Sorgane. Prende la carabina e spara all'uomo del carro attrezzi
Sorgane. Pulizia della strada, il colpo mentre spostavano le auto
Prende la carabina e spara all'uomo del carro attrezzi
E' stato colpito di striscio dal proiettile
MAURIZIO BOLOGNI
MAGARI si poteva pensare che fosse un lavoro «scomodo». A rischio di
qualche insulto. Perché non piace a nessuno vedersi portare via dalla
strada la macchina appena multata. Ma era difficile prevedere che
qualcuno, magari un automobilista arrabbiato, potesse sparare da dietro
ad una finestra agli addetti alla rimozione dei veicoli. E' successo
ieri in via Isonzo, zona Sorgane. Un colpo di carabina, o forse di
pistola ad aria compressa, che ha sparato un proiettile di gomma e che
raggiunto in testa sopra la fronte il conducente del carro attrezzi, in
quel momento al lavoro «scortato» da una pattuglia della polizia
municipale. Ferita leggera, fortunatamente, per il malcapitato, che è
stato comunque accompagnato in ambulanza all'ospedale di Ponte a
Niccheri. E intanto scattava la caccia allo sparatore. Sul posto, oltre
ai vigili urbani, anche gli uomini delle volanti della questura. Un
giovane è stato portato in questura, ma a tarda sera non c'erano
ancora prove sufficienti per ritenerlo il feritore dell'addetto del
carro attrezzi.
Via Isonzo, vicino agli impianti sportivi di Sorgane, è una strada a
ferro di cavallo, chiusa ai due lati dai caseggiati. I cartelli stradali
spiegano che ogni terzo lunedì del mese c'è pulizia delle strade, con
divieto di sosta tra le 13 e le 19 e conseguente rimozione forzata dei
mezzi parcheggiati. Ieri pomeriggio, dunque, era giorno di pulizia
stradale, la via era quasi del tutto sgombra di veicoli, ma c'erano
comunque posteggiate alcune vetture di automobilisti che si erano
dimenticati o avevano volutamente ignorato la scadenza. Intorno alle 15
in strada c'era più di un carro attrezzi impegnato a caricare le auto
in sosta per trasportarle al deposito comunicale. E insieme agli
operatori dell'azienda privata incaricata della rimozione c'erano gli
uomini della polizia municipale, che staccavano multe e davano
disposizioni. E' stato in quel momento che è accaduto il fattaccio.
Il conducente del carro attrezzi, ancora vuoto e in manovra, si è
leggermente abbassato in avanti mentre si trovava seduto al posto di
guida. Un colpo. Una fitta alla testa. E' stato subito tutto chiaro:
qualcuno aveva sparato. Il proiettile di plastica, che aveva raggiunto
il conducente sopra la fronte e per fortuna non l'aveva preso in un
occhio, era rimbalzato dentro l'abitacolo ed ora era lì vicino al
conducente dolorante. Lo stesso addetto e i vigili urbani hanno subito
alzato lo sguardo verso il palazzo di fronte, dal quale sembrava essere
partito il colpo da una distanza di 25-30metri. E qualcuno ha visto
muoversi una tenda.
Quando sono arrivate altre pattuglie della polizia municipale e le
volanti della questura, le indagini si sono subito indirizzate verso
l'appartamento dove era stata vista muoversi la tenda alla finestra.
Sono stati perquisiti l'abitazione ed un garage. Sono stati trovati
proiettili di gomma analoghi a quello sparato, ma non l'arma. E alle
16.30 i poliziotti sono usciti in strada con un giovane, sospettato di
essere lo sparatore, che è stato accompagnato in questura. Lui però
nega tutto. E le indagini proseguono.
La Repubblica Firenze 19.10.2004
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