div id="header">

16 luglio 2019

Forestazione urbana: parete verde alla scuola Pertini di Sorgane


Piante sulle pareti delle scuole Nardella: sarà un mandato green

Il sindaco presenta il programma in Consiglio: verde anche sui muri di alcune case popolari

Per realizzare un programma di mandato «green a 360 gradi», il sindaco Dario Nardella parte dalle «pareti verdi», cioè l’uso di piante (diverse per ognuno dei luoghi scelti per questo progetto, realizzato assieme al consigliere speciale per l’ambiente Stefano Mancuso), su alcune pareti di palazzi pubblici. I luoghi sono stati scelti, «ora troveremo le risorse, partiamo entro l’anno» assicura il sindaco. Queste «pareti verdi» nasceranno in palazzi di edilizia popolare: via Niccolò da Tolentino, via Rocca Tedalda, via Canova, fino a San Bartolo a Cintoia ed in via Marangoni. Le scuole interessante sono: le medie Calvino (via Maffei), Kassel (via Svizzera), Botticelli (via Gran Bretagna), Beato Angelico (via Leoncavallo), Paolo Uccello (via Golubovich). Quelle dell’infanzia e primaria Enriques Capponi (viale Matteotti), la Pertini (via B. Croce), le scuole primarie Ghiberti (via di Legnaia), Don Milani (piazza Carlo Dolci), De Filippo (via dei Bassi), vari plessi in via S. Maria a Cintoia, viale Canova, via dell’Argingrosso. Ed ancora: l’ asilo nido Coccinella (via Montorsoli), la Pieraccini (viale Lavagnini), la Poliziano (viale Morgagni), il plesso Colombo (via Corelli), quello Rodari (viale Corsica). E infine i nidi Fantaghirò/Fanciulli (via Petrocchi), e Piccolo Naviglio (via di Caboto).
La relazione di mandato contiene molto altro: una delle sfide principali, oltre agli annunci già fatti durante la campagna elettorale, riguarda il nuovo Piano operativo, cioè il nuovo strumento urbanistico. «Questo sarà poi il mandato — ha detto il sindaco — del nuovo regolamento urbanistico: avremo una grande partecipazione dei cittadini e dei professionisti alla scrittura del nuovo strumento, fondamentale per il governo del territorio».
Verrà mantenuto l’approccio dei «volumi zero»? «Il principio tendenziale a cui pensare sarà sempre quello: massimo rispetto del territorio. Faremo tesoro di quanto il regolamento non ha portato i risultati atteso. L’obiettivo principale è il riuso delle aree e immobili dismessi». Ma verrà fatta anche «sperimentazione». Tra queste, la possibilità di usare gli oneri di urbanizzazione in arrivo dalle operazioni urbanistiche «lontano» dal progetto realizzato (ora devono invece essere usati nei paraggi, come le piste ciclabili dello Student Hotel): invece Palazzo Vecchio vuole usarli «negli altri quartieri per valorizzare le periferie». Per il resto, rimangono i punti fermi che arrivano dal precedente mandato amministrativo: le infrastrutture, comprese quelle «fermate» da ricorsi al Tar o dall’opposizione del governo, come aeroporto e Tav. E poi la Fortezza da Basso. Venti milioni di euro saranno investiti in spazi e immobili pubblici esistenti e piazze e giardini. Nardella vuole fare il nuovo ponte sull’Arno tra via di Villamagna e lungarno Colombo (per la tramvia), la passerelle dell’Argingrosso e il nuovo ponte sul Mugnone in via Crispi. Si va avanti anche con le tramvie: Nardella punta alla realizzazione entro il mandato «di quella per le Piagge, quella verso Bagno a Ripoli, e il tratto verso piazza San Marco» ma anche la «progettazione di quella per Sesto Fiorentino». E, collegate a queste, i parcheggi scambiatori, dal completamento di quello a Novoli fino al nuovo parcheggio a Bagno a Ripoli ed in viale Europa, ed alle Piagge. Botta e risposta con l’opposizione: Ubaldo Bocci ha contestato che la relazione è stata consegnata troppo tardi (ieri alle 12), Nardella fa presente che «l’obbligo è di consegnarla, il programma va presentato invece in Consiglio a settembre: ho invece voluto aprire già una discussione in Consiglio comunale».
L’attacco di Bocci La relazione del sindaco è stata consegnata troppo tardi, si tratta di una mancanza di rispetto.

Scuola Pertini (fonte Google Maps)

Etichette: , ,