28 marzo 2017

Completamento pista pedo-ciclabile tra Bagno a Ripoli e Firenze - Sorgane

Piste ciclabili, questa volta si fa sul serio

DALL’INIZIO del suo mandato, l’amministrazione guidata da Francesco Casini sogna un’unica pista ciclopedonale che colleghi il cuore di Bagno a Ripoli a Firenze. D’altra parte fin dalla sua campagna elettorale, il sindaco aveva messo tra i primi punti del programma amministrativo una mobilità verde e sostenibile che tuteli e incentivi l’uso delle due ruote. Ma attualmente i vari percorsi già realizzati tra Bagno a Ripoli capoluogo e le piste ciclabili fiorentine sono tratti disuniti tra loro, che costringono in alcuni punti i ciclisti ad entrare nella sede stradale. Adesso però esiste un finanziamento per collegarli in maniera definitiva. Il valore è importante: 220 mila euro.

IL PROGETTO, già in fase definitiva ed esecutiva, rientra tra quelli presentati dall’amministrazione comunale all’interno del bando periferie del governo Renzi. Sarà ristrutturata completamente via Amendola, con la ridefinizione degli spazi pedonali, di sosta e della carreggiata. In questo tratto, verrà definita una «zona 30», quindi con limite di velocità massima per il traffico veicolare a 30 chilometri orari, in modo da poter prevedere l’inserimento della pista ciclabile in sede stradale riducendo il rischio per i ciclisti. Sarà inoltre realizzata una pista ciclopedonale all’interno dell’area verde «Rosso Fiorentino», per collegare la scuola media Granacci fino al centro abitato. Altro intervento riguarda il collegamento pedociclabile tra il parcheggio dei Ponti e l’istituto comprensivo Volta–Gobetti mediante l’attraversamento di via Roma.

«SARÀ una grande opera di ricucitura – dice il sindaco Francesco Casini – sulle nostre piste ciclabili gli appassionati delle due ruote non dovranno più affrontare percorsi a singhiozzo, ma un corridoio unico da via Perosi a Sorgane senza ostacoli e in sicurezza, portandoli direttamente fino a Firenze e alla sua rete ciclabile». La sua speranza, dice, è che una buona fetta dei molti pendolari che ogni giorno si spostano tra le due città, possano preferire la bici alle auto private e ai mezzi pubblici, con i relativi benefici per l’ambiente e per l’allenamento fisico.

Manuela Plastina

La Nazione Firenze 26.03.2017