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12 gennaio 2005

Moschea di Sorgane: inchiesta su finanziamenti sospetti

TERRORISMO ISLAMICO

Inchiesta su finanziamenti sospetti
I Ros perquisiscono 3 nordafricani

Effettuate dai carabinieri alcune perquisizioni nei confronti di 2 marocchini e un algerino per un'inchiesta su sospetti finanziamenti esteri a organizzazioni terroristiche
* DOCUMENTAZIONE Nelle abitazioni e nelle macellerie di proprietà dei tre, i militari hanno acquisito documentazione cartacea e informatica, computer e videocassette
* QUARTO Ancora da eseguire un quarto provvedimento, al momento sospeso per l'assenza del destinatario


FIRENZE, 11 GENNAIO 2005 - I carabinieri del Ros di Firenze hanno effettuato stamani alcune perquisizioni, disposte dalla procura fiorentina, nei confronti di due marocchini e un algerino per un'inchiesta su sospetti finanziamenti all'estero a organizzazioni del terrorismo islamico, attraverso i canali finanziari di due macellerie islamiche fiorentine.

Perquisite le abitazioni a Firenze ed in provincia dove vivono i tre nordafricani e le due macellerie dove lavorano. I militari hanno acquisito documentazione cartacea e informatica, computer e videocassette, che dovranno ora essere analizzate.

Partecipazione ad un'associazione che si propone il compimento di atti di violenza con finalita' di terrorismo anche internazionale e concorso in ricettazione e falsificazione di documenti di identita' i reati per i quali sono indagati i due marocchini, di 37 e 36 anni, e l'algerino, 33, tutti e tre frequentatori della moschea fiorentina di Sorgane, da tempo residenti in Italia, uno dei quali presidente della cooperativa che gestisce le due macellerie.

Le indagini sono coordinate dal procuratore aggiunto Francesco Fleury e dal sostituto Luigi Bocciolini. Al momento, e' stato spiegato dagli investigatori, nei confronti dei tre indagati sono stati raccolti solo indizi.

Le indagini finora svolte hanno ipotizzato che, attraverso i canali finanziari delle macellerie, regolari, con transazioni anche con l'estero per acquistare alimenti da rivendere a Firenze, possano essere transitati finanziamenti sospetti, diretti verso alcuni paesi del Medio Oriente. I carabinieri stanno anche verificando eventuali rapporti economici dei tre indagati con la moschea di Sorgane.

Oltre alle perquisizioni gia' effettuate nei confronti dei due marocchini e dell'algerino, deve essere eseguito un quarto provvedimento, al momento sospeso per l'assenza del destinatario. Alle perquisizioni stamani hanno preso parte anche carabinieri del comando provinciale di Firenze e dei Nas del capoluogo toscano. Quest'ultimi un anno fa avevano effettuato controlli sanitari nelle due macellerie, una situata in via dell'Oriolo, l'altra in via Baracca, poi temporaneamente chiuse.

Sempre il procuratore aggiunto Fleury e' titolare, col procuratore capo Ubaldo Nannucci, di un'altra inchiesta su presunti terroristi islamici che, nel maggio scorso, porto' all'arresto di un imam volontario della moschea di Sorgane e di altri quattro frequentatori della moschea, tutti proclamatisi innocenti, per i quali recentemente la Cassazione ha confermato la misura cautelare.

L'Associazione islamica che gestisce la moschea ha sempre negato qualsiasi coinvolgimento del centro, difendendo i ''fratelli'' coinvolti nelle indagini e offrendo collaborazione per fare piena luce.

La Nazione