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13 luglio 2020

Caos rifiuti nelle località divise tra due Comuni. I casi emblematici di Sorgane e Ponte a Ema

Strada che vai raccolta che trovi

Caos rifiuti nelle località divise tra due Comuni. I casi emblematici di Sorgane e Ponte a Ema 

I cambiamenti, si sa, hanno bisogno di tempo per diventare abitudini. Succede anche per i rifiuti: il servizio porta a porta sta infatti suscitando qualche polemica e disguido. Dal 29 giugno tutte le utenze sono state raggiunte dal nuovo sistema di ritiro dei rifiuti, divisi per tipologia e in giorni e orari ben precisi. Il calendario dei recuperi da parte di Alia è stato unificato, con cambiamenti che hanno coinvolto tutti, anche coloro che avevano già il servizio. Dopo i primi giorni, qualcuno lamenta mancati ritiri in alcune vie e c’è chi non riesce ancora a capire come funziona. Ci sono poi i fraintendimenti: riguardano le frazioni divise tra due Comuni, come Sorgane. Qui il porta a porta riguarda solo alcune strade: via De Gasperi e via Amendola. In via De Nicola e via Zoli invece no: l’inizio del servizio è rinviato a data da definire, ossia da quando sarà attivato dal Comune di Firenze nelle sue vie allargandola anche alla parte rimanente della Sorgane ripolese. Divisa anche Ponte a Ema: le strade sotto Bagno a Ripoli hanno il porta a porta già da mesi. Nella parte fiorentina invece ci sono ancora i cassonetti, dove in molti anche dal fronte ripolese continuano a conferire impropriamente i propri rifiuti. Ma presto spariranno: il 27 luglio partirà anche nella parte fiorentina il ritiro di casa in casa, coinvolgendo circa 1000 utenze.

Manuela Plastina

La Nazione 4 luglio 2020

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