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15 luglio 2021

Cinema Tascabile, lunedì 19 luglio ore 20.45 Q3 Giardino del centro sociale di Sorgane, via Tagliamento, 2 FOCUS DANTE (AGGIORNATO N.2)

AGGIORNAMENTO 02.08.2021

lunedì 2 agosto ore 20.45

Q3 Giardino del centro sociale di Sorgane, via Tagliamento 2

FOCUS DANZA

REVOLUTION La rivoluzione del corpo per una batteria e una danzatrice

Francesca Lettieri – coreografia e danza; Andrea Beninati – batteria

Compagnia Adarte

Il progetto è un viaggio attraverso la capacità del suono di “sconvolgere” il gesto danzato spingendo il corpo attraverso un territorio sconosciuto e imprevedibile. In questo spazio di “rischio” il gesto danzato riscopre la profonda ambivalenza del corpo e del suo essere: peso e leggerezza, desiderio e bellezza assoluta, fragilità e potenza, impulso primitivo e delicato stato dell’essere secondo una scrittura che si nutre di una spontanea danza incontrollata alla ricerca di un’essenza carnale dell’umanità

 

DANCER

Regia di Steven Cantor. Con Sergei Polunin. Documentario,Gran Bretagna, Russia, Ucraina, USA, 2016, 85 minuti.

Se provate a digitare il nome di Sergei Polunin su Google, scoprirete un ventaglio di titoli rocamboleschi: “Il bad boy della danza lascia il Royal Ballet”, “L’enfant terrible del balletto classico confessa i suoi problemi con la droga”. Dotato di un carisma e una prestanza che tolgono il fiato, Sergei Polunin ha preso d’assalto il mondo della danza ed è diventato il più giovane primo ballerino nella storia della celebre istituzione inglese. Poi a ventidue anni e all’apice della sua gloria, se n’è andato sbattendo (forte) la porta. Nato nel sud dell’Ucraina, Sergei supera povertà, solitudine, prove e audizioni per diventare a soli diciannove anni la stella più luminosa del Royal Ballet. Comparato a Rudolf Nureyev, i suoi spettacoli registrano il tutto esaurito, le sue performance il plauso del pubblico e della critica. Tutto lascia pensare a una vera favola ma la favola è drammatica. Perché la virtuosità chiede sempre il conto.

 

 

AGGIORNAMENTO 25.07.2021

lunedì 26 luglio ore 20.45

Q3 Giardino del centro sociale di Sorgane, via Tagliamento 2

FOCUS MUSICA

VOCAL BLUE TRAINS

I Vocal Blue Trains sono un gruppo vocale polifonico di  cantanti e musicisti, fondato e diretto da Alessandro Gerini. Una realtà poliedrica che sposa l’impronta corale del gospel e della polifonia tradizionale con le moderne sonorità della musica elettronica, dell’ambient house, del rock. In pochi anni hanno attirato l’attenzione a livello nazionale e internazionale grazie a importanti collaborazioni con artisti italiani e internazionali come Ultimo, Paul Phoenix, Gigi Proietti. Il progetto conta oltre 100 concerti in Italia, Europa e Asia, e vanta prestigiose partecipazioni ad alcuni tra i più importanti festival internazionale.

 

THIS MUST BE THE PLACE

Regia di Paolo Sorrentino. Con Sean Penn, Frances McDormand, Eve Hewson, Harry Dean Stanton. Drammatico, Italia, Francia, Irlanda, 2011, 118 minuti

Il film ha ottenuto 5 candidature e vinto 3 Nastri d’Argento, 14 candidature e vinto 6 David di Donatello.

Cheyenne è stato una rockstar nel passato. All’età di 50 anni si veste e si trucca come quando saliva sul palcoscenico e vive agiatamente grazie alle royalties. La morte del padre, con il quale non aveva più alcun rapporto, lo spinge a tornare a New York. Scopre così che l’uomo aveva un’ossessione: vendicarsi per un’umiliazione subita in campo di concentramento. Cheyenne decide di proseguire la ricerca dal punto in cui il genitore è stato costretto ad abbandonarla e inizia un viaggio attraverso gli Stati Uniti. Il testo della canzone dei Talking Heads che dà il titolo al film e riveste un ruolo in una delle scene più importanti e intense rappresenta una sorta di sintesi di questa opera in cui Sorrentino torna al lucido intimismo degli esordi sotteso costantemente da una ricerca che si fa percorso di vita.

 

Cinema Tascabile, il cinema sui generis che viaggia su ruote, ormai conosciuto in tutta la Toscana e oltre, viaggia nel 2021 a Firenze e Scandicci dal 18 luglio all’8 agosto, toccando 9 location per 19 serate.

Una programmazione di film di qualità nazionali e internazionali che, con poesia e leggerezza, tratta i temi del confronto fra generazioni e dell’integrazione, riferita soprattutto alle seconde generazioni. E, inoltre, alcuni foci: sulla danza e su Dante, con film a tema.

Tutti i film saranno introdotti da cortometraggi ad opera di registi dell’area metropolitana fiorentina o da performances live di danza, musica, poesia, teatro.

Quest’anno abbiamo voluto dare grandissimo risalto agli artisti (e a tutti i lavoratori dello spettacolo che ruotano attorno ad essi), contribuendo il più possibile alla loro ripartenza: per questo sono 14 le serate che prevedono performances dal vivo e sono ben 45 gli artisti coinvolti.

Seguite il nostro Volkswagen Bulli originale degli anni 70 per le strade delle città! Il tutto, come sempre, rigorosamente a ingresso gratuito.

Prenotatevi sempre, seguendo le indicazioni sotto riportate.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero

Info

Prenotazione obbligatoria, su eventbrite.it o scrivendo una mail a maremmaarte@gmail.com


lunedì 19 luglio ore 20.45

Q3 Giardino del centro sociale di Sorgane, via Tagliamento, 2

 

FOCUS DANTE

POESIA TOTALE 

con Matteo Zoppi/Fumofonico (attore) e Michelangelo Scandroglio (contrabbasso)

Ideata e creata per Cinema Tascabile

Le Rime cosiddette Petrose di Dante Alighieri, serie di componimenti lontanissimi dal mondo rarefatto dello stilnovismo, saranno interpretate al leggio come una vera e propria partitura musicale. In “Così nel mio parlar voglio esser aspro” il performer/lettore Matteo Zoppi sarà accompagnato dall’improvvisazione musicale del contrabbassista Michelangelo Scandroglio, che insieme restituiranno al pubblico tutta la ricerca di suoni aspri e la carica di passione sensuale e di forza erotica che il Sommo Poeta pone in antitesi di un “dolce” passato.

 

THE SKY OVER KIBERA

Regia di Marco Martinelli. Documentario, 2019, 43 minuti

Marco Martinelli reinventa la Divina Commedia nell’immenso slum di Nairobi, Kibera, tramite la voce e i gesti di 150 bambini e adoloscenti. Kibera in swahili significa “foresta”, ed è tra le strade labirintiche della più grande baraccopoli di Nairobi che Marco Martinelli ha cercato di reinventare la Divina Commedia di Dante in chiave contemporanea all’interno di un progetto che ha coinvolto 150 bambini e adolescenti. Tre ragazzi danno volto e voce a Dante, Beatrice e Virgilio e sono la guida in questo poetico viaggio nella baraccopoli, una ‘selva oscura’ di povertà, conflitto, violenza in cui è rivelata la dimensione universale, e oltre il tempo, della parola dantesca.


 

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