano il percorso
creativo che porta dal testo alla messa in scena.
La chiusura nella primavera 2024 con gli spettacoli replicati a
Scandicci, Fiesole, Signa e Lastra a Signa a fare da trait d’union con
la prossima edizione.
Alla scelta del linguaggio è riservata un’attenzione profonda. “In
Suburbia [theater]” è la prima rassegna interamente tradotta nel
linguaggio dei segni e vedrà anche la realizzazione di brevi podcast
esplicativi che permettano una fruizione più accessibile al pubblico non
vedente per il quale è previsto anche un servizio di prenotazione e
accompagnamento.
“ ‘In Suburbia [theater]’ è un bellissimo progetto che porta il
teatro fuori dal teatro per farlo approdare nei cortili delle case
popolari e nei giardini pubblici. – sottolinea la vicesindaca e
assessora alla Cultura Alessia Bettini –. Questa rassegna esprime al
meglio quella che è ormai la nostra visione ed è anche al centro
dell’Estate Fiorentina, quella di una cultura diffusa, di prossimità,
all’insegna della capillarità e dell’accessibilità. Cultura ovunque e
per tutti insomma, sia per la scelta dei luoghi che per la tipologia di
offerta, in questo caso una narrazione teatrale che racconta la vita
vera e vissuta”.
"Trovo originale, utile e costruttivo portare il teatro nei cortili
delle case popolari e nei giardini, negli spazi comuni della
quotidianità - dichiara Letizia Perini, consigliera della Città
Metropolitana di Firenze delegata alla Cultura - Siamo di fronte a una
proposta che viene interpretata in quattordici spazi diversi per
raggiungere, con il linguaggio dei segni, un pubblico largo".
‘’È un modello davvero molto felice – dichiara il Presidente della
Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori – quello del ‘teatro diffuso’ che
coinvolge luoghi e pubblici inconsueti per il mondo dello spettacolo. È
uno dei motivi del nostro sostegno a questo festival che, come avviene
per altre manifestazioni, promuove la cultura e le arti in maniera
originale e creativa. La nostra Istituzione è molto attenta al
territorio e soprattutto alle periferie che devono essere aiutate a
recuperare una loro identità. Rassegne come Suburbia sono un bel segnale
in questa direzione’’.
Gli spettacoli in programma
Gli spettacoli in programma, ossia “Cappuccetto?” (a partire da
domenica 2 luglio) di Maila Concas e Letizia Sacco e “Ma i denti sono i
suoi? - C’è vita oltre l’INPS”, sono programmati in 25 repliche in
parchi, condomini e giardini pubblici nei diversi quartieri di Firenze:
Parco dell'Anconella, Villa Pallini, Villa Arrivabene, Sonoria-Giardino
Bibliotecanova, Baracche verdi, Centro anziani il Lido, Condominio ERP
Via Carlo del Prete, Condominio ERP Piazzetta di Rocca Tedalda,
Condominio ERP via Canova 29. Nei Comuni limitrofi: Condominio Via dei
Platani a Campi Bisenzio, Condominio ERP viale Ariosto Sesto Fiorentino,
Condominio ERP Via De Nicola a Bagno a Ripoli, Condominio ERP - Viale
il Pino a Calenzano e Fico Bistrò a Pontassieve.
In “Cappuccetto?”, di Maila Concas e Letizia Sacco, con Letizia
Sacco, la più nota bambina delle fiabe, coraggiosa, curiosa, vispa e
impertinente, cambia casa, abito e copricapo. Tutto ha inizio dalla
fiaba classica Cappuccetto Rosso, un tuffo in mare e oplà: Cappuccetto
blù. In mezzo alle onde spunta una pinna, bisogna fare attenzione al
Pesce Lupo. Passata la tempesta siamo in un bel prato, in mezzo all’erba
gioca Cappuccetto verde, verde la casa, verde la merenda, verdi le
amiche, verde anche la casa della nonna.
Ma quanta confusione, macchine che strombazzano e sfrecciano in
mezzo ai palazzi, con Cappuccetto Giallo non siamo più in un bosco ma in
città e la nostra amica deve affrontare una moderna foresta chiamata
traffico. Ha nevicato, non si distingue più il paesaggio e Cappuccetto
Bianco si domanda se riuscirà a scorgere il lupo, anche lui è cambiato
con il mutare dei contesti, ha inseguito la bambina tra gli alberi, ha
guidato un’automobile in città, ha nuotato tra le onde e infine...dove è
sparito? Forse si nasconde tra l'erba, si vergogna? È affamato?
innamorato?
“Ma i denti sono i suoi? - C’è vita oltre l’INPS” di e con Fiamma
Negri e Giusi Salis è invece programmato a partire da martedì 11 luglio.
Il luogo comune della nonna bisognosa di cure è ormai superato dalla
realtà: un mondo pieno di vita, di passioni, di interessi, agende fitte e
tempistiche rocambolesche.
Due donne molto diverse, Fiorella più giovane ma un po’ rassegnata e
ipocondriaca e Emilia iperattiva e indipendente, sono appena andate in
pensione. Emilia decide di ospitare temporaneamente Fiorella,
abbandonata dal marito per una donna più giovane. Fiorella trova scuse
improbabili per restare perché non trova il coraggio di tornare a vivere
da sola, mentre Emilia ha bisogno di recuperare i suoi spazi e i suoi
tempi. A complicare le cose arrivano i DPCM e le conferenze stampa di
Conte. Tornata la normalità, scopriranno nuovi orizzonti o sarà la fine
di un’amicizia?
Lunedì 17 luglio ore 18.30
BAGNO A RIPOLI - Condominio ERP Via De Nicola “Cappuccetto?”
Martedì 25 luglio ore 18.30
BAGNO A RIPOLI - Condominio ERP Via De Nicola “Ma i denti sono i suoi?”
Comunicato stampa 29/06/2023 15.13 Città Metropolitana di Firenze
Etichette: bagno a ripoli, cronaca
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