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23 giugno 2004

Quartiere 3: il laboratorio per piazza Istria a Sorgane.

Quartiere 3: il laboratorio per piazza Istria a Sorgane.

I cittadini del laboratorio per piazza Istria hanno evidenziato che Sorgane
è un quartiere caratterizzato da una buona qualità architettonica, bellissimi
dintorni, ottime strutture scolastiche ma grosse carenze di attività
commerciali, di servizio e culturali. Il quartiere è percepito come un
“dormitorio”, isolato dal resto della città a causa della difficile viabilità e
della carenza dei trasporti pubblici.
Forse anche per questo il laboratorio per Piazza Istria, svoltosi negli ultimi
mesi del 2003 presso i locali del Quartiere 3, ha visto nei diversi incontri
una partecipazione sempre maggiore e sempre più convinta di cittadini.
L’occasione della raccolta d’idee per riqualificare la piazza, è diventata
infatti per la comunità locale anche importante momento di scambio d’idee e
conoscenze, di “cittadinanza attiva”, ed ha dato origine ad una riflessione
più ampia su temi della qualità della vita e delle relazioni sociali nel quartiere.
La progressiva fiducia reciproca, stabilitasi fin da subito tra amministratori
e cittadini, e la curiosità suscitata dalle metodologie partecipative che
rappresentavano una novità per gli abitanti del quartiere, hanno fatto sì
che agli incontri del laboratorio a poco a poco partecipassero anche interlocutori
molto diversi tra loro, come ad esempio i tecnici e gli amministratori del comune
di Bagno a Ripoli accanto a giovani coppie con figli annessi, e che quindi la
riflessione si arricchisse ed articolasse sempre di più.
I partecipanti hanno elaborato le “linee guida per la progettazione”,interpretando
piazza Istria come possibile “cuore” del quartiere: grande spazio polivalente,
accogliente e privo di barriere architettoniche, collegato agli altri spazi
d’aggregazione (centro sociale, sede del Quartiere, scuola elementare, negozi...),
attrezzato per ospitare eventi culturali periodici ed adeguato ai cittadini
di ogni età.
Gli abitanti hanno espresso anche il desiderio che Sorgane sia più valorizzata, anche
nella qualità dell’arredo e nella curadegli spazi pubblici, come testimonianza
storica di una “Firenze moderna”, che dovrebbe acquisire la stessa dignità
dei luoghi più centrali e più antichi.
Il progetto della nuova piazza diventerà quindi anche occasione per ripensare ai
rapporti tra gli spazi aperti limitrofi, ricollegandoli tra loro in un disegno
urbanistico unitario.
Ma sono soprattutto le nuove risorse sociali messe in luce dal laboratorio
(arrivo di giovani famiglie di diverse culture, presenza di ragazzi e adolescenti)
e la grande disponibilità alla partecipazione dimostrata dagli abitanti e dai
rappresentanti delle diverse realtà associative locali, che si rivelano un importante
ingrediente per avviare un più ampio ed integrato progetto di rivitalizzazione urbana
complessiva del quartiere.

Chiara Pignaris, consulente del progetto “Progettare Insieme”
Tratto dal terzo numero della news letter del Piano strategico "Firenze 2010"